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082. DER KOMMISSAR (RAP' THAT) (Falco)

Articolo pubblicato il  27 gennaio 2024







Avete mai provato a pensare a chi siano i più famosi Commissari in Italia?
Sicuramente Montalbano, forse Basettoni e anche Rex
ma poi sicuramente c’è Il Commissario di Falco, un vero tormentone che tutti noi abbiamo cantato un po’ a modo nostro.
Fra pochi giorni ricorrerà l’anniversario di quel 6 febbraio 1998, quando la sua vettura si schiantò contro un bus nella Repubblica Dominicana, il paese dove si era trasferito per cercare un ambiente dove riconciliarsi con sé stesso e trovare nuovi spunti per la sua musica; pochi giorni dopo avrebbe compiuto 41 anni.

Devo dire che su internet ci sono moltissimi siti che raccontano la storia di Falco, l’origine del suo nome d’arte e anche la storia di Der Kommissar, tanto grande fu il segno che quella canzone lasciò nel nostro paese: #1 nella nostra hit parade dal 16 ottobre per 11 settimane e poi rimasta per altre sei settimane nella top 10; 45 giri più venduto in Italia in quel 1982. Ma per farsi un’idea fu primo, oltre che in Austria e Germania, anche in Francia, Spagna, Finlandia, URSS, Giappone, Sud Africa e perfino in Guatemala e fu la prima (forse la seconda dopo Autobahn dei Kraftwerk) canzone in tedesco ad entrare nella top 100 USA (fermandosi però solo al #72). Più di 7 milioni di copie furono vendute in tutto il mondo.
Cercherò pertanto di raccontare la storia di Der Kommissar e di Falco con episodi forse meno noti, lasciando, a chi volesse leggere la sua storia, i link nella sezione delle curiosità.

Johann "Hans" Hölzel, questo il suo nome all’anagrafe, nacque a Vienna come unico sopravvissuto di tre gemelli, poiché sua madre aveva perso gli altri due figli al terzo mese di gravidanza. Il padre era caposquadra in una fabbrica di macchine e la madre invece era direttore di filiale di una lavanderia e poi rilevò un negozio di alimentari per integrare il reddito della famiglia. Il giovane “Falco” rimase figlio unico crescendo in condizioni modeste a Vienna, ma dimostrò fin da piccolo un grandissimo talento musicale. Fra tutti i soprannomi affibbiatigli una volta diventato famoso, forse il più azzeccato era il “Mozart del Pop” in quanto anche lui a quattro anni cominciò a suonare un pianoforte a corda, regalo dei suoi genitori, ma poi preferì il regalo ricevuto per i suoi cinque anni, ovvero un giradischi, sul quale cominciò ad ascoltare Elvis Presley, Cliff Richard e i Beatles. Più o meno all’età di dieci anni, il padre lasciò la famiglia e tra il giovane e la madre si sviluppò un rapporto intimo che durò fino alla sua morte. La sua carriera scolastica fu abbastanza turbolenta e cambiò più volte istituto; iniziò anche a lavorare giovanissimo, poi si arruolò volontario per otto mesi nelle forze armate tedesche, probabilmente per non frequentare la scuola. Fece anche un breve passaggio al Conservatorio di Musica di Vienna, dove restò solo un semestre ritenendo che solo al di fuori poteva diventare "un vero musicista".

Sapeva suonare oltre alle tastiere anche la chitarra elettrica, ma il suo strumento preferito rimase il basso elettrico e la sua gavetta cominciò a Berlino Ovest ma presto tornò alla natia Vienna dove suonò in alcuni gruppi prima di approdare ad una band hard rock/punk anarchica chiamata Drahdiwaberl. Fu proprio qui che nacquero la fortuna di Falco e, in un certo senso, la nostra canzone: infatti Markus Spiegel, imprenditore discografico, vide Falco ad un concerto della band e gli propose un contratto per tre LP da solista, mettendo sotto contratto anche la band. In quel periodo, il gruppo venne anche chiamato a far parte di in una serie televisiva poliziesco-satirica chiamata “Kottan indaga” molto famosa all’epoca in Germania ed evidentemente questa esperienza gli tornò in mente quando venne il momento creativo per il testo della nostra canzone.

Markus Spiegel aveva affiancato a Falco il produttore Robert Ponger, che aveva scritto la musica di una canzone, offerta ad uno sconosciuto cantante tedesco (tale Reinhold Bilgeri) che però l’aveva rifiutata in quanto non gli era piaciuta; ecco come il produttore racconta il suo rapporto con Falco e come è nata l’idea del rap, da un’intervista rilasciata per la prima volta solo dopo quarant’anni dall’uscita della canzone: “Hans aveva un lato sovversivo, che viveva alla Drahdiwaberl. Per guadagnare, però, suonava anche in una band commerciale, di cui mi ha parlato il nostro futuro capo dell'etichetta Markus Spiegel della GiG Records. Disse che presto avrebbero suonato in un edificio sindacale nel 16° distretto per il tè delle cinque. Spiegel ha detto che c'era un ragazzo al basso: "Guardatelo, ha qualcosa". Ero così affascinato dalla sua espressione non verbale: questa decadenza apatica, la rabbia raffreddata. Sembrava frettoloso e annoiato allo stesso tempo. All'epoca avevo già finito la musica di quella canzone ed ero sicuro che il destino mi avesse riservato quella giusta. Gli ho mandato una cassetta con la riproduzione. Pochi giorni dopo, la risposta arrivò: il testo era finito, la canzone si chiamava Der Kommissar.”
Con il testo in tasca, Falco si reca nello studio di registrazione di Robert Ponger. La riproduzione per la prima registrazione è stata preparata. Accanto, nella cabina vocale, Falco è in piedi davanti al microfono. Robert Ponger preme Start e... Falco canta il testo di "Der Kommissar". Si, la canta; alla domanda di come pensarono al rap, Ponger risponde: “Che confusione! Tutti lo raccontano come se fosse stato pianificato. Ma Hans in prima battuta ha cantato le strofe, ed io ho pensato: suona innocuo quando viene cantato. Non funziona, cosa faccio ora? Gli ho detto che la sua voce era molto accattivante e che avrebbe dovuto provare a parlare. All'improvviso c'era tutto: il ritmo, la commistione di inglese e tedesco. Sentivamo di avere qualcosa di nuovo. Da quel momento in poi, si è sviluppato tutto meravigliosamente e lui era al top della forma durante la registrazione dell'album."
Appena prodotta la canzone divenne rapidamente un successo nei club tanto da deciderne la pubblicazione a fine 1981.

Ma non fu tutto così facile! Infatti Falco preferiva a Der Kommissar, un’altra sua canzone ovvero “Helden von Heute” poi pubblicata anche in inglese con il titolo “Today's Heroes”. Entrambe le canzoni avevano un piccolo problema per essere pubblicate come lato A: “Der Kommissar” aveva una parte di basso molto simile a Super Freak di Rick James, mentre “Helden” era chiaramente somigliante a Heroes di David Bowie. Fu Ponger a imporsi, dicendo: “Questo è fuori questione. Fermatevi con la cover, non è così che si inizia una carriera. Non è stato un cattivo consiglio da parte mia.
La casa discografica tastò il terreno in Austria e partì cautamente posizionando la nostra canzone sul lato Y (così usavano chiamare in quel paese il lato B mentre il lato X era quello del brano forte) ma, subito dopo, già nella stampa per la Germania “Der Kommissar” passò al lato A del 45 giri e da lì alla conquista del mondo, anche se Falco dirà in seguito che non avrebbe mai immaginato che la canzone potesse essere un successo internazionale. Si può dire che la canzone portò a Falco il titolo di primo rapper bianco, e lui stesso piaceva definirsi il "Padrino del rap bianco" nella sua cerchia di amici più stretti.

Il successo però ebbe anche i suoi lati negativi: Falco passò tutto l’anno 1982 in giro per il mondo da solo e il suo collega nella Drahdiwaberl, Thomas Rabitsch, ricorda: "Fu mandato in giro per il mondo per un anno, viaggiando da una stanza d'albergo all'altra, da una radio all'altra e tornando come una persona completamente diversa". Anche la vita privata, quella di Hans Hölzel, cambiò radicalmente. La sua fama crebbe rapidamente di giorno in giorno e, poiché il suo indirizzo era nell'elenco telefonico, la casa in Ziegelofengasse divenne un luogo di pellegrinaggio, soprattutto per le sue fan. Un gruppo di fan si fermava regolarmente davanti alla sua porta d'ingresso, dotata di vetri smerigliati attraverso i quali si poteva vedere quando la luce era accesa nell'appartamento.
Ma come succederà più volte nella vita di Falco, ai successi seguirono gravi crisi, che cercò sempre più spesso di superare con l'alcool. Così dichiarò: "I problemi con l'alcol sono iniziati con il successo, con i soldi. Se il successo cresce più velocemente di quanto la tua anima possa crescere con esso, hai dei problemi. Credetemi!" Noi tutti lo ricorderemo sempre così, come lo aveva descritto l’amico e compagno di band Adam Wickerl: “Falco era sesso, droga e rock n’roll in abiti Versace”. In effetti se all'epoca di "Der Kommissar" vestiva casual, giacca di pelle e scarpe da ginnastica, dal suo secondo album, iniziò a vestire abiti firmati, (ne aveva tantissimi oltre a dozzine di paia di scarpe su misura fatte appositamente per lui) e appariva con orgoglio anche con il suo bel frac.

Concluderò citando i versi del suo successo mondiale “Rock me Amadeus”, prima canzone in tedesco ad arrivare al #1 negli USA; sicuramente li scrisse riferendosi a Mozart, ma…
"Era una superstar,
era popolare,
era così esaltato perché aveva talento,
era un virtuoso,
era un idolo del rock"


LA TRADUZIONE IN ITALIANO DEL TESTO DI “DER KOMMISSAR”
Ho cercato un sito tedesco per spiegare di cosa parli effettivamente questa canzone e così ho trovato: “La canzone racconta la storia di una giovane donna che parla della sua vita nella grande città e di come vuole liberarsi dalla sua realtà; desidera la libertà e il divertimento, ma il commissario, un detective che è alla ricerca di criminali e monitora le strade, la osserva!
La prima strofa descrive come la giovane donna si goda la vita in città e senta la mancanza dei suoi amici. Le piace ascoltare musica e ballare; vuole divertirsi e ha una personalità ribelle e uno spirito libero.
La seconda strofa parla di questo ispettore che sorveglia le persone per strada. È forte e potente e la gente ha paura di lui. Il testo dice: "Guarda, guarda il commissario che va in giro - oh, oh, oh, ti guarderà, e sai perché, la voglia di vivere ti sta uccidendo". La gente si sente limitata e oppressa dalla sua presenza.
Il coro esprime la frustrazione della gente: “il commissario ha la forza e noi siamo piccoli e stupidi”. I cittadini si sentono impotenti di fronte al Commissario e al controllo che esercita.
In definitiva il testo affronta il confronto tra le persone, che lottano per la libertà e il divertimento, e il Commissario che mantiene l'ordine. Riguarda il conflitto tra individualità e controllo, tra ribellione e autorità.”

Dai un’occhiata Joe, ah!
(Ceghedaccio)
Due, tre, quattro
uno, due tre
no, non c’è niente di male
Si, se vi racconto la storia
Tuttavia
ci sono già abituato
Non ne parlano né alla radio né alla TV – si

Lei era giovane
il cuore così puro e bianco
E ogni notte ha il suo prezzo
Lei dice: dolcezza
devi rappare a tempo
Capisco che è eccitata

Lei dice: baby, sai
mi mancano i miei amici funky
Intende Jack, Joe e Jill
La mia comprensione per il funk
è sufficiente
e capisco cosa vuole adesso

Rifletto tra me e me
in compenso parla il suo naso
Nel frattempo io continuo a fumare
I posti speciali lei li conosce bene
Voglio dire, prende anche la metropolitana

Proprio lì stanno cantando

Non voltarti – oh, oh, oh
Guarda, guarda, il commissario è in giro – oh, oh, oh
Ti terrà d’occhio e tu sai perché
La voglia di vivere ti sta uccidendo.

Tutto chiaro, signor commissario?

Ehi amico, vuoi comprare un po’ di roba?
Hai mai rappato questo, Jack –
allora rappalo a tempo

Incontriamo Jill e Joe e suo fratello Hipp
E anche il resto della banda figa
Rappano di qua, rappano di là
Mentre grattano sui muri

Questo caso è chiaro, caro signor commissario
Anche se lei pensa diversamente
La “neve” su cui tutti andiamo in discesa
oggi la conosce ogni bambino

Adesso la canzone per bambini:

Non voltarti – oh, oh, oh
Guarda, guarda, il commissario è in giro – oh, oh, oh
Lui ha il potere e noi siamo piccoli e stupidi
E questa frustrazione ci rende muti

Non voltarti – oh, oh, oh
Guarda, guarda, il commissario è in giro – oh, oh, oh
Se si rivolge a te e tu sai perché
Allora digli che la tua vita ti sta uccidendo

Tutto chiaro, signor commissario?




CURIOSITA':
  • Il video, che orrore! Ma anche che simpatia e nostalgia quando si potevano fare video di questo tipo: https://www.youtube.com/watch?v=8-bgiiTxhzM dove un Falco, con gli immancabili Rayban scuri, fa finta di correre e di ballare davanti ad un croma-key, “inseguito” da due volanti della Polizia con i lampeggianti accesi.
  • Il testo del ritornello sottolineato da Falco come das Kinderlied ovvero canzone per bambini: "Drah di ned um" ricorda una canzone per bambini veramente esistente “Dreh' Dich nicht um, der Plumpsack geht um”.
  • Quanti stili musicali ci sono in questa canzone? Innanzitutto è stato un riempipista dance e lo è tuttora; poi un pizzico di rock ed il rap (quasi un grammelot tedesco): Che dire poi del riff di chitarra funk… e più di qualcuno ricorda anche qualche eco di black music. E poi è sicuramente pop… Un brano veramente esplosivo!
  • A proposito di riempipista, mi piace ricordare un evento che si svolge periodicamente in Friuli per noi vecchietti nostalgici della musica anni settanta/ottanta; adatta anche nell’orario e cioè dalle nove e mezza di sera all'una e mezza. Il nome della serata che si ripete da trent’anni indovinate qual è? CEGHEDACCIO che come spiegato sul sito “deriva dal ritornello della famosissima canzone di FALCO che dice “Check it out Joe” che suona proprio CE-GHE-DAC-CIO.”
  • Ecco i link promessi: per la storia del suo nome d’arte, si può visitare il sito https://www.oasport.it/2023/02/salto-con-gli-sci-25-anni-fa-moriva-falco-il-cantante-raggiunse-la-fama-anche-grazie-al-nome-di-un-atleta-della-ddr/  ; mentre la storia della canzone è raccontata su https://80sneverend.com/it/der-kommissar/  ed infine una pagina dove c’è un po’ tutta la sua vita è: https://www.chinaski-edizioni.com/2020/12/lincredibile-storia-di-falco-il-mozart-del-pop-che-visse-a-1000-allora/  
  • Noi saprei dire se il cantante fosse più o meno affezionato alla nostra canzone, comunque a distanza di qualche anno la rispolverò e successivamente alla sua morte venne ripubblicata sotto nuove vesti. Innanzitutto esiste la versione extended o anche 12’’ che dura il doppio del 45 giri. Le altre versioni sono così ricordate da Wikipedia Germania:
- Der Kommissar (Part 2) 1991 (per la compilation The Remix-Hit-Collection, pubblicata solo in Germania; anche le parti vocali sono state cantate da Falco. Pubblicata come singolo, però, la canzone non ottenne un grande successo commerciale.)
- Der Kommissar 2000 (Questa versione è stata presentata nell'autunno del 1997 al gala per il 30° anniversario della stazione radio Ö3. La nuova registrazione, che secondo Falco è un "estratto dal nuovo album", è fortemente influenzata dalla techno. Il brano può essere trovato nell'album postumo Out of the Dark (Into the Light).
- Der Kommissar (Club 69 Remix) (Una versione commissionata da Falco, ma prodotta e pubblicata solo dopo la sua morte dal DJ e musicista austriaco Peter Rauhofer. È stato incluso nell'album del 1999 Verdammt wir leben noch).
- Der Kommissar (Symphonic) (è una versione orchestrale della canzone tratta dall'album Symphonic. È stato rilasciato nel 2008 in occasione del 10° anniversario della morte di Falco.)
- Der Kommissar (Falco Coming Home – The Tribute Donauinselfest 2017) (Una versione live pubblicata insieme a Fettes Brot in occasione del 20° anniversario della sua morte.)

I LUOGHI:
  • Vienna. La città dove Falco è cresciuto ed ha passato la maggior parte della sua vita e dove ora riposa nel cimitero centrale di Vienna in una tomba onoraria. Falco fu sepolto alla presenza di oltre 4000 persone e la sua bara venne scortata dai membri del gruppo motociclistico viennese Outsider Austria, che aveva recitato nel video di Rock Me Amadeus nel 1985.  Anche anni dopo la morte di Falco, la sua tomba rimane un luogo di pellegrinaggio per i suoi fan.

LE DATE:
  • “Der Kommissar”, come singolo, venne pubblicato il 12 dicembre del 1981; mentre l’album nel quale poi venne inserito uscì nel maggio del 1982. Johann „Hans“ Hölzel in arte Falco era nato il 19 febbraio 1957 e morì il 6 febbraio 1998.

LE COVER: (dal sito secondhandsongs.com)
  • Ci sono circa una ventina di versioni e di adattamenti tra cui la canzone di Laura Branigan “Deep in the dark” del 1983 e altre in inglese, ma c’è una versione in francese ed una in finnico. Dovrebbe esistere anche una versione cantata in italiano (ma non sono riuscito a trovarla); sicuramente Frankie HiNRG MC ha usato la base nella canzone “I Trafficati” per un bel rap nell’album Rap(c)ital
  • Discorso a parte per la versione inglese del gruppo “After the Fire” che pubblicò nel maggio del 1982 il brano completamente in inglese. Si dice che fu lo stesso Falco a cedere la canzone per farne una versione inglese e guadagnare nuovi mercati; l’effetto fu che la canzone trascorse 24 settimane nella classifica Billboard Hot 100 e raggiunse addirittura la posizione n. 5. Questo è il video di questa versione https://www.youtube.com/watch?v=vBfFDTPPlaM

ALTRE TRE CANZONI IN CINQUE RIGHE:
  • Non fosse altro perché è stata #1 negli USA, anche se a me non piace poi così tanto, va segnalata “Rock me Amadeus” dal suo terzo album del 1985. Una simpatica canzone sulla falsa riga di Der Kommissar è “Maschine brennt” apparsa nello stesso primo album e poi un’esplosione di rap bianco alla Falco in “The Sound of Musik” dall’album Emotional del 1986.


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