064. SIGN YOUR NAME (Terence Trent D’Arby)
Articolo pubblicato il 12 maggio 2023
Quante diverse persone si può essere in una vita?
E poi cambiare ci fa migliorare?
Qualcuno rimane tutta la vita legato ad un lavoro e ad una unica personalità e c'è chi invece non si ferma mai: cantante di gospel, batterista, pugile, militare e poi disertore, cantante soul-pop e polistrumentista, ballerino ed anche attore. Beh lui amava definirsi un genio e gli andava stretto il titolo di principe della musica pop ma ora quel personaggio non c'è più ed al suo posto c'è una persona nuova più spirituale.
Se questa in quattro righe è la storia dell'artista, per far entrare chi legge in "modalità ricordo" questo è invece il video della canzone di cui racconterò la storia: https://www.youtube.com/watch?v=ohdlDXcwW1M.
A dire il vero, guardando il video si rimane un po' come chi è entrato al cinema vedendo solo il finale del film, ed in effetti questo video è parte di un "concept-video" se possiamo chiamarlo così ovvero di una storia d'amore che aggiungeva un nuovo capitolo ad ogni uscita di un nuovo singolo.
Ripercorriamo così questi quattro capitoli: "If You Let Me Stay" è il singolo di debutto uscito nel febbraio del 1987 che scalda l'interesse verso il personaggio per il suo modo di cantare e di muoversi con un microfono in mano, che ricorda a molti il miglior James Brown... https://www.youtube.com/watch?v=hMhEzd9Bsb4 .
La vera bomba esplode a giugno di quell'anno con "Wishing Well" che arriva al #1 nella US Billboard Hot 100 e #4 in UK ed inizia anche la love-story dei video, tra il nostro Terence e la bellissima Kelly Brennan, modella inglese di cui si persero in seguito le tracce. https://www.youtube.com/watch?v=ynIHsHYaig0
In luglio esce l'album d'esordio e ad agosto terzo singolo e terzo successo: "Dance Little Sister" https://www.youtube.com/watch?v=OlmKCj03fHw . A seguire poi un bel periodo di pausa tanto da pensare che il tutto era finito, quando proprio sotto natale di quell'anno con il video di "Sign Your Name" venne messa la parola "fine" a questa love story a capitoli.
Ho ripescato dalla mia vecchia collezione di "Rockstar" il numero di novembre 1987 dove ho riletto una lunga intervista all'artista che è stata pubblicata proprio prima dell'uscita della nostra canzone; ecco alcuni passi del percorso che ha condotto all'album e ovviamente alla nostra canzone: "Nel 1986, il piano d'azione di Terence Trent D'Arby era finalmente operativo. Un nastro con quattro delle sue canzoni veniva inviato a tutte le più importanti case discografiche. Sorprendentemente, poche di esse fiutarono l'affare. Per qualche tempo, sembrava che le cose non dovessero andare per il verso giusto. Alla fine la CBS lo mise sotto contratto. In quegli stessi giorni Terence debuttò dal vivo allo Shaw Theatre di Londra. Tutte le domeniche di luglio, Paul Weller degli Style Council presentava una serie di concerti denominata "Soul On Sunday". Terence apparve in scena con il solo ausilio di un piano. Le canzoni, in parte delle cover in parte sue composizioni, non mandarono proprio in estasi il pubblico, che invece fu intrigato dalla sua voce. All'inizio del 1987, la CBS decise che il signor D'Arby era diventato una "priorità", il che significava che tra tutti gli artisti della scuderia, Terence era uno dei quattro prescelti che avrebbero beneficiato del massimo supporto promozionale. […] Nella settimana in cui il singolo "If You Let Me Stay" veniva pubblicato, la prima pagina del New Musical Express definiva Terence il "Nuovo Principe (Prince) del Pop"; […] «La mia strategia di fondo», ammette, «è di non farmi etichettare in un modo preciso. Sono deciso a non farmi castrare, e neppure a diventare il rassicurante ragazzo nero della porta accanto. Tranne qualche eccezione, ogni volta che un nero americano conosce il successo, in primo luogo tenta il crossover. Subito dopo si illanguidisce, diventa morbido. Guarda Freddy Jackson o Lionel Richie. Sono soltanto delle tranquille pop star all'acqua di rose. E io sono determinato a non seguire quella strada. Qualsiasi cosa accada».
Alla vigilia della pubblicazione del suo album di debutto, "The Hardline According To Terence Trent D'Arby", il cantante dalla voce d'oro annunciava al mondo non solo che l'album era la cosa più importante registrata da dieci anni a questa parte, ma anche che lui stesso si considerava un genio. «Molti artisti che dichiarano di fregarsene dell'attenzione del pubblico mentono. […] Se qualcuno mi confrontasse con George Michael e mi definisse un cantante pop potrei accettarlo. Ma se mi mettessero di fronte a Bobby Womack paragonandomi a un soul singer, direi "aspetta un attimo" perché non mi sentirei davvero all'altezza».
Ecco quindi la storia di Sign Your Name.
Per raccontare qualche particolare di questa canzone, utilizzerò un brano del sito 80sneverend.com che questa storia l'ha già raccontata, non per risparmiare lavoro, ma per dare il giusto riconoscimento a chi prima di me ha iniziato ed ancora racconta storie dietro alle canzoni, in questo caso degli anni 80.
"In realtà la storia di questa canzone nasce un po' di tempo prima, a detta di Terence/Sananda stesso. Pare infatti che l'ispirazione venisse da un sogno in cui la grande Sade, che ci aveva regalato perle assolute degli anni '80 come Smooth Operator, Your Love is King (interpretata anche al Live Aid), The Sweetest Taboo e Paradise, chiedeva a Terence di scrivere qualcosa per lei. Terence non poteva certo restare indifferente a questa richiesta della regina Sade, per quanto pervenuta in sogno, e quindi trovò una soluzione componendo questa canzone.
Rispetto al testo della canzone, che è più un desiderio e una richiesta di iniziare una storia d'amore, il video mostra in realtà i momenti dopo la fine della storia. Infatti, il video inizia con la voce femminile che dice "Au revoir, Terence", seguito dall'occhio di lei visto attraverso una serratura. Terence è nella stanza e sta ancora dormendo, ma da quel momento il ricordo della loro storia lo seguirà per tutto il video."
Terence Trent D'Arby è stato il personaggio più dirompente e geniale della seconda parte degli anni '80. "Sign your name", che arrivò nelle primissime posizioni delle classifiche praticamente in tutto il mondo, fu il brano che certificò definitivamente la grandezza e la completezza di questo immenso artista."
La nostra canzone è stata scritta dal cantante e prodotta dallo stesso Terence Trent D'Arby insieme a Martyn Ware (di cui abbiamo già raccontato qualcosa) ed è stata pubblicata su 45 giri in una versione leggermente più lunga (4:45) rispetto a quella dell'album (4:38) ma ne esiste anche una versione 12'' estesa a 5:48 (ascoltabile qui https://www.youtube.com/watch?v=IPkYO4_zIl4 ). Il video musicale, di cui abbiamo parlato prima, è stato diretto da Vaughan Arnell, ed è stato presentato per la prima volta nel gennaio 1988.
Ho provato a contare in quante compilation è stata inserita questa canzone: sono 57 ma forse ce ne saranno anche di più… Non può mancare in nessuna raccolta di canzoni d'amore e di ballate, soprattutto se degli anni '80.
E concludiamo con l'ennesima dichiarazione, un po' strafottente, dall'intervista a Rockstar:
«Ho solo fatto un debutto esplosivo con quest'album, ed è solo l'inizio. Come sarò tra cinque anni?»
… Sappiamo come è andata!
LA TRADUZIONE IN ITALIANO DEL TESTO DI "SIGN YOUR NAME":
Per fortuna hai qualcuno
che ha fiducia in te
Abbiamo cominciato da amici
ma il pensiero di te mi brucia dentro
I sintomi sono tanto profondi
è troppo tardi per tornare indietro…
Avevamo cominciato da amici
Metti la tua firma
sul mio cuore
Voglio che tu sia la mia bambina
Metti la tua firma
sul mio cuore
Voglio che tu sia la mia donna
Sono sicuro che il tempo
porterà con sé delusioni per molte cose
Sembra essere questa la strada
quando giochi le tue carte in amore.
Preferirei essere con te all'inferno
Piuttosto che da solo in un freddo paradiso.
Sembra essere questa la strada.
Metti la tua firma
sul mio cuore
Voglio che tu sia la mia bambina
Metti la tua firma
sul mio cuore
Voglio che tu sia la mia donna
Gli uccelli non guardano mai il sole
prima che il giorno finisca.
Ma ecco la luce brilla più forte
su un giorno pieno di pace.
Malinconia strana lasciaci in pace
Non vogliamo avere a che fare con te
Laveremo via le nostre macchie
in una stanza che fa cadere la pioggia
Stare solo con te
Mi fa mancare il fiato
facciamo l'amore piano
E la terra gira
Ai nostri comandi
Facciamo l'amore piano piano
Metti la tua firma
sul mio cuore
Voglio che tu sia la mia bambina
Metti la tua firma
sul mio cuore
Voglio che tu sia la mia donna
CURIOSITA':
- Il suo primo album "Introducing the Hardline According to Terence Trent D'Arby" in soli tre giorni ha venduto più di un milione di copie e le vendite totali superarono i 12 milioni. L'anno successivo il nostro vinse il Grammy Award per la categoria Best R&B Vocal Performance, oltre alle tre nomination come migliore album dell'anno, migliore singolo (Wishing Well) e migliore nuovo artista.
- D'Arby/Sananda in tutti gli album successivi scrive, produce ed arrangia tutte le canzoni e suona la maggior parte degli strumenti
- Come è finita? Per chi non lo sapesse l'artista non riuscì mai più a doppiare o per lo meno ad avvicinarsi al successo di quel primo album e di quelle quattro canzoni; sfido a ricordare qualcuno dei suoi pezzi successivi. Tre album e poi il cambio di nome: "D'Arby cambiò legalmente il suo nome in Sananda Maitreya il 4 ottobre 2001, spiegando "Terence Trent D'Arby era morto... Ha visto la sua sofferenza mentre moriva di una morte nobile. Dopo un intenso dolore ho meditato per un nuovo spirito, una nuova volontà, una nuova identità". Maitreya ha detto che il suo cambio di nome è il risultato di una serie di sogni che ha avuto nel 1995. Sebbene il nome non abbia alcun significato religioso, Sananda Maitreya spiegò che lo intendeva come "rinascita" in sanscrito. Sānanda significa "in possesso di felicità", e maitreya significa "amichevole, gentile, amorevole, benevolo". https://en.wikipedia.org/wiki/Terence_Trent_D%27Arby. Nemmeno questo riportò il cantante sulla rotta del successo e malgrado abbia pubblicato altri nove album, alle volte molto apprezzati dalla critica, il successo non ha arriso più al nostro.
I LUOGHI:
- New York - Londra - Milano. Sembra la pubblicità di qualche casa d'alta moda ma sono le tre città a cui il nostro è legato per diversi motivi.
LE DATE:
- 28 dicembre 1987 è il giorno di uscita del singolo (secondo Wikipedia olanda) che aveva visto la sua prima pubblicazione con l'album il 13 luglio di quell'anno. Terence Trent Howard (cognome della madre) nato a New York il 15 marzo 1962, divenuto famoso come Terence Trent D'Arby e ora Sananda Francesco Maitreya all'epoca era 25enne.
TERENCE TRENT D'ARBY/SANANDA MAITREYA E L'ITALIA
- All'inizio del 2002, Maitreya si trasferisce a Milano per amore, dove sposa l'architetto e conduttrice televisiva italiana Francesca Francone (ad Assisi il 30 giugno 2003) e dove vive tuttora; ha due figli Francesco Mingus Maitreya e Federico Elvis Maitreya, nati nel 2010 e nel 2012. Tra l'altro l'attuale nome completo è Sananda Francesco Maitreya, non sappiamo se in onore della moglie o…
LE COVER: (dal sito secondhandsongs.com)
- Il nostro sito di riferimento cataloga una cinquantina di cover tra cui la più importante è quella di Sheryl Crow del 2010; abbiamo anche versioni di The Flying Pickets, Andreas Johnson, Michael Bolton, Jason Donovan, Corinne Bailey Rae, John Newman e della nostra Cristina Donà.
ALTRE TRE CANZONI IN CINQUE RIGHE:
- Una fra le prime tre va per forza scelta ed io direi "Wishing well" e poi dallo stesso primo album, che consiglio a tutti di cercare ed ascoltare nella sua completezza, il quinto singolo estratto (che fu un successo solo nei Paesi Bassi) ovvero "Rain". Di tutta la carriera successiva, ricordo il clone di Sign your name, ovvero "Delicate" cantato insieme a Des'ree (dal terzo album Symphony or Damn del 1993).
Crediti:
per alcune parti del testo:
- https://80sneverend.com/it/sign-your-name/
- citazione dalla rivista "Rockstar" numero di novembre 1987 pagg.50-55 articolo di Paolo Hewitt
per il testo in italiano:
per la foto della copertina: