099. MA BAKER (Boney M.) - 200 canzoni 200 storie

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099. MA BAKER (Boney M.)

Articolo pubblicato il  10 novembre 2024


"Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare dei Boney M
o non ha mai sentito una loro canzone".
Vedo solo mani alzate tra i giovanissimi, ma quelli di una certa età non possono aver sicuramente dimenticato Daddy Cool, Ma Baker o River of Babylon; nel frattempo però con l'altra mano i giovani li hanno già cercati su YouTube e si stanno ascoltando, forse per la prima volta, la loro super-hit Rasputin.
Il mondo oggi va così.
I Boney M sono stati un fenomeno musicale degli anni '70; hanno portato nelle radio, nei juke-box e nei nostri mangiadischi la musica caraibica. Tre belle mulatte ed un ragazzone con i capelli crespi, tutti indiscutibilmente molto "abbronzati" come tutti noi li ricordiamo o come stanno vedendo i nostri figli su YouTube. E allora vi chiederete perché iniziare proprio con i Boney M?
Perché quello che quasi nessuno sa è che il progetto BONEY M era tedesco, nato in Germania Ovest come la sua mente, tale Frank Farian (al secolo Franz Reuther) voce di molte canzoni del gruppo nonché produttore.
 
I miei lettori più affezionati, leggendo questa introduzione, si saranno sicuramente accorti che questo era l’”intro” dell’introduzione a questa lunga raccolta di storie. Ed anche se non era in programma di parlare dei Boney M, ho cambiato idea quando ho visto le classifiche di vendita italiane della fine degli anni settanta con i tantissimi primi posti occupati proprio da questo fantastico gruppo dance-pop; non ci troviamo dinnanzi a dei mostri sacri del rock, né tantomeno ai padri della musica moderna ma dobbiamo proprio dire che se hanno sbancato le classifiche di mezzo mondo una ragione ci sarà stata. E con loro chiuderò questa parentesi dance anni settanta ripartendo da tutti altri presupposti per le prossime storie.
 
E allora raccontiamo la storia di Frank Farian, che da cantautore tedesco di scarso successo divenne produttore/eminenza grigia vendendo la bellezza di 850 milioni di copie di dischi. E tra l’altro è una storia tutta tedesca che inizia ai tempi della seconda guerra mondiale quando il padre del neonato Franz (Reuther all’anagrafe) morì in quella che è conosciuta come l’Operazione Barbarossa, ovvero l’attacco alla Russia da parte del regime nazista. Così racconta il nostro Frank: “sono stato un bambino di guerra, nato nel 1941, e ho sempre avuto fame. Mia madre diceva: "Se vuoi essere sazio, devi diventare uno chef". Era una vera donna sopravvissuta alle macerie, doveva mantenere me e i miei due fratelli con una piccola pensione di 180 marchi ed era tutta sola con noi. Mio padre era morto come soldato in Russia. Il mio sogno più grande all'epoca era quello di bere una lattina di latte condensato di Libby da solo. Ma non potevamo permettercelo. […] Ho fatto apprendistato presso il ristorante Schloßgarten di Saarbrücken. Ho superato l'esame con "molto buono" ed ero uno dei cinque migliori tirocinanti del Saarland. Ho trovato lavoro come cuoco a Ettelbruck in Lussemburgo e ho guadagnato 2000 marchi più vitto e alloggio. Un sacco di soldi. La mia specialità era la cucina francese.”
Ma lo chef aveva nel suo cuore una passione ancora più grande: la musica. Passione nata nel coro della chiesa e proseguita con la chitarra regalatagli dalla madre per i suoi dodici anni. Poco più che ventenne provò, con scarsissimi risultati, ad arrivare alla notorietà con un gruppo chiamato “Die Schatten”; provò poi una carriera solista che sfociò in un brano #1 in Germania (https://www.youtube.com/watch?v=Q7b0vz-_pJ8&t=13s ) ma i capi della sua casa musicale (la Hansa di Berlino Ovest) lo incoraggiarono a passare alla produzione. “Volevano che smettessi di cantare, ma non potevo. Ho promesso di cantare solo in studio, non più sul palco. Poi mi hanno dato 80.000 marchi in modo che potessi produrre nuova musica.” E proprio in quel trapasso ebbe un’idea luminosa: riprendere canzoni del passato e rispolverarle dandole nuove sonorità adatte al mondo delle discoteche!
Siamo alla fine 1974 e gli ingredienti ci sono tutti: una canzone del già noto Prince Buster chiamata Al Capone, la voce di Farian che interpreta la parte in falsetto ma anche quella calda e profonda, una nuova veste dance; mancava però un nome di battaglia tutto nuovo per lanciare la canzone: “un giorno ho acceso la TV ed era la fine di una serie poliziesca. Ho intravisto i titoli di coda e c'era scritto Boney. Bel nome, ho pensato – Boney, Boney, Boney... Boney M. Boney, Boney, Boney M. Bel suono. Semplice.” così raccontò Farian. Quello che il nostro forse non si aspettava era che il brano nato da questi presupposti ed intitolato “Baby Do You Wanna Bump” entrasse in classifica in Belgio e nei Paesi Bassi. Era arrivato il momento di supportare questo “progetto” con qualcuno che potesse presentarsi sul palco e far finta di cantare questa canzone nelle apparizioni televisive. Bisogna dire che la scelta fu ottima perché furono reclutate tre vere cantanti (Maizie Williams, originaria di Montserrat e le giamaicane Marcia Barrett e Liz Mitchell) nonché Bobby Farrell, ballerino proveniente da Aruba.
Il successo europeo non arrivò subitissimo ma solo nell’estate del 1976 quando il ticchettio di una matita battuta sui denti introduceva “Daddy Cool” (una canzone originale e non una cover di successi precedenti come invece succederà per moltissimi altri loro brani) che si piazzò in testa in diversi paesi europei e fu #3 in Italia, #6 in GB e #65 nella Billboard USA.
E come già visto in tante altre storie, una volta che il pubblico ti conosce, risulta tutto molto più semplice, ed i successi continuano ad arrivare… Infatti dallo stesso primo lavoro venne estratto come secondo singolo “Sunny”, ovvero la loro versione di un classico del 1963, che riportò i Boney M. in testa a molte classifiche europee.
Per il secondo album il gruppo di lavoro di Farian si allargò con nuovi autori di testi e collaboratori vari: Hans-Jörg Mayer, uno di questi, durante una vacanza sentì questa canzone tunisina https://www.youtube.com/watch?v=4YjeL1AK0Bw dal titolo "Sidi Mansour" e qui comincia la storia di “Ma Baker” dei Boney M. ma chi volesse conoscere invece la storia della vera Ma Barker (diventata Baker perché suonava meglio nella canzone) dovrà aspettare la traduzione del testo e poi andare al capitolo delle curiosità.
Quel volpone di Farian, abituato a “rileggere” le canzoni di altri, insieme a George Reyam, trasformò la melodia in una traccia disco e affidò il testo a Fred Jay. Non si sa chi di questi tre volle accostare a questa base musicale la storia di una famiglia criminale vissuta ai tempi del proibizionismo in America; quello che si sa è che l’autore del testo aveva vissuto molti anni negli States e probabilmente ricordava questa storia, raccontata quasi cinquant’anni dopo come una leggenda. Un altro americano entrò a pieno titolo nella creazione del brano (anche se non venne accreditato sulla copertina del disco); era un amico di Farian ed in quel periodo stava facendo il servizio militare proprio in Germania. Il suo nome è Bill Swisher e sua è la voce dell’annuncio radiofonico a metà del brano; la voce da vecchietta che invece inizia la canzone, intimando a tutti di alzare le mani, è della moglie di Swisher, Linda Blake che al pari del marito non venne citata nei crediti.
Uno sguardo al video https://www.youtube.com/watch?v=KDlPQ9qq_9c&t=158s , che per essere del 1977 potrebbe essere considerato quasi un precursore dell’epopea dei video musicali di MTV.
Se vogliamo “Ma Baker” è una copia di “Daddy Cool” o quanto meno ne ricalca la struttura, ma tant’è che all’epoca spaccò molte classifiche: #1 in nove classifiche europee e #2 in Italia, conquistò anche il mercato messicano, argentino e sudafricano piazzandosi bene anche in Australia, Nuova Zelanda ed un buon #31 nella classifica dei Singoli Hot Disco di Billboard negli Stati Uniti.
Questo è stato l’inizio di un decennio d’oro per il gruppo e per la sua anima, Frank Farian, che un giorno ebbe a dichiarare: “Con i Boney M., per esempio, ho dimostrato che si possono fare tutte le canzoni con solo due cantanti in studio, il resto è immagine e vendite”. Con la fine del gruppo, però, la carriera del nostro non si fermò; anzi riciclò questa sua idea in seguito suscitando stavolta un vero vespaio con i “Milli Vanilli”; ma questa è un’altra storia e magari la racconterò in futuro.

 
LA TRADUZIONE IN ITALIANO DEL TESTO DI “MA BAKER”

Fermi tutti, sono Ma Baker, mani in alto e datemi tutti i vostri soldi!
 
 
Questa è la storia di Ma Baker,
 
la gatta più cattiva della città vecchia di Chicago
 
 
La gatta più cattiva della città vecchia di Chicago
 
Lei era la gatta più cattiva
 
Lei li ha veramente fatti sparire tutti
 
Lei non aveva un cuore
 
No, no, non aveva un cuore
 
 
Lei era la gatta più cattiva
 
Oh lei era veramente tosta
 
Lei uccise suo marito
 
perché non era abbastanza duro.
 
Lei portò con sé i suoi ragazzi
 
perché loro erano cattivi e forti.
 
 

Ma-Ma-Ma-Ma Ma Baker
 
Lei insegnò ai suoi quattro figli
 
Ma-Ma-Ma-Ma Ma Baker
 
Ad usare le loro armi
 
Ma-Ma-Ma-Ma Ma Baker
 
Lei non riuscì mai a piangere
 
Ma-Ma-Ma-Ma Ma Baker
 
Ma lei sapeva come morire

 
 
Loro lasciarono una scia di crimini
 
in tutti gli USA
 
E quando uno dei figli fu ucciso
 
lei gliela fece pagare veramente.
 
Lei non aveva un cuore.
 
No, no, non aveva un cuore
 
 

Ma-Ma-Ma-Ma Ma Baker
 
Lei insegnò ai suoi quattro figli
 
Ma-Ma-Ma-Ma Ma Baker
 
Ad usare le loro armi
 
Ma-Ma-Ma-Ma Ma Baker
 
Lei non riuscì mai a piangere
 
Ma-Ma-Ma-Ma Ma Baker
 
Ma lei sapeva come morire

 
 
Lei incontrò un uomo che le piacque
 
Lei pensò che sarebbe stata con lui
 
Un giorno lui si unì a loro,
 
ma loro lo hanno eliminato.
 
A lei non importò veramente
 
Non le importò per niente

 
 
"Ecco uno speciale bollettino:
 
Ma Baker è la donna più ricercata dall'FBI
 
La sua foto è appesa sul muro di ogni ufficio postale
 
Se avete informazioni su questa donna
 
Per favore contattate la stazione di polizia più vicina"

 
 
Nessuno si muova, o la borsa o la vita

 
 
Un giorno loro rapinarono una banca
 
Ma fu la loro ultima impresa.
 
La polizia arrivò troppo presto
 
e non riuscirono a farla franca.
 
Tutto il bottino che fecero
 
li fece infuriare parecchio
 
ed iniziarono a sparare
 
Ma Baker ed i suoi figli
 
non volevano arrendersi.
 
Morirono con le pistole in pugno.
 
E così è finita la storia
 
di una persona che non lasciò amici.

 
 
Ma-Ma-Ma-Ma Ma Baker
 
Lei insegnò ai suoi quattro figli
 
Ma-Ma-Ma-Ma Ma Baker
 
Ad usare le loro armi
 
Ma-Ma-Ma-Ma Ma Baker
 
Lei non riuscì mai a piangere
 
Ma-Ma-Ma-Ma Ma Baker
 
Ma lei sapeva come morire

 
 
Ma-Ma-Ma-Ma Ma Baker
 
Lei insegnò ai suoi quattro figli
 
Ma-Ma-Ma-Ma Ma Baker
 
Ad usare le loro armi
 
Ma-Ma-Ma-Ma Ma Baker
 
Lei non riuscì mai a piangere
 
Ma-Ma-Ma-Ma Ma Baker
 
Ma lei sapeva come morire
CURIOSITA':
  • Iniziamo da Frank Farian: oltre ai menzionati Boney M e Milli Vanilli, ha scritto canzoni e prodotto gli Eruption, i Far Corporation noti per la cover di "Stairway to Heaven" dei Led Zeppelin, La Bouche, Le Click, gli Eruption e la band pop latina No Mercy. Nel 1978 Farian è entrato nel Guinness dei primati: 175.000 singoli di "Mary's Boychild" venduti in un solo giorno e 2,2 milioni in quattro settimane, un record mondiale per l'epoca. Tra le grandi star che ha prodotto nel suo studio di Rosbach ci fu anche Stevie Wonder, che ha registrato "I just called to say I love you" con Farian nel 1982.
  • Anche la carriera musicale dei Boney M. è stata di tutto rispetto: 38 canzoni diverse entrate nelle top ten tra il 1975 e il 1988, tra cui 15 piazzamenti al #1 in Germania, 22 successi nella top ten in Inghilterra, cinque dei quali sono stati piazzamenti al #1. Tre titoli di Boney M. sono tra i singoli più venduti di tutti i tempi in Inghilterra: "Mary's Boychild", "Rivers Of Babylon" e "Brown Girl In The Ring". Farian al suo ottantesimo compleanno ha dichiarato di ricevere per la sola “Rasputin” 200.000 dollari all’anno di royalties.
  • Ed ora la storia dell’eroina della nostra canzone ovvero Kate Barker considerata una delle criminali più famose della storia americana. Il suo nome vero era Arizona Donnie Clark, e sposò George Barker nel 1892 dandogli sette figli, quattro dei quali divennero gangster nella Chicago ai tempi del proibizionismo; sembra che la sua figura non fosse quella di capobanda, come descritto dalla canzone ma più che altro complice dei crimini dei suoi figli. I figli strinsero un’alleanza con un altro gruppo criminale capeggiato da Alvin Karpis e ne nacque la banda Karpis-Barker; “Fu una banda spietata che commise, tra il 1931 ed il 1935, innumerevoli furti, rapimenti e vari altri crimini, tanto che questa banda divenne, da una delle immagini più popolari di criminali della zona, un vero e proprio mito, grazie anche all'intelligenza di Ma Barker. Nonostante Ma facesse i preparativi per i vari componenti della banda, non fu mai considerata una partecipante delle varie attività effettuate dai membri; il suo principale ruolo era quello di prendersi cura di tutti i membri.” Come raccontato dalla canzone fu uccisa insieme a suo figlio Fred dall'FBI vicino a Ocklawaha, in Florida, nel gennaio 1935. Si dice che siano stati sparati circa 1500 colpi in quella che è stata la più lunga sparatoria dell'FBI.
  • La storia di Ma Barker è stata raccontata in numerosissimi film e appare in diverse canzoni e racconti. Come curiosità ricordo che è stata presa come modello per Mother Dalton, ovvero la madre dei fratelli Dalton nella serie su Lucky Luke.
  • Tutti conoscono "Poker Face" di Lady Gaga, ma forse non tutti si sono resi conto che nella canzone è usato il campionamento di ma ma ma ma di Ma Baker.

I LUOGHI:
  • Sono tuttora indeciso su quale luogo scegliere: come detto la storia di Farian e dei Boney M è tutta tedesca, anzi il produttore ha sempre preferito vivere in provincia e non in grandi città, mentre quella di Ma Baker è americana, ma in entrambi i casi non c’è un luogo simbolo che li rappresenti. Per cui dirò TUNISIA ovvero dove affonda le sue radici il brano.

LE DATE:
  • 02/05/1977 è la data di uscita del singolo, che è praticamente la stessa dell’intero album "Love for Sale". Il 23 gennaio 2024 Frank Farian è deceduto nella sua villa di Miami e la notizia ha fatto rapidamente il giro del mondo; aveva 82 anni essendo nato il 18 luglio 1941.

LE COVER: (dal sito secondhandsongs.com)
  • Ricordando che la nostra canzone è già un riadattamento, si contano una cinquantina di cover (tra l’originale Sidi Mansour e Ma Baker). Ci sono i soliti riadattamenti in varie lingue europee e l’unica versione di autori noti è quella dei Milli Vanilli!

ALTRE TRE CANZONI IN CINQUE RIGHE:
  • Ascoltare un best dei Boney M. fa entrare in un vortice nostalgia-allegria che ti mette in difficoltà nella scelta di cosa sia più rappresentativo; le mie scelte sono “Rasputin” e “Rivers Of Babylon” entrambe contenute nell’album Nightflight to Venus del 1978, a cui aggiungerei “Belfast” dallo stesso album di Ma Baker ovvero Love for Sale del 1977.

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