066. MY MALE CURIOSITY (Kid Creole & The Coconuts) - 200 canzoni 200 storie

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066. MY MALE CURIOSITY (Kid Creole & The Coconuts)

Articolo pubblicato il  10 giugno 2023







Mr. Fantasy e Carlo Massarini:
un binomio che ha segnato molti di quelli che avevano più o meno vent'anni
in quel fantastico periodo per la musica che si situa tra la fine degli anni '70 e il 1984.





Perché è stato così importante quel programma che andava in onda ad ore improponibili? Perché fu il primo a presentare esclusivamente video "promozionali" senza la presenza dell'artista in studio e a fianco dei prodotti provenienti dall'estero il programma fece da piattaforma per moltissimi artisti italiani producendo per loro dei video ed ovviamente trasmettendoli.
I miei ricordi di quelle trasmissioni sono molto vaghi ma di una cosa sono certo, ossia che tra gli artisti preferiti dal Massarini c'era proprio il nostro Kid Creole, che quindi passò molte, molte, molte volte con i suoi video.
Il gruppo ruota intorno alla figura di Thomas August Darnell Browder: cresciuto nel Bronx, alternò gli anni della giovinezza tra la musica, insieme al fratello, ed un posto di insegnante d'inglese. Appena il tempo di capire che poteva aspirare ad avere un suo posto nel mondo della musica che, intorno ai trent'anni, fondò il suo gruppo con altre due figure fondamentali: Andy Hernandez, noto anche con lo pseudonimo di Coati Mundi a cui venne affidato il ruolo di direttore musicale e arrangiatore, oltre che di percussionista e presenza scenica nei concerti e nei video e Adriana "Addy" Kaegi, coreografa e costumista, nonché per un lustro una delle Coconuts e, bene non dimenticarlo, moglie del nostro August. Gruppo multietnico con tre biondissime noci di cocco e strumentisti di buon livello: risultato quattro album in quattro anni, tra l'ottanta e l'ottantatré, pieni di ritmi latini e tropicali e tante canzoni che entrano nelle classifiche europee: si perché negli States ci fu sempre nei suoi confronti una certa freddezza.
Ho già parlato su questo blog dei film degli anni '80 e delle loro fantastiche colonne sonore, e siccome la nascita di questa canzone è strettamente collegata ad un film di quell'epoca me lo sono andato a riguardare: si tratta di "Due vite in gioco" anche noto con il suo titolo originale "Against All Odds". Devo dire che sono rimasto molto deluso, rivedendo il film dopo una marea d'anni, probabilmente visto la prima volta in TV qualche anno dopo la sua uscita tanto che ricordavo solo qualche flash qua e là. La delusione provata, non tanto per il film in sé stesso, era legata alla colonna sonora che ricordavo pullulasse di grandi pezzi. Oltre al brano di chiusura, quello che ha spaccato le classifiche portando il Grammy a Phil Collins, tutti gli altri sono solo abbozzati, in sottofondo, buttati la senza nessun rilievo tranne uno che viene così presentato: "Stasera abbiamo un grande numero arrivato dalla mia città natale (era meglio se non ero nato) da New York City, dalla Grande Mela che è marcia fino al torso come il gruppo di stasera ampiamente dimostrerà! Loro si considerano dei gangster tropicali ma a noi piace chiamarli Kid Creole e the Coconuts".

Qui comincia la storia di "My Male Curiosity".
Quella di August Darnell e delle sue Coconuts è una vera partecipazione al film tanto da meritarsi i titoli di coda come interpreti (di sé stessi comunque) oltre che alla citazione del brano insieme agli altri della colonna sonora. A meno che non interessi vedere com'era Los Angeles nel 1984, più qualche scena girata nello Yucatan tra le rovine maya, consiglio quindi di non andare a rivedere il film ma cliccare direttamente sul link https://www.youtube.com/watch?v=0UWU2X7fk_8 per vedere l'esibizione completa, uscita anche come video ufficiale della canzone, mentre nel film viene in parte sacrificata per lasciar spazio alla trama. Il balletto delle tre noci di cocco è coreografato dalla più nota tra loro, Adriana Kaegi; nel turbinio di cambi di formazione, in quel momento le altre due Coconuts erano Taryn Hagey e Cheryl Poirier. Chi sia il protagonista del video è arduo da decidere: Kid balla, canta, con il suo "outfit tipicamente vintage, che fa il verso ai mitici ballerini del cinema americano classico", ma anche le noci di cocco non sono assolutamente delle spalle ma attirano come calamite l'attenzione, soprattutto quella del pubblico maschile.
"La canzone si presenta come un pezzo molto allegro e vivace, con quel profondo senso di ironia che caratterizza la musica di Kid dalla prima all'ultima nota. L'atmosfera ipnotica è caratterizzata dal saggio utilizzo di percussioni e pianoforte, che danno al tutto un sapore sudamericano di spensieratezza."
Il brano vide la luce come singolo "lato A" nel luglio del 1984 e il lato B affidato ad un altro brano della colonna sonora ovvero "Making A Big Mistake" dello spilungone dei Genesis Mike Rutherford. Lo troviamo poi come brano facente parte della colonna sonora del film chiudere il primo lato del disco; più difficile sarà trovarlo pubblicato negli album ufficiali del gruppo, solo in qualche compilation "Best of" e nemmeno in tutte, quasi ci fosse stato qualche problema contrattuale sul suo utilizzo anche se stiamo parlando di uno dei maggiori successi di Kid Creole. All'uscita la canzone ottenne un discreto successo commerciale, raggiungendo la posizione #23 nella classifica dance Billboard USA. Si può dire che il nostro gruppo proprio in quel periodo era al massimo della fama, dopo aver inanellato diversi successi soprattutto in UK, ma quando si arriva al punto massimo è molto facile scivolare e non rialzarsi più! L'album successivo infatti fu quello del definitivo declino e tutto quelle che venne dopo fu solo il tentativo di rinascere da un lento oblio che ha contraddistinto molti nomi di quegli anni che comunque continuano a fare musica e concerti contando però sui vecchi successi e sui "vecchi" fans.
Di cosa parla la nostra canzone?
"My Male Curiosity" offre uno sguardo interessante sulla complessità delle emozioni umane, con particolare riguardo alla sessualità e ai conflitti personali che essa può suscitare. La canzone racconta la storia di un uomo che si trova a scontrarsi con la sua curiosità sessuale; il personaggio principale, interpretato da Kid Creole, è tormentato da una forte attrazione verso le donne, ma allo stesso tempo si sente in colpa per questa sua curiosità. Desiderio da un lato e moralità dall'altro; sesso contro senso di colpa. Lui stesso ha spesso dichiarato che il suo punto debole sono sempre state le donne e per loro ha dissipato gran parte del denaro guadagnato nella sua attività musicale e solo grazie alle royalties non è finito in una casa per poveri.
Come mai questa canzone, come altre del nostro ebbero più successo in Europa che negli States? Così ce lo spiega in un'intervista: "Il sistema delle radio americano era incasinato. Sfidare la categorizzazione è stata la nostra benedizione e la nostra maledizione. Non sapevano come commercializzarci a casa, ma essere eclettici ha funzionato per noi in Europa. È positivo che i mix di generi musicali siano molto più comuni al giorno d'oggi". Ecco il bello degli anni ottanta: c'era la musica new wave, quella elettronica, ma c'era spazio anche per molti altri generi e proprio uno degli interpreti che era riuscito a amalgamare nei suoi album funk, pop e calypso, ritmi caraibici e tropicali, alle volte reggae ma anche disco in una miscela festosa e orecchiabile è stato il nostro Darnell.
Vi sentite giù? La miglior medicina allora è ascoltare il nostro Kid Creole e magari ballare spensierati… Non lo so se è un rimedio affidabile ma alle volte potrebbe funzionare.

LA TRADUZIONE IN ITALIANO DEL TESTO DI "MY MALE CURIOSITY":

Non posso negare che abbiamo passato dei bei momenti
Eravamo come una bicicletta costruita per due
Ma non posso mentirti, ci sono delle voci vere che ti arrivano, oh
Un'altra ragazza sta suscitando la mia curiosità,
Un'altra ragazza sta suscitando la mia curiosità (di maschio)
E non c'è nulla che possa fare
Ho pensato ai miei modi, vorrei cambiare per te
Mi sbagliavo, i cani da caccia non possono essere domati
E 'stato un piacere amarti
Ma ora il piacere è finito
Tranne che dirti che i miei pensieri sono per te o,
Anche se li ho inseguiti o,
Sì! è vero, credo che ti amerò sempre o,
Eri difficile da sostituire o…
Non posso negare che abbiamo passato dei bei momenti
Uscire con te senza paracadute
Oh, ma se resto con te, (Quando te l'ho chiesto?)
dovrei tagliarmi in due, oh
E 'stato un piacere amarti (non si può dire lo stesso per te)
Ma ora il piacere è finito
Un'altra ragazza sta suscitando la mia curiosità,
Un'altra ragazza sta suscitando la mia curiosità (di maschio)
E non c'è nulla che possa fare
E non c'è nulla che possa fare
E non c'è nulla che possa fare
CURIOSITA':
  • Difficile riuscire a comprendere per un ragazzo di oggi quale impatto ebbe Mister Fantasy sull'immaginario dei giovani degli anni '80. È forse possibile sostenere che quella trasmissione contribuì in maniera significativa alla nascita della società dell'immagine? È molto probabile: "E possiamo anche dire di essere stati il primo programma social – dice Carlo Massarini – perché avevamo creato uno zoccolo duro di centinaia di migliaia di ragazzi che ci guardavano ogni martedì, nonostante la tarda ora. All'epoca le 23:00 era davvero tardi per la nostra tv. C'era il culto di vederselo sotto le coperte, di nascosto dai genitori e il giorno dopo di parlarne a scuola. ( https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/05/12/mister-fantasy-di-carlo-massarini-compie-40-anni-nove-curiosita-su-un-programma-epocale/6195829/ )
  • Il nome Kid Creole è ispirato al film "King Creole" e alla relativa colonna sonora di Elvis Presley. Ecco alcuni altri nomi legati al nostro: Thomas Browder è stato il nome utilizzato nel suo periodo come professore dopo il quale ha usato l'altra parte del suo nome (August Darnell) per la sua carriera artistica. Dr. Buzzard's Original Savannah Band è stata la sua prima band (con la quale raggiunse anche la #1 negli States), mentre alle volte si trova un riferimento anche a Elbow Bones and the Racketeers (band da lui fondata nel momento di massimo splendore del suo gruppo con le Coconuts).
  • Ecco come racconta in una intervista il Bronx dove è cresciuto e quali conseguenze ha avuto sul suo modo di fare musica https://www.bluesandsoul.com/feature/703/kid_creole_and_the_coconuts_kid_charisma/  : "Oh, vivere nel Bronx allora era come viaggiare per il MONDO! Perché nel mio quartiere c'erano ovviamente gli irlandesi; c'erano molti portoricani; c'erano i neri, c'erano gli italiani... Sai, tutti questi diversi tipi di persone tutti nello stesso quartiere! Così, quando uscivo di casa, in un isolato sentivo musica salsa come Tito Puente e Celia Cruz; nel blocco successivo sentivo "Volare" cantata da un vero italiano; nell'isolato successivo potevi sentire un po' di musica etnica europea, quindi, il Bronx è stato davvero il melting-pot culturale più autentico a cui abbia mai assistito! E penso che sia stato molto importante per me da bambino. Perché significava che non sono cresciuto con i paraocchi, pensando che un gruppo etnico fosse migliore o inferiore a un altro. Sai, fondamentalmente era tutto un quartiere universale dove, abbastanza sorprendentemente, andavamo tutti d'accordo! Quindi per me è stata solo una di quelle lezioni di apprendimento molto salutari che ho ricevuto presto nella vita - dove tutti si prendevano sinceramente cura di tutti gli altri, e c'era solo completa cooperazione tra TUTTI. Poiché ho sempre considerato l'essere cresciuto in quel modo come un grande vantaggio nella mia vita, il multiculturalismo è qualcosa che ho sempre celebrato nella mia MUSICA! Sai, quando ho formato per la prima volta i Kid Creole & The Coconuts, perché ho sempre amato così tanti stili musicali diversi, sapevo che avrei avuto bisogno di una band che fosse molto versatile. Il che significava che dovevo trovare i MUSICISTI giusti - persone che sapessero fare la musica dell'isola, che potessero fare il reggae, che potessero fare il calypso - e che allo stesso tempo potessero anche fare il funk, l'R&B, il blues, il pop... Il che non è stato così facile come potrebbe sembrare, perché molti musicisti sono specializzati in un tipo di MUSICA. Quindi sì, per me la cosa più importante di Kid Creole & The Coconuts è sempre stata questa immagine multiculturale e iconica che è stata costantemente attaccata alla band. Voglio dire, quando siamo arrivati per la prima volta in Europa penso che ciò che più eccitava le persone - oltre al fatto che eravamo una band molto teatrale - era il fatto che stavamo prendendo in prestito da tutti i ceppi di musica, dove nessuna musica era superiore ad UN'ALTRA. Invece tutto è stato messo in un unico melting-pot per creare un'interessante combinazione di molti stili diversi.

I LUOGHI:
  • Il Bronx a New York. Scelta obbligata visto quanto dichiarato dal nostro Kid, che comunque ora ha scelto per vivere l'Europa o meglio la fredda Svezia dopo un periodo passato in Danimarca!

LE DATE:
  • Thomas August Darnell Browder è nato il 12 Agosto 1950. Il giorno di uscita del 45 giri è imprecisato nel luglio del 1984, mentre il film uscì negli Stati Uniti il 2 marzo 1984 che può essere quindi considerata la data di nascita della nostra canzone.

KID CREOLE & THE COCONUTS E L'ITALIA
  • Secondo Wikipedia, che smentisce le voci sia nato a Montreal, August Darnell risulta avere la madre della Carolina del Sud con genitori caraibici e italiani e suo padre di Savannah, in Georgia. Quindi un quarto di sangue italiano scorre nelle sue vene.

LE COVER: (dal sito secondhandsongs.com)
  • Brano non contemplato sul sito e ad ora non ho trovato nessuna cover in internet.

ALTRE TRE CANZONI IN CINQUE RIGHE:
  • "Stool Pigeon" è sicuramente il brano che fa coppia con il nostro ed è uno dei singoli trainanti dell'album Tropical Gangster del 1982, meglio in versione extended 12''. Da questo album non può mancare il loro pezzo più famoso ovvero "Annie, I'm not your daddy" e poi il terzo brano, sempre famosissimo è "Don't Take My Coconuts" del 1983 (pubblicato solo sul CD dell'album Doppelganger)
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