061. THE FIRST PICTURE OF YOU (The Lotus Eaters) - 200 canzoni 200 storie

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061. THE FIRST PICTURE OF YOU (The Lotus Eaters)

Articolo pubblicato il  18 aprile 2023







Più o meno un mese fa ho proposto un esperimento "Social" in un gruppo Facebook che si chiama "Mr Fantasy (Carlo Massarini) fan"
e che conta circa sessantamila membri ma non è un gruppo per fanatici degli anni ottanta.
Il risultato dettagliato sarà riportato più sotto, tra le curiosità: sostanzialmente è stato un fiasco ma una cosa sicuramente ha evidenziato e cioè che chi ha amato The Lotus Eaters allora, li ama ancora e tiene come una reliquia la copia in vinile ormai consumata. Come me!
La nostra storia comincia a Liverpool, città natale di ben altri mostri sacri, che agli albori degli anni '80 era in pieno fermento artistico: la scena musicale era comandata dal movimento punk e le nuove bands nascevano come funghi ma poi alle volte duravano in vita come le farfalle; si scioglievano e nascevano nuove band.
Pensiamo a due sedicenni, innamorati della musica, uno canta e l'altro suona la chitarra, e facciamoli crescere in questo clima ognuno con la propria band, ma a stretto contatto con tutti i gruppi che si esibivano a Liverpool all'Eric's Club, un club che permetteva anche ai minorenni di vedere i concerti di artisti che di lì a poco sarebbero diventati famosi o forse già lo erano! I Clash o The Smiths, i Cure o Echo & the Bunnymen e perché no anche con i Joy Division e i Talking Heads. I nomi dei gruppi di cui facevano parte, invece, non li conosce probabilmente nessuno: ci proviamo? Qualcuno ricorda "The Wild Swans" (i cigni selvatici), gruppo fondato da un fuoriuscito dai Teardrop Explodes di Julian Cope e dal nostro chitarrista, ebbero un certo riscontro riuscendo a pubblicare qualche album tra mille discussioni. I Jass Babies invece avevano un cantante fenomenale ma zero contratti e allora logico scioglimento del gruppo e tutti a casa.
Il cantante di questo gruppo si chiamava Peter Coyle e, pensando che gli "Swans" si stessero sciogliendo, pensò di contattare proprio quel chitarrista che aveva visto all'opera e con cui pensava potesse crearsi una chimica speciale.
Immaginatevi come può sentirsi chi riceve una telefonata da parte di uno sconosciuto: sicuramente sorpreso ma anche gratificato e per il nostro chitarrista, di nome Jeremy "Jem" Kelly, quella chiamata innanzitutto risolse un problema e cioè la fine delle discussioni all'interno dei "cigni": lui non andava d'accordo con gli altri due membri del gruppo e nemmeno a loro lui piaceva tanto.
Quando Peter Coyle, anni dopo, verrà intervistato su questo strano inizio, così ha risposto: "Uno dei motivi per cui ho iniziato a lavorare con Jem è perché pensavo al suo modo di suonare la chitarra e che non c'era modo migliore di arrivare alla gente perché era così bello. L'ho studiato e ho cercato con la mia voce di rispondere al modo in cui suona e di rendere il tutto più easy per chi ci ascoltava. Ho visto questo come il mio obiettivo."
Questo "ingaggio" fuori dagli schemi fu provvidenziale per entrambi, e già durante la prima sessione di lavoro, infatti, si era costruito un buon affiatamento tanto da mettere insieme quattro canzoni tra cui la nostra "The First Picture Of You" e altre tre che entreranno nel loro repertorio.
Quella sessione venne registrata dal noto Disc Jockey John Peel per il 1° canale radio della BBC e fu ovviamente mandata in onda. Per chi non lo sapesse quel DJ è stato definito come "la persona singola più importante nella musica popolare dal 1967 al 1978" e le sue "John Peel Sessions" erano proprio questo ovvero fornire lo studio della BBC a nuovi talenti e registrare quattro brani a cui veniva poi fornita la copertura radiofonica.
Da YouTube, la prima versione del nostro brano è qui: https://www.youtube.com/watch?v=9wCm7gFpy9g
Era il 2 ottobre 1982 ed il primo passo era stato fatto, anzi le tre settimane successive bastarono a scrivere tutti i brani che entreranno nel loro album di esordio.
Il problema ora era quello di trovare un produttore ed una casa discografica per registrare le tracce e distribuire l'album!
Della serie "buona la prima", il primo produttore che disegnò il sound del gruppo si chiamava Nigel Gray ed è quello che alla fine mise la sua firma. Così ricorda Peter Coyle:" tutto ciò che Nigel ha fatto è stato registrare la band e questo era tutto ciò di cui avevamo bisogno. All'epoca non lo sapevamo perché avevamo solo vent'anni. Nessuno può dirtelo e nessuno può consigliarti nulla in quella fase"
Il secondo passo furono le apparizioni televisive, prima fra tutte al programma cult dell'epoca Top of the Pops; vennero chiamati per la loro musica ma anche perché erano bellocci e all'epoca proprio non guastava. Sempre il cantante così racconta quell'esperienza: "In realtà era fottutamente brutto. Era qualcosa che avevamo sognato. Avevamo visto David Bowie e Marc Bolan, quindi siamo andati lì pensando che questo è quello a cui abbiamo dedicato tutta la nostra vita. Il produttore ha messo due ragazze bionde accanto a noi e mi ha detto di mimare. Ho detto: "Se devo mimare, allora non uso il microfono". Sono stato uno dei primi a farlo e a dire "Guarda, io non sto minando e voglio cantare dal vivo". Le due ragazze bionde sono rimaste davanti alla band e non hanno avuto niente a che fare con noi."
Poi il video originale (https://www.youtube.com/watch?v=oYdiP8dG2gE) venne girato principalmente in una casa a Walberswick sulla Ferry Road, con scene aggiuntive girate a Walberswick Beach sulla costa orientale dell'Inghilterra. Sempre Coyle ricorda che "con quel video volevo fare qualcosa come il porno in bianco e nero. Il primo montaggio del video non era pubblicabile perché c'era quell'elemento, ma fortunatamente è stato pesantemente modificato, e diventò accettabile."
I Lotus Eaters sono stati formalmente un duo ma nel video appaiono oltre al cantante ed al chitarrista già presentati, altri tre elementi: uno è Ged Quinn alle tastiere (ex membro dei Wild Swans) accreditato anche come autore del brano, poi il batterista Alan Wills e il bassista Phil Lucking.
Senza aver mai suonato dal vivo, nel luglio del 1983 finalmente viene stampato il 45 giri e dopo un mese entra nella top 20 inglese (#15). Stranamente la nostra canzone pur non arrivando in vetta raggiunse un record a suo modo significativo: è stata la canzone con più ascolti radiofonici nel Regno Unito nel 1983 rispetto a qualsiasi altra canzone!

Concludo ricordando che l'album "No Sense of Sin" uscì l'anno dopo ma non si può proprio dire che si siano goduti anche quel poco successo che avrebbero meritato a causa della loro inesperienza e della loro giovane età:
"Avremmo dovuto avere una gestione che ci proteggesse. Siamo stati ingenui.
Abbiamo pensato solo alla musica.
Avrei indossato una scatola di fagioli al forno se poteva servire affinché più gente ascoltasse la nostra musica. […]
Non ci saremmo mai aspettati che "The First Picture of You" potesse diventare un successo."


LA TRADUZIONE IN ITALIANO DEL TESTO DI "THE FIRST PICTURE OF YOU":

Fa caldo dentro e fuori
il battito dell'amore che scorre
diffonde una tranquillità che invita ad incontrare altre persone
il piacere si riempie di amore fino all'alba
Fa caldo dentro e fuori
Ti senti chiamare per le ore felici.
il dolce canto del giorno appena nato
la forza magica dei tuoi sentimenti
La prima foto che ho di te
La prima foto dell'estate
Osservando i fiori urlare la loro gioia
Non posso perdere questo buon umore
con l'estate che arriva alle nostre orecchie
e inonda il mondo con il sole
e irrompe nella quiete selvaggia
La prima foto che ho di te
La prima foto dell'estate
Osservando i fiori urlare la loro gioia
La prima foto che ho di te
La prima foto dell'estate
Osservando i fiori urlare la loro gioia
CURIOSITA':
  • Ecco i risultati dell'esperimento "social" sul gruppo facebook "Mr Fantasy (Carlo Massarini) fan" di cui ho parlato all'inizio: https://www.facebook.com/groups/mrfantasycarlomassarini/permalink/10159537354243940/  30 mi piace ed 1 condivisione; 19 commenti tra cui mi fa piacere riportare: Luca Giordani Reitano (La sentii per la prima volta sul finire dell'estate del 1983... insieme a Walk Out To Winter degli Aztec Camera erano le mie preferite di quel periodo. Qualche tempo dopo acquistai il maxi singolo... lo scorso Natale, finalmente, il CD del loro primo album, con diverse tracce bonus.) Andrea Natali (Ho il vinile, qualche anno dopo lo comprai anche in CD. Credo di non averlo fatto per più di una mezza dozzina di album e questo dice quanto mi piace questo disco. Capolavoro, per me.) Cristina Accardo (Conducevo un programma in una radio locale assieme al mio più caro amico e mi imbattei in questo LP. Non l'ho mai dimenticato) Alessia Ghiggini (Ho ancora il vinile. Lo ascolto e mi piace ancora. Quando lo comprai ero una ragazzina del liceo artistico e feci uno studio con diversi tipi di tecniche pittoriche con la copertina. Tanti bei ricordi)
  • Ritorniamo alla breve carriera prima della mini esplosione del gruppo: innanzitutto ci fu una seconda John Peel Session il 10 ottobre del 1983 ed una partecipazione al Saturday Live il 24 settembre del 1983. Queste esibizioni sono raccolte in un CD uscito in Giappone nel 1998 che si intitola "The first Picture of You".
  • Il nome Lotus Eaters? Così ricorda il chitarrista: "è stata una decisione terribile, ma il genere di cose che fai quando hai diciannove anni, che era fare una band diversa e fare la sessione radiofonica con quella band, quindi avevamo bisogno di un nuovo nome. Ci stavamo chiedendo l'un l'altro quali nomi potevamo scegliere e ho guardato alcuni libri a casa come "Enciclopedia delle perle" e i Mangiatori di Loto avevano cinque o sei riferimenti in esso, così ho suggerito i Mangiatori di Loto a Peter e gli è piaciuto. […] Ci piaceva la mitologia. Era come un mondo virtuale.
  • Se a qualcuno interessa quale sia stato il loro dopo, entrambi hanno continuato a fare musica e di tanto in tanto si sono ritrovati ed hanno dato alle stampe due album uno nel 2001 ed il terzo nel 2010 ma sicuramente sono ricordati ancora per la loro partecipazione a quel primo fantastico album e per aver legato il loro nome al nostro brano.

I LUOGHI:
  • Liverpool sicuramente e l'Eric's Club in particolare: aperto il 1 ° ottobre 1976 nel seminterrato di The Fruit Exchange in Victoria Street, con esibizioni di The Runaways e The Sex Pistols (il loro unico concerto a Liverpool) prima di spostarsi presto intorno all'isolato nel suo sito a lungo termine in Mathew Street di fronte al Cavern Club dove suonavano i Beatles e altre band del 1960. e divenne noto per aver ospitato le prime esibizioni di molte band punk e post-punk. Il club durò fino al marzo 1980, quando fu perquisito dalla polizia per presunti reati di droga. Nell'ottobre 2011, un nuovo locale chiamato "Erics Live" è stato aperto da un uomo d'affari locale di Liverpool. Sebbene occupino la stessa posizione, il nuovo proprietario e la sede non hanno alcun legame con il club originale.

LE DATE:
  • Non c'è la data precisa della pubblicazione del singolo, solo il mese di luglio 1983 ma qualcuno dice giugno… , mentre l'album seguì appena nel mese di maggio 1984. Le date di nascita del nostro duo sono certe, almeno! Peter Coyle (secondo Rockol) è nato il 16 gennaio 1956 mentre per Jeremy "Jem" Kelly non sono riuscito a trovare nulla su internet.

THE LOTUS EATERS E L'ITALIA
  • Proprio l'Italia è stato uno dei paesi dove il gruppo ha avuto più successo! Poi vengono la Francia il Belgio e la Spagna e fuori dall'Europa, in Giappone e Filippine. Il loro primo e unico tour nel 1984 toccò Montecatini e Bologna nel dicembre mentre nel giugno del 1985 parteciparono a Sain Vincent estate.

LE COVER: (dal sito secondhandsongs.com)
  • Il nostro fidato sito riporta solo due cover "registrate e verificate". Approfitto pertanto di lasciare un po' di spazio ad una vecchia diatriba ovvero come qualcuno sostiene "che 'The First Picture of You' era una cover di una traccia dei Wild Swans chiamata 'Zimple the Iron Bed' con melodie riarrangiate." Jem Kelly così rispose: "Ehm, non conosco una traccia chiamata 'Zimple'. Ci possono essere alcune somiglianze tra le parti di tastiera e chitarra di "First Picture Of You" e una canzone dei Wild Swans, ma all'epoca non ne eravamo a conoscenza: io e Ged avevamo sviluppato quel suono e avevamo suonato in entrambe le band". Io quella canzone non l'ho trovata e quindi no comment!

ALTRE TRE CANZONI IN CINQUE RIGHE:
  • Se capita cercate tutto l'album No Sense Of Sin ed ascoltatelo: in alternativa, e con difficoltà, segnalo "You Don't Need Someone New" e "Out on Your Own" uscite entrambe come singoli e la terza canzone è sicuramente "It hurts (There Must Be a Taste of Murder in it)" non contenuta nell'album ed uscita come 45 giri l'anno dopo, ma poi inserita nelle successive ristampe in CD dell'album.
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