059. YOUR DRESS (John Foxx)
Articolo pubblicato il 2 marzo 2023
Quali sono le componenti che portano al successo di pubblico nel mondo della musica "leggera"?
Questo è proprio l'interrogativo che avrà assillato per molte notti, portando forse via il sonno, il nostro John Foxx, che era riuscito a scrivere e a lanciare uno dei più bei pezzi synt-pop di quel periodo e purtroppo per lui non se lo era "filato" praticamente nessuno. Correva l'anno 1983 e, dopo tantissimi riconoscimenti dalla critica ma ahimè pochissime vendite, John Foxx decise di mettere a disposizione del pop il suo talento, la sua bravura come musicista e cantante ma perse per strada qualcuna di quelle componenti che fanno di una bella, bellissima canzone, un successo commerciale. Non bastò sicuramente la pubblicità sulle riviste musicali dell'epoca, evidentemente ci voleva ben altro tipo di marketing!
Il brano che propongo oggi, e che non rappresenta l'universo John Foxx, è semplicemente una canzone da top 100 di sempre e fra le prime del pop anni 80, a mio parere ovviamente.
Partiamo dal presupposto che John Foxx non è mai entrato con nessun singolo nella top 30 inglese e la nostra "Your Dress" non è andata oltre ad un #61 anche se peggio è andata al suo successivo singolo "Like a Miracle" che non è nemmeno entrato in classifica. La canzone venne inserita nel terzo album solista, intitolato "The Golden Section" ovvero la Sezione Aurea e fu un album di svolta, dopo i primi due album molto sperimentali e osannati dalla critica.
Trovare qualcosa su internet che racconti di "Your Dress" è veramente complicato: non esiste la pagina wiki né tanto meno il video musicale originale: non esiste! Proprio quando MTV stava cambiando il mondo della musica e lanciando tantissimi brani (a volte solo per la bellezza dei loro video) questa canzone uscì come singolo, anticipando l'album, senza essere supportata da un video. Quello che mi ha lasciato perplesso che esistono video di brani del suo primo e del secondo album ed anche del singolo "Endlessly" del 1982 che poi è confluito nello stesso terzo album. Poi basta fino all'uscita del quarto album del 1985 con altri due video.
Se chi si trovasse a leggere questo blog, non avesse mai sentita la nostra canzone, niente paura è giustificato! Perciò, per capire di cosa parliamo, fornisco il solito link YouTube per un ascolto ed un giudizio in prima battuta: https://www.youtube.com/watch?v=yvvFoVM25Wc .
Syntpop coinvolgente con un intro spettacolare che si ripete nei ritornelli; l'unico neo è la parte finale dove entra una voce in stile Avalon dei Roxy Music e che a più di qualcuno non è piaciuta! John Foxx, abituato quasi sempre nella sua carriera solistica a fare le cose "da solo", in questo brano è stato coadiuvato per la produzione da Zeus B. Held, musicista oltre che produttore tedesco, noto per il suo lavoro negli anni 1970 e 1980 soprattutto sulla scena krautrock.
Tra i collaboratori dell'album e della canzone, per la programmazione del Fairlight, Foxx si è avvalso di un personaggio già conosciuto su questo Blog e cioè JJ Jeczalik, una delle anime degli Art of Noise.
Un'altra sorpresa è che il disco 45 giri è stato pubblicato solo in una manciata di paesi oltre alla UK e cioè Spagna, Australia e, udite udite, anche in Italia e la copertina che apre questa pagina è proprio quella che viene dal nostro paese, distribuita dalla mitica Dischi Ricordi S.p.A.. In Italia venne anche stampata e pubblicata la versione 12'' con una durata della canzone di 4:26, quindi solo una trentina di secondi più lunga del singolo 7'' e che a questo poco agiungeva.
Alla fine, dopo lunghe ricerche, ho rintracciato un articolo uscito a Novembre 1983 della rivista "Electronics & Music Maker" donato e scansionato da tale Stewart Lawler e pubblicato sul sito sotto richiamato; qualcosa che ridona un po' del sapore di quell'epoca e racconta la storia dell'album e della nostra canzone:
Come hai scritto e registrato "The Golden Section"? Quando preparo un album, lo affronto come se fosse un progetto di design. "Design" è una parola un po' carica perché le persone tendono a pensarlo come un processo molto freddo e privo di emozioni, ma in realtà non lo è. Se ci pensate, ogni band progetta il modo in cui suonerà. […] La differenza con "The Golden Section" è che la sensazione è meno onnicomprensiva; Il concetto di design è più libero. C'è ancora un concetto generale per l'album però. Quello che ho cercato di fare è stato creare la mia versione della musica pop. Ho immaginato un jukebox in un posto in cui non ero mai stato prima, un paese che era una sorta di dependance dal resto del mondo. Non è necessariamente un album più commerciale degli altri perché penso che la mia versione della musica pop sia probabilmente un po' strana. Ho semplicemente cercato di creare qualcosa che è leggermente diverso da ciò che è popolare qui. Ho cercato di immaginare un mondo come avrebbe potuto essere. Qualcosa che sarebbe potuto esistere se, diciamo, non avessi mai fatto "Metamatic" (il suo primo album solista) e i Beatles non fossero mai passati di moda. […] Quando stavo lavorando a "The Golden Section" mi è venuto in mente che tutti sembravano usare un vocabolario di musica soul americana, e ho pensato che fosse sbagliato. Preferirei di gran lunga usare cose che sono inglesi, o almeno europee. Sento che la musica inglese viene un po' trascurata ora. […] Quando ho registrato "Endlessly" per la prima volta, ho fatto tutto in circa due ore. All'epoca mi sentivo benissimo perché mi rendevo conto di aver riscoperto l'arte di fare le cose spontaneamente. Alla fine, naturalmente, l'ho ri-registrato con un tocco più moderno, ed è stata la seconda versione che è finita sull'album, ma mi ha insegnato che è possibile portare il processo di progettazione molto avanti. Lo stesso è successo con "Your Dress". Avevo provato a registrarlo un paio di volte prima, ma non aveva funzionato. Poi, mentre stavo lavorando a "The Golden Section" ho registrato quattro canzoni in circa otto giorni, e una di queste era "Your Dress". Ho fatto tutte le parti vocali in due ore, senza riprese, e suonava alla grande. Mi sono reso conto che la ragione per cui non aveva funzionato prima era che avevo cercato di costruire troppo, invece di sentire semplicemente.
Quali strumenti hai usato in "The Golden Section"? Ogni sorta di cose. Ho usato un emulatore e un Fairlight. Noleggio strumenti del genere perché non vale la pena comprarli. La tecnologia sta cambiando così rapidamente che puoi facilmente ritrovarti con uno strumento da £ 10.000 che è quasi completamente inutile. Compro strumenti più piccoli però. Ho una Juno 60 che penso sia meravigliosa. È così flessibile per i soldi pagati che è quasi ridicolo. Ha un suono molto puro e puoi ottenere anche alcuni grandi effetti stereo. È la tastiera principale che uso a casa ora. Ho anche usato un Jupiter 8, il Prophet, un paio di Moog e varie drum-machine diverse - vecchi Linn, nuovi Linn, il TR-808. Mi piacciono le cose Roland perché sono molto pratiche e sono anche molto economiche per quello che possono fare. I giapponesi sono molto, molto forti sul mercato. Vedono la necessità di un particolare prodotto e sono in grado di soddisfare tale esigenza molto rapidamente.
Come si è potuto leggere in questa intervista dell'epoca, la ricerca del successo era molto "fra le righe" ma, successivamente, John Foxx dichiarò apertamente che quell'album ed il successivo erano stati degli inevitabili errori.
"Tutti prima o poi hanno bisogno di guidare sul marciapiede per un po'
prima di tornare sulla carreggiata"
LA TRADUZIONE IN ITALIANO DEL TESTO DI "YOUR DRESS":
Indossa il tuo vestito
Ah, ora posso vederti
Dall'altra parte della stanza
L'oceano più antico rotola e scorre
E c'è un silenzio e un luccichio
E una corsa e un barlume
E una scivolata dentro
E un bagliore
E ogni mossa che facciamo ora
E ogni fermo immagine che afferriamo
È un nuovo mistero
Indossa il tuo vestito
Adesso io mi vesto
Ah guarda
E non puoi vedermi affatto
Posso attraversare qualsiasi folla
E io e la mia ombra
Ci dissolviamo e basta
Ma c'è sempre una luce segreta
E posso sempre trovare
Una specie di segno privato
Una musica nascosta che rimane
E suona anche quando la città
Vira verso la notte
Indossa il tuo vestito
Stelle a lenta combustione
Cadono attraverso le spalle
Oh, prenditi il tuo tempo
Sai che mi togli il respiro ogni volta
Spegni la luce
Ora possiamo vedere più chiaro che mai
Penso che stiamo andando alla deriva ai margini del mondo
Ti giri e sorridi
E non rimane nulla
No non è rimasto niente
Indossa il tuo vestito
CURIOSITA':
- I video! Sic, i video di John Foxx sono visualizzabili a questo link di YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=rlLZ5inMcFk e come si potrà ben vedere "Your Dress" non c'è.
- Si parlava del mistero della voce che appare verso il termine della canzone; tra gli artisti accreditati nell'album alla voce c'è solo John Foxx ed un certo James Risborough nei cori di in un'altra canzone dell'album. Ergo i vocalizzi sono del nostro Foxx, forse corretti con qualche marchingegno elettronico.
- La sezione aurea, che è il titolo dell'album (The Golden Section) richiama l'idea di perfezione assoluta in geometria, in architettura e anche nell'arte: si dice che le piramidi siano state costruite basandosi si questo rapporto e l'esempio più celebre è quello dei frontoni dei templi greci come il Partenone: per gli amanti della matematica la sezione aurea è un numero irrazionale (fisso pari a 1,6180339887…) che si ottiene effettuando il rapporto fra due lunghezze disuguali delle quali la maggiore "a" è medio proporzionale tra la minore "b" e la somma delle due (a+b).
- Il nostro artista si è guadagnato il soprannome di The Quiet Man, che prende origine da uno dei brani da lui scritti nel periodo Ultravox! ma soprattutto per la musica da lui composta dopo il suo periodo pop elettronico.
- Ecco la sintesi della vita del nostro: a metà degli anni '70 crea il gruppo degli Ultravox "Già con il primo disco il gruppo si fa subito notare per l'originalità: l'uso del violino e dell'armonica ma anche il caratteristico suono delle tastiere ne fanno l'alfiere di un art Rock raffinato ma all'occorrenza energico. Dopo tre anni la band si divide, senza grandi successi commerciali, ma avendo aperto la strada al nuovo suono elettronico che imperverserà negli anni Ottanta. La band ha trovato un nuovo leader nel cantante chitarrista e tastierista Midge Ure e si avvia verso melodie più accattivanti e commerciali. […] Separatosi dagli Ultravox alla fine degli anni settanta il cantante e tastierista John Foxx avvia una attività solistica giocata sul filo della contaminazione tra pop e ricerca, prima con un indirizzo decisamente minimalista, quindi con architetture assai più complesse all'insegna di un maestoso romanticismo. Dopo quattro album in rapida sequenza, caratterizzati da buoni riscontri, il musicista opterà per un ritiro dalle scene che si protrarrà per circa un decennio". Non più tardi di questi giorni è uscito l'ennesimo suo album solista, musica ambient, strumentale che è tutt'altro di quanto raccontato nella nostra storia. Per chi si fosse innamorato del personaggio o volesse saperne di più oltre alla solita pagina di wikipedia https://en.wikipedia.org/wiki/John_Foxx ho trovato un bellissimo articolo che però è veramente lungo ma ne vale la pena: https://www.ondarock.it/elettronica/johnfoxx.htm
- Un'ultima curiosità su una delle canzoni che sono state pubblicate sulle versioni con doppio 45giri di Your Dress, ovvero su Annexe; così ha raccontato John Foxx in una intervista: "Sono anche molto interessato a forme di musica che sono state trascurate o dimenticate È molto interessante in quanto è uno dei pochi dischi per cui non riesco a trovare alcun precedente. Con la maggior parte dei brani musicali, puoi dire solo ascoltandolo che tipo di cose hanno influenzato la band, ma non ho assolutamente idea di dove i Beatles abbiano preso 'Strawberry Fields'. Nessuno ha fatto nulla di lontanamente simile prima o dopo. In effetti, c'è un intero modo di lavorare che era popolare negli anni sessanta che non viene utilizzato al giorno d'oggi. Il problema è che molte persone oggi non riescono a cantare quel tipo di armonia vocale che facevano i Beatles e gli Yardbirds, ma ho scoperto quando lavoravo in studio che potevo farlo abbastanza facilmente. 'Annexe' (dal doppio singolo 'Your Dress') è una traccia piuttosto importante perché è stato davvero il primo esperimento con quel tipo di suono anni sessanta. Ho affinato quella sensazione gradualmente ed è stato così che "The Golden Section" ha iniziato a prendere forma." Per ascoltare questo brano: https://www.youtube.com/watch?v=Tz89kT22jqc
I LUOGHI:
- Chorley, nel Lancashire, in Inghilterra. E' la cittadina dove nacque con padre minatore di carbone e pugile e madre operaia. Si spostò poi a Preston per studiare al college d'arte la sua carriera musicale iniziò nella vicina Manchester, da cui in seguito si trasferì a Londra per sfuggire a quella che vedeva come una mancanza di stimoli musicali.
LE DATE:
- John Foxx, all'anagrafe si chiama Dennis Leigh, è nato il 26 settembre 1948. Il nostro brano anticipò l'album uscito il 26 settembre 1983, esattamente il giorno del suo trentacinquesimo compleanno. Your Dress fu pubblicato nell'agosto 1983 ma non è recuperabile il giorno esatto di uscita.
JOHN FOXX E L'ITALIA:
- L'artista ha dichiarato di aver viaggiato molto e nel periodo di composizione del suo secondo album ha vissuto un buon periodo in Italia; successivamente nel 1982 tornò in Italia chiamato da Michelangelo Antonioni per la colonna sonora del film "Identificazione di una donna". Così lo racconta: "Un giorno ho ricevuto una telefonata che mi chiedeva se mi sarebbe piaciuto farlo, così sono andato in Italia e ho visto piccoli frammenti del film senza dialoghi. Ricordo di essere andato in questo enorme cinema per vederli. Era un po' come l'ABC a Leicester Square, tranne per il fatto che aveva solo tre posti a sedere, proprio dietro. Mi ci è voluta circa mezz'ora per camminare da un'estremità all'altra. Devo dire che il film non era così importante per me, era solo una buona scusa per registrare alcune cose, e qualsiasi scusa per registrare va bene per me. Inoltre è stato bello andare di nuovo in Italia e fare un giro. Mi piace molto l'Italia e ci vado il più spesso possibile."
LE COVER: (dal sito secondhandsongs.com)
- Nuovo record per questa sezione del blog! ZERO cover… ma forse meglio così.
ALTRE TRE CANZONI IN CINQUE RIGHE:
- Si comincia con il periodo Ultravox! e non può mancare, tra le altre, "Hiroshima mon amour". Poi dal primo album capolavoro Metamatic, la traccia che si chiama "Underpass", uscita anche come singolo. Infine dal nostro album, che penso si sia capito mi piace molto, sono in ballottaggio tre canzoni: vince "My wild love".
Crediti:
per alcune parti del testo:
- https://www.muzines.co.uk/articles/john-foxx/1753
- https://thequietus.com/articles/00673-john-foxx-interview
- citazione dal libro "NEW WAVE" di Simone Arcagni – Giunti 2001
per il testo in italiano:
per la foto della copertina:
VAI ALLA PROSSIMA PAGINA: 060. REAL MEN (Joe Jackson)