030. LAST TRAIN TO LONDON (Electric Light Orchestra)
Articolo pubblicato il 4 giugno 2021
Qual è il vostro primo acquisto musicale, il primo album,
si... quello che ricordate ancora oggi con una lacrimuccia.
Questo è il mio!
Per parlare di questa canzone apro subito la zona autobiografica, rispolverando un post di Facebook relativo ad una sfida chiamata: "10 album 10 giorni di musica. Quella che ti ha influenzato di più nella vita" che aveva scatenato le memorie musicali di molti. Sono ormai passati tre anni (era il 19 Marzo 2018) ma devo dire che la cosa mi è talmente piaciuta da portarmi ad iniziare questo blog, che oggi è arrivato alla sua trentesima canzone. La mia scelta di allora, per il primo dei dieci LP, era per l'album che contiene "Last Train to London" ovvero "Discovery" e così ho il piacere di riportare quel post integralmente:
"Per iniziare, bisogna iniziare dal principio e cioè l'anno 1979.
Non avevamo ancora un piatto, né tantomeno un impianto serio per ascoltare gli LP; arrivò dopo qualche anno con due stupende casse BOSE... Esistevano le cassette però e dopo un po' di 45 giri e tanta musica registrata dalle poche radio libere del tempo, arrivò anche il primo ALBUM acquistato; la custodia ce l'ho ancora ma la cassetta ha dovuto subire un'operazione a cuore aperto e ora solo il nastro è originale (non so nemmeno se è ascoltabile). Non mi ricordo nemmeno più che suono avesse in qui mangianastri gracchianti degli anni settanta; lo riascolto sempre volentieri però in mp3 o su Spotify. (https://open.spotify.com/album/1CvVSn2MtKDBR6aWMkNkem)
Qualcuno ha scritto al tempo di un album pomposo, kitsch con orchestrazioni eccessive ma abituati ai Pink Floyd o ai Rolling Stone, questo album era tutt'altro. Sono andato a rivedere recenti recensioni su internet e vedo che molti si sono ricreduti e ascoltano o riascoltano ancora con gran piacere queste nove canzoni di un pop orchestrale che oscilla tra i Bee Gees ed i Beatles ma ha il timbro di fabbrica di Jeff Lynne anzi è quasi un best degli E.L.O. tante hit ci sono raccolte."
Dopo sette album ed un popolo di appassionati followers, come si chiamano oggi, gli Electric Light Orchestra, diventati sempre più il gruppo di Jeff Lynne, si orientarono verso la imperante disco-music: correva l'anno 1979 e "La febbre del sabato sera" era uscita nei cinema da poco più di un anno. Probabilmente gli amanti del sound del gruppo non perdonarono questa svolta, ma l'album arrivò al #1 della classifica UK e al #5 negli States e dei nove brani vennero estratti tre singoli (Shine a Little Love, Don't Bring Me Down, The Diary of Horace Wimp), e un singolo con un doppio lato A (Last Train to London/Confusion) tutti entrati in classifica un po' in tutto il mondo. E proprio Jeff Lynne in un'intervista del 2017 ha scherzosamente giustificato questa virata: "Adoro la discoteca. Mi piace e mi è sempre piaciuto, da quando ho sentito per la prima volta quel "bang, bang, bang, bang!". E ho capito: 'Wow! Basta tenere i bang e riempire i buchi con qualcos'altro. E ha funzionato. Voglio dire "Shine A Little Love" è l'esempio perfetto, proprio lì. E anche "Last Train To London". Mi è piaciuto molto fare discoteca."
Ma come era il gruppo prima di questa sua esplosione?
Si può dire che si erano autonominati i successori dei Beatles annunciando la loro intenzione di "riprendere da dove era stato interrotto "I Am the Walrus". L'ambiziosa ma irresistibile fusione del Beatles-que con il pop, il rock, gli arrangiamenti classici e nelle copertine e nei concerti l'uso di immagini futuristiche diede al gruppo un enorme e velocissimo successo commerciale. La E.L.O. si formò a Birmingham, in Inghilterra, nell'autunno del 1970 dalle ceneri del gruppo chiamato "The Move", riunendone il frontman Roy Wood con il chitarrista /compositore Jeff Lynne, il bassista Rick Pricee e il batterista Bev Bevan. Il quartetto a cui nel corso del tempo si aggiunsero altri strumentisti fino ad arrivare ad un gruppo di dieci elementi fece subito centro con il loro primo album che conteneva il brano "10538 Overture", successo da Top Ten del Regno Unito.
Pian piano il gruppo si restrinse, soprattutto dopo l'abbandono di Roy Wood (passato nei "Wizzard") e divenne sempre più il gruppo di Jeff Lynne; il successo arrise sempre di più ma sull'altra sponda dell'oceano, tant'è che vendettero già svariati milioni di copie dei loro album prima del 1979. Tipico esempio di gruppo musicale più conosciuto all'estero che in patria.
E ora "Last Train To London" dai ricordi di Jeff Lynne del novembre 2018 riportati sul libro "Wembley Or Bust": "mi ricorda i tempi che registravo quando ero negli "Idle Race" poi nei "the Move" e anche nei primi tempi di E.L.O.; andavamo su un treno da Birmingham a Londra, che era un tragitto piuttosto lungo, solo per fare una sessione di registrazione, e poi riprendevamo l'ultimo treno verso casa. Ho fatto alcune demo a Birmingham in posti come Hollick & Taylor e lo studio di Johnny Haynes. Ma abbiamo registrato a Londra perché non c'era un vero e proprio studio di registrazione a Birmingham. "Last Train To London" mi ha sempre ricordato quando dovevamo essere a Londra la mattina, ci alzavamo alle nove per salire sul treno per un'ora e mezza, e poi prendere un taxi fino allo studio Philips a Marble Arch. [...] "Last Train To London" è autobiografico: stavo seduto sul treno a tarda notte o la mattina presto, e mi vedevo riflesso nel finestrino con tutte le immagini delle città e della campagna che scorrevano."
Visto il racconto, avrebbe dovuto essere l'ultimo treno per Birmingham, almeno formalmente, ma sicuramente con molto meno appeal; comunque sia il nostro eroe decide di abbandonare il suo posto sul treno quando vede la ragazza dei suoi sogni; sa che dovrebbe andare via ma l'attrazione è troppo forte e la musica fa da sottofondo a questo incontro così importante per la sua vita.
La parte musicale del brano ricorda il ritmo della locomotiva; si ha proprio l'impressione di essere su un treno in movimento, con un ritmo veloce ma costante per tutta la canzone, sicuramente ballabile in discoteca ma lontano anni luce dalla musica tecno che si ballerà nei decenni dopo.
Il video ufficiale ( https://www.youtube.com/watch?v=Up4WjdabA2c ) ci mostra una formazione di sette elementi (con la sezione di archi) e Jeff Lynne con i suoi inseparabili Ray-Ban scuri in una esibizione pseudo-live. Per chi vuole usare YouTube anche per sentire tutto l'album il link è questo (https://www.youtube.com/watch?v=GJuTIxwQw0k&list=OLAK5uy_kxLsiLo3uUk4X2Gl335o91SjkTzZtWGu8)
Se non vi sarà mai capitato di vivere una storia come questa, accontentatevi di questa morale:
la vita passa come un treno, e quando ti rendi conto che una cosa è da prendere al volo, devi agire rapidamente per non scendere alla stazione sbagliata.
LA TRADUZIONE IN ITALIANO DEL TESTO DI "LAST TRAIN TO LONDON":
Erano le 9:29. Si le 9:29,
una strada secondaria, una grande città
il sole stava calando, c'era musica tutto intorno
era così naturale
Fu una di quelle notti,
una di quelle notti quando senti il mondo smettere di girare
Tu eri là
c'era musica nell'aria
Avrei dovuto essere lontano
ma sapevo di dover rimanere.
Ultimo treno per Londra,
Sto andandomene via
ultimo treno per Londra,
Sto lasciando la città,
ma voglio davvero che questa notte duri per sempre
voglio davvero essere con te
Lascia che la musica suoni libera stanotte
Fu una di quelle notti
una di quelle notti quando senti il fuoco bruciare
tutti erano là
tutti a condividere
ed era così giusto.
Tu eri da sola li,
sembrava tu fossi l'unica nelle vicinanze
dovevo stare con te
nient'altro potevo fare.
Avrei dovuto essere lontano
ma sapevo di dover rimanere.
Ultimo treno per Londra,
Sto andandomene via
ultimo treno per Londra,
Sto lasciando la città
ma voglio davvero che questa notte duri per sempre
voglio davvero essere con te
Lascia che la musica suoni libera stanotte
Sotto un cielo stellato
il tempo era fermo, ma le ore dovevano essere volate via
non ho realizzato
ma l'amore era nei tuoi occhi
me ne sarei davvero dovuto andare
ma l'amore cresceva sempre di più
Ultimo treno per Londra,
Sto andandomene via
ultimo treno per Londra,
Sto lasciando la città
ma voglio davvero che questa notte duri per sempre
voglio davvero essere con te
Lascia che la musica suoni libera stanotte
ma voglio davvero che questa notte duri per sempre
voglio davvero essere con te
Lascia che la musica suoni libera stanotte.
CURIOSITA':
- The Move, ovvero il gruppo da cui ha avuto origine E.L.O. era riuscito ad inanellare alcuni successi nella seconda metà degli anni sessanta. Uno tra tutti è "Blackberry way", titolo che sicuramente non dirà nulla ma è sicuramente famosa in Italia la versione degli Equipe 84 intitolata "Tutta mia la città"
- Sicuramente abbiamo tutti tradotto il nome del gruppo in Orchestra della luce elettrica. Ovviamente è sbagliato! Gli E.L.O. presero il loro nome dalla combinazione di strumenti rock elettrici con strumenti orchestrali. Le "Light Orchestras" erano piccole orchestre popolari in Inghilterra negli anni '60 e quindi si definirono come una Orchestra light "elettrica".
- Come detto, la versione più famosa su 45 giri di "Last Train To London"è quella con il doppio lato A (sull'altro lato "Confusion"). In alcuni paesi (USA, Canada e Giappone) venne invece stampato come lato A, riportando sul lato B la canzone "Down Home Town" di quattro anni prima! La versione italiana è ancora più particolare ed unica al mondo in quanto ha sul lato B "Telephone Line" brano del 1976 (pur essendo quella italiana una versione per juke-box).
- Oltre ai menzionati 45 giri, per un particolare mercato (Costarica e Filippine) uscì come singolo anche Midnight Blue (con il lato B: Need Her Love) entrambi dell'album Discovery.
- Restano fuori dalle stampe a 45 giri solo due brani "Wishing" e inspiegabilmente "On the Run" che secondo me valeva molto più di altri brani usciti e ne era stato preparato anche un video leggermente più movimentato di quello di "Last Train to London" che si può vedere ed ascoltare qui:
I LUOGHI:
- Birmingham sicuramente. Anche se il brano parla dell'ultimo treno per Londra, Jeff Lynne e soci da qui partirono e continuarono il loro tragitto musicale con le basi ben salde proprio a Birmingham.
LE DATE:
- 31 maggio 1979 è la data di uscita dell'album "Discovery" ovvero il giorno che ha visto la luce la nostra canzone ufficialmente; il singolo venne pubblicato il 9 novembre 1979 come quinto ed ultimo singolo scelto dal gruppo. La mente e il corpo degli ELO è Jeffrey "Jeff" Lynne nato il 30 Dicembre 1947.
LE COVER: (dal sito secondhandsongs.com)
- Una ventina di cover, di cui due versioni una in spagnolo ed una in finlandese; la canzone è stata campionata "generosamente" dalla girl band Atomic Kitten per il loro brano "Be With You" del 2002. Si dice che abbiano pagato 500,000 sterline per i diritti di utilizzo della canzone.
ALTRE TRE CANZONI IN CINQUE RIGHE:
- Due canzoni dal repertorio ante "Discovery": la prima è "Livin' Thing" del 1976 che aveva scalato le classifiche di mezzo mondo e poi "Evil Woman" dell'anno prima, entrambe sicuramente già ampiamente sentite. L'anno dopo del successo di cui stiamo parlando, a Jeff Lynne fu chiesto di scrivere la colonna sonora del film musicale "Xanadu" per cui fornì metà delle canzoni. La title track, con la voce di Olivia Newton-John insieme agli E.L.O., è l'unica canzone del gruppo ad essere arrivata al #1 della classifica dei singoli nel Regno Unito.
Crediti:
per alcune parti del testo:
per il testo in italiano:
per la foto della copertina:
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