048. YOU SPIN ME ROUND LIKE A RECORD (Dead or Alive)
Articolo pubblicato il 30 aprile 2022
Questa proprio non la sapevo...
"You Spin Me Round (Like a Record)" è entrato nel Guinness dei primati
per il più lungo tempo impiegato da un singolo per raggiungere il #1 nella classifica inglese.
Sia vero o sia falso questo è quanto scrive Pete Burns nella sua autobiografia, dalla quale attingerò a piene mani per raccontare la storia di questa canzone spettacolare; quello che è certo è che sono passate esattamente 17 settimane dalla sua pubblicazione all'arrivo in vetta il 9 marzo 1985.
Molti ricordano i Dead or Alive come una one-hit-band, una meteora come le chiamiamo noi in Italia, ma così non fu affatto, tanto che la band ha al suo attivo ben otto album e svariati loro singoli sono entrati nella classifica UK. Se dovessi chiedervi però di menzionare almeno un altro loro successo, beh, immagino che ben pochi ne ricorderebbero qualcuno... Ma tale e tanto fu il successo della nostra canzone che si potrebbe dire non sparì più e, anche oggi, dopo due o tre note già sappiamo che saremo travolti per l'ennesima volta dal suono Hi-NRG, dalla voce potente di Burns e da quel turbinio di suoni stile cavalcata delle valchirie.
Troppo particolare però il personaggio che non posso non raccontare qualche flash della sua vita prima di arrivare alla storia del nostro pezzo, il tutto dalla sua pagina Wikipedia in inglese.
Peter Jozzeppi Burns è nato il 5 agosto 1959 a Port Sunlight, Cheshire. Sua madre era di origine tedesca e dopo un primo matrimonio fallito, incontrò a Vienna un soldato inglese, di Liverpool, di nome Francis Burns. Seppur descritta come "la migliore madre del mondo" Pete Burns ne racconta i problemi di alcolismo e i tentativi di suicidio; probabilmente era anche molto possessiva perché lo teneva spesso lontano dalla scuola in modo che potesse trascorrere la giornata con lei. Burns abbandonò la scuola all'età di 14 anni dopo essere stato convocato nell'ufficio del preside perché era arrivato a scuola "senza sopracciglia, capelli rossi e un orecchino gigantesco" e proprio intorno a questa età, fu violentato da un uomo (non rimanendone troppo sconvolto). A ventun anni Burns si sposò con una donna (Lynne Corlett) e divorziò nel 2006 e, dopo poco, si unì civilmente con il suo fidanzato Michael Simpson. Noto per il suo aspetto sempre mutevole, spesso androgino, ha ammesso di aver fatto ricorso pesantemente alla chirurgia estetica. Purtroppo uno di questi interventi estetici alle labbra era andato storto e aveva costretto il cantante a utilizzare la maggior parte dei risparmi di una vita e 18 mesi di nuova chirurgia ricostruttiva per riparare il danno. Pete Burns ha patito vari problemi di salute legati a tale prassi chirurgica tra cui embolie polmonari, coaguli di sangue quasi fatali e nel 2009 collassò per un disturbo renale. Sicuramente nota ai più la lunga rivalità con Boy George che ha visto spesso Pete Burns accusare il cantante dei Culture Club di appropriarsi della sua immagine, copiandolo.
Ha partecipato nel 2006 al Celebrity Big Brother 4 facendo ovviamente scalpore, oltre che per la sua inquietante presenza anche per aver dichiarato che uno dei suoi cappotti era fatto di pelliccia di gorilla (illegale nel Regno Unito). Sempre in quell'anno venne arrestato per aggressione ma le accuse furono successivamente ritirate. La sua vita è proseguita tra comparsate nei reality ed in TV ma nel 2014 è stato dichiarato fallito e sfrattato dal suo appartamento in affitto per il mancato pagamento di oltre £ 34.000.
A seguito di un arresto cardiaco improvviso il 23 ottobre 2016, all'età di 57 anni Pete Burns è morto a Londra e proprio Boy George ha pagato i costi del funerale del suo collega/rivale, che lo ha descritto come "uno dei nostri grandi veri eccentrici".
La sua storia nel mondo della musica comincia in un negozio di dischi a Liverpool, dove è ricordato per aver varie volte lanciato i dischi addosso ai clienti perché non ne condivideva le scelte. Si ricorda la sua partecipazione all'unico concerto del gruppo punk "Mystery girls" insieme a Pete Wylie e Julian Cope (che hanno scritto in seguito numerose pagine della musica inglese di quegli anni). I Dead or Alive sono nati dalle ceneri dei "Nightmares in Wax"; questi ultimi furono attivi dal 1979 ma solo dopo ripetuti cambi di formazione, appena nel 1984 Burns riuscì a pubblicare il primo album marchiato "Dead or Alive" trascinato dalla cover elettronica di "That's the Way (I Like It)" (successo del 1975 di KC and the Sunshine Band).
E si arriva così al boom!
Come scritto nella sua autobiografia: "Come ho scritto 'Spin Me'? Ho ascoltato "I Wanted Your Love" di Luther Vandross. Non è la stessa struttura degli accordi, ma poi è il modo in cui faccio musica: sento qualcosa e canto un'altra melodia su di essa. Non mi sono seduto a studiare l'album di Luther Vandross - ho sentito la canzone e si è bloccata nella mente... Cerco di strutturare la musica e so cosa voglio... [...] C'era un altro disco, di Little Nell, chiamato "See You 'Round Like A Record'" così ho avuto quei due, Vandross e Little Nell e - bingo! - fatto l'affare."
A dire il vero non è proprio stata così facile come la descrive lui, anche perché le due canzoni non potrebbero essere più lontane dal suono HI-NRG della canzone. E in effetti ritorna in gioco il magico trio Stock Aitken & Waterman (di cui vi avevo parlato nel brano di Rick Astley): il team aveva inanellato il primo successo con "Whatever I Do (Wherever I Go)" di Hazell Dean, e fu proprio Pete Burns che decise di voler lavorare con loro dopo aver ascoltato quella canzone! Sempre Burns racconta, dopo aver fatto ascoltare una prima versione alla casa discografica: "hanno detto che era terribile. È stato unanime, terribile, considerata spazzatura". Nemmeno l'accoppiata S.A.W./Dead or Alive fu ben accolta dall'etichetta, ma alla fine li autorizzarono a registrare insieme, anche se con "il più piccolo budget ... quasi impossibile fare dischi con quel tipo di budget" tanto che Pete Burns dovette chiedere un prestito di £ 2.500 per registrare la canzone.
Nello studio di registrazione londinese, Waterman più i suoi collaboratori e Burns più la sua band si riunirono per registrare tre canzoni pre-approvate dalla casa discografica. Waterman racconta così la nascita della nostra canzone: "prima di iniziare, Pete ha detto: 'Posso suonarti questa canzone che abbiamo provato nel fine settimana?' Era 'Spin Me Round'. Ho detto: 'Dimentichiamo gli altri, facciamo questo'. Ma non avevamo il permesso della casa discografica per farlo. Ho dovuto capire come potevamo iniziare le altre tre canzoni, per mostrare alla compagnia che le avevamo avviate e mettere tutti i nostri sforzi in "Spin Me Round". Quella era diversa, quella era il successo". Per quattordici giorni, Dead or Alive e S.A.W. registrarono le quattro canzoni (le tre approvate più la clandestina "you spin me round") ed alla fine i nervi erano molto tesi tra i produttori ed il gruppo. Waterman ricorda che una sera mandò a casa tutti e Burns tornò in studio la mattina dopo; lui e l'ingegnere del suono Phil Harding avevano trascorso l'intera notte a mixare la traccia. La sessione durò così 36 ore e sempre Waterman confessò di aver preso cocaina per aiutarlo a rimanere sveglio in studio. "È l'unica volta che ho fatto uso di cocaina in vita mia", ha detto. "Beh, sai, come fai a stare sveglio per 36 ore? [...] Sapevamo fin dal primo giorno che volevamo infrangere ogni regola. Non volevamo affatto che gli strumenti suonassero come strumenti e solo grazie a Pete, a causa del suo aspetto, ho sentito che potevamo essere oltraggiosi... Pete era transgender prima che qualcuno sapesse cosa fosse transgender".
Questa è la storia di una canzone "segreta" che arrivò lentamente al successo ma che da allora, quasi quarant'anni dopo, non ci ha più lasciato.
LA TRADUZIONE IN ITALIANO DEL TESTO
DI "YOU SPIN ME ROUND LIKE A RECORD":
Se mi fosse concesso di conoscere il tuo nome
Beh se potessi tracciare il tuo numero di telefono
Tutto quello che so è che a me
tu sembri molto divertita
Apri quelle braccia dell'amore
Ne voglio un po'
Ti ho messo gli occhi addosso
(E nessun altro lo farà)
e ora devo avere la possibilità, baby
Tutto quello che so è che a me
tu sembri essere molto divertita
Apri quelle braccia dell'amore
Guarda, eccomi
[Coro]
Mi fai girare, baby, tutt'intorno
Proprio come fossi un disco, baby, tutt'intorno
Mi fai girare, baby, tutt'intorno
Proprio come fossi un disco, baby,
proprio intorno intorno intorno
Devo essere tuo amico ora
e mi piacerebbe avvicinarmi un po' più a te
Tutto quello che so è che a me
tu sembri molto divertita
Apri quelle braccia dell'amore
Guarda, eccomi
[Coro]
Mi fai girare, baby, tutt'intorno
Proprio come fossi un disco, baby, tutt'intorno
Mi fai girare, baby, tutt'intorno
Proprio come fossi un disco, baby,
proprio intorno intorno intorno
Voglio il tuo amore
Voglio il tuo amore
Tutto quello che so è che a me
tu sembri molto divertita
Apri quelle braccia dell'amore
Ne voglio un po'
[Coro]
Mi fai girare, baby, tutt'intorno
Proprio come fossi un disco, baby, tutt'intorno
Mi fai girare, baby, tutt'intorno
Proprio come fossi un disco, baby,
proprio intorno intorno intorno
[Coro]
Mi fai girare, baby, tutt'intorno
Proprio come fossi un disco, baby, tutt'intorno
Mi fai girare, baby, tutt'intorno
Proprio come fossi un disco, baby,
proprio intorno intorno intorno
[Coro]
Mi fai girare, baby, tutt'intorno
Proprio come fossi un disco, baby, tutt'intorno
Mi fai girare, baby, tutt'intorno
Proprio come fossi un disco, baby,
proprio intorno intorno intorno
CURIOSITA':
- Il video musicale, che probabilmente tutti ricordano, fu auto-finanziato dalla band con quel prestito di poche migliaia di sterline ed in effetti si potrebbe dire un video a buon mercato. Per rivedere il Pete Burns del 1984: https://www.youtube.com/watch?v=PGNiXGX2nLU . Il video non racconta una storia ma è memorabile almeno per due elementi caratterizzanti: per il balletto a sei braccia pseudo-Vishnu e per la famosissima benda sull'occhio di Burns (uno dei simboli che hanno contraddistinto il personaggio).
- La canzone è stata scritta da Pete Burns con gli altri membri della band (Steve Coy, Tim Lever e Mike Percy). Ecco alcune altre curiosità sulla base musicale: gli archi che accompagnano sono ispirati dalla Cavalcata delle Valchirie di Richard Wagner; la linea di basso ha richiesto circa quattro giorni per la sua registrazione. Non furono utilizzati computer; ricorda Waterman: "Abbiamo fatto tutto a mano. Come siamo arrivati a quel suono così particolare? Beh, il basso non è affatto un vero basso... è un suono che Matt Aitken ha creato da travi d'acciaio colpite con un martello."
- La versione originale dura solo 3:19 ma esistono una marea di remix e versioni 12'' che allungano la durata fino a sette ed anche otto minuti; Pete Burns non ha mai voluto "rifare" you spin me round utilizzando quel possibile marchio di fabbrica per altre canzoni e pertanto tutti gli altri suoi brani suonano differenti! Il potenziale economico della canzone fu pertanto sfruttato diversamente negli anni successivi con ulteriori riedizioni, remix e ristampe che spesso rientrarono in classifica (nel 2006 una ristampa del singolo arrivò al #5 in UK).
- Sul tema della sua sessualità, Burns ha dichiarato: "[La gente] vuole sempre sapere - sono gay, bisessuale, trans o cosa? Io dico, dimenticate tutto questo. Ci deve essere una terminologia completamente diversa e non so se sia stata ancora inventata. Sono solo Pete". Affermò anche di essersi sempre identificato come maschio e di non aver mai avuto intenzione di essere una donna: "Mi fa impazzire che qualcuno possa pensare che io sia una donna. Non fraintendetemi: amo le donne; Amo anche gli uomini e sono molto orgoglioso di essere un uomo". A voi il giudizio guardando le due foto in fondo al post: una dell'84 copertina del maxi disc ed una del 2006 ai tempi della sua partecipazione al grande fratello UK.
I LUOGHI:
- Liverpool. Sia pur molto meno famosi di un altro quartetto della stessa città, Pete Burns e gli altri componenti dei Dead or Alive provengono proprio da li.
LE DATE:
- 23 ottobre 2016: ricordo ancora quel giorno e quel piccolo velo di tristezza sapendo della scomparsa come fosse un tuo lontano amico, un conoscente che da tanto tempo non sentivi più. Burns era nato il 5 agosto 1959 e perciò ci ha lasciati a nemmeno 57 anni. Poi c'è il 5 novembre 1984, giorno in cui fu lanciata la canzone: come detto solo il 9 marzo dell'anno dopo raggiunse la posizione #1 nella classifica inglese dei singoli.
LE COVER: (dal sito secondhandsongs.com)
- Una ottantina di cover che vanno da Gigi d'Agostino agli Eiffel 65, passando dai Doctor & The Medics fino alla recente versione di Jessica Simpson. Si sono cimentati anche Crystal Waters (la canzone è diventata "Spin Me") e Flo Rida con Ke$ha nel suo singolo del 2009 "Right Round".
ALTRE TRE CANZONI IN CINQUE RIGHE:
- La già citata "That's The Way (I Like it)" che li ha fatti conoscere sicuramente non può mancare; poi due canzoni tratte dallo stesso album del 1984 chiamato Youthquake e cioè: "My Heart Goes Bang (Get Me to the Doctor)" che vagamente ricorda la nostra canzone e poi la leggerissima "In Too Deep".
Crediti:
per alcune parti del testo:
- https://retropopmagazine.com/dead-or-alive-you-spin-me-round-like-a-record/
- https://www.newsweek.com/remembering-pete-burns-how-you-spin-me-round-went-being-recorded-secret-number-513461 (dal quale ho preso anche la foto del 2006)
- https://en.wikipedia.org/wiki/Pete_Burns
- Burns, Pete (2006). Freak Unique: La mia autobiografia. John Blake Publishing. ISBN 978-1844-542-987
per il testo in italiano: