027. COMFORTABLY NUMB (Pink Floyd) - 200 canzoni 200 storie

200 canzoni 200 storie
Vai ai contenuti
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit.

027. COMFORTABLY NUMB (Pink Floyd)

Articolo pubblicato il  21 maggio 2021






Domanda per gli esperti.
Dopo aver capito cos'è un concept-album, qual è il più famoso che vi viene in mente?
Ne hanno fatto un film...
No! non è "Mamma Mia".
Per tutti la risposta esatta è "The Wall" capolavoro dell'anno 1979 nonché l'album più venduto negli Stati Uniti d'America nel 1980, ha raggiunto la posizione #1 in altri quattordici paesi tra cui l'Italia (a fine anno è stato il 2° più venduto dopo Dalla, l'album con Balla balla ballerino, e Futura di Lucio Dalla), uno degli album doppi più venduti nella storia (circa 7 milioni e mezzo di copie in giro per il mondo e più di 23 milioni solo negli USA).
Non ho mai preso per oro colato la classifica dei 500 migliori brani musicali secondo Rolling Stone, ma cercando le canzoni dei Pink Floyd all'interno del ranking si rimane quanto meno un po' stupiti: la loro canzone più famosa "Another Brick in the Wall" si trova ad un anonimo #375 preceduta da "Wish You Were Here" al #316. Rullo di tamburi! Suspence... la miglior canzone è "Confortably Numb" che vince a mani basse. Posizione #314. Faccio presente che ad esempio al #151 ci sono i The Penguins con "Earth Angel" al #175 Bobby Fuller Four con "I Fought the Law" e al #199 i Parliament con la famosissima "Flash Light": tutte canzoni che tutti noi conosciamo perfettamente... Mah! Evidentemente ce l'hanno con i Pink Floyd perché "The Wall" risulta appena #129 tra gli album (anche in questo caso preceduto da album memorabili come quello di Erykah Badu, 'Baduizm' al #89 o dal fantastico album di Liz Phair, 'Exile in Guyville' con un meritato #56 e poi ho chiuso la pagina di Rolling Stone).
Concludo questo preambolo spiegando come ho scelto la canzone che più rappresentasse i Pink Floyd. Chi più, chi meno è vissuto ascoltando le melodie disegnate dai cinque londinesi e non penso ci sia chi non conosca "Dark side of the moon" (per lo meno il prisma della copertina) o "The Wall". Ma se visitate ad esempio gli scavi di Pompei ancora riecheggiano nel corridoio che porta al teatro le note del loro concerto del 1972 e in Italia sicuramente moltissimi ricordano ancora il mitico concerto di Venezia. Con molta fatica ho ristretto il campo a quattro canzoni: le tre della classifica più "Money". Poi, su Spotify, ho visto che sono anche le quattro più ascoltate e ho scelto perciò quella che mi piaceva di più (e che aveva meno storie già scritte su internet).
Non posso qui raccontare la storia del gruppo e dei suoi componenti (per cui rimando a questa pagina: https://www.ondarock.it/rockedintorni/pinkfloyd.htm ) né tanto meno quello dell'album "The Wall" che in quanto concept-album ha una sua narrazione che grosso modo è stata ricalcata dal film omonimo diretto da Alan Parker, uscito a tre anni di distanza dal doppio album (per la trama vi rimando a questa altra pagina https://it.wikipedia.org/wiki/The_Wall#cite_note-itayearend-41 ).
In super pillole l'album racconta la storia della rockstar Pink (che non ha niente a che vedere con la cantante P!nk). Pink, interpretato da un giovane Bob Geldof (quello del Live Aid), ha gravi problemi con il mondo che lo circonda, ricorda spesso il padre morto ad Anzio nella seconda guerra mondiale e la madre, oppressiva e iperprotettiva, che lo ha cresciuto da solo. Tormentato dagli insegnanti, comincia a costruire intorno a sé un muro; cresciuto, si sposa ma, poiché la trascura, viene tradito dalla moglie, cosa che completa il suo muro. La nostra canzone si inserisce in questo punto. La depressione e le allucinazioni lo portano quasi alla follia ma, in extremis, si mette sotto processo e capisce che deve abbattere il muro per tornare a vivere.
Per raccontare l'episodio di "Comfortably Numb" possiamo rivederci il video ( https://www.youtube.com/watch?v=GJbIWcHF2zM&t=74s ) estrapolato dal film, che comunque invito a rivedere per intero se per sbaglio lo trovate su qualche vecchio DVD o su qualche servizio di streaming, perché difficilmente lo trasmetteranno in TV: Pink, dopo aver distrutto la camera d'albergo prima di un concerto, viene trovato esanime dal suo manager (il Bob Hoskins di Roger Rabbit) probabilmente per una overdose. Il medico e i paramedici tentano di risvegliarlo finché non gli viene iniettato il contenuto di una siringa. Sul prodotto usato c'è stata molta discussione fra i fan, comunque Pink si riprende e viene trascinato verso il concerto.
Mi sono rivisto il film e ricordavo molte scene ma l'adattamento di "Comfortably Numb" nel film non lo ricordavo e in prima battuta non mi è piaciuto molto... Ma ripensandoci su, devo dire che la parte più raccapricciante (non quella del topo) ma quella della trasformazione in bozzolo da cui nasce una nuova persona, ovviamente peggiore, fa molto riflettere. Per la serie degli "aiuti a casa" c'è una pagina web che analizza tutto il film e la nostra canzone viene sottoposta ai raggi X qui: https://pinkfloydthewall.it/comfortably-numb/ .
La frattura tra Roger Waters ed il resto dei Pink Floyd era già in corso da tempo e questa canzone l'ha solo acuita! Sicuramente Waters e David Gilmour non erano proprio d'accordo su come registrare la canzone; Gilmour ha raccontato: "Abbiamo discusso su "Comfortably Numb" come pazzi. È stata davvero una grande lotta andata avanti per secoli". Alla fine, c'è stato un pareggio con l'apertura preferita da Waters e l'ultimo assolo di chitarra di Gilmour! Entrambi fanno parte della versione ufficiale del brano.
Il titolo provvisorio della canzone era "The Doctor" ed infatti la struttura è basata su un dialogo tra un dottore ed il suo paziente (come voleva Gilmour); nel brano i due "galletti" cantano, ciascuno un ruolo ma a parti invertite: Roger Waters fa il medico e David Gilmour il paziente. Quest'ultimo è quasi annientato dal dolore per alleviare il quale il medico propone una soluzione: una puntura quando ormai il paziente è in uno stato di quasi incoscienza (piacevolmente insensibile) ma riesce a raccontare le emozioni che vive e i ricordi che emergono nella sua mente.
Può capitare ai tutti noi di litigare, anche se siamo persone comuni! Il litigio nel mondo della musica porta però normalmente ad un divorzio e tante volte allo scioglimento anche di entità favolose (come sono stati i Beatles).
I Pink Floyd rimasti orfani già nel 1968 di uno dei suoi fondatori (Syd Barrett, a causa delle sue condizioni mentali a seguito degli abusi di droghe, in particolare di LSD) riusciranno a restare insieme ancora per un album, il seguito ideale di "The Wall". Il nome "The Final Cut" non lasciava presagire nulla di buono ed infatti nel 1985 Roger Waters abbandonò I Pink Floyd.
Se possiamo trovare una morale a tutto questo è che proprio il litigio, lo scontro tra due fra le menti più creative della storia della musica ci ha portato in dono questo pezzo memorabile.

LA TRADUZIONE IN ITALIANO DEL TESTO DI:   "COMFORTABLY NUMB"
[Verso 1: Roger Waters]
Ehi
C'è qualcuno lì dentro?
Se mi senti fai un cenno
C'è qualcuno in casa?
Dai, vieni
Sento che sei depresso
Posso alleviare il tuo dolore
E rimetterti in piedi
Rilassati
Prima di tutto mi servono informazioni
Solo i fatti essenziali
Fammi vedere dove ti fa male
[Pre-Chorus 1: David Gilmour]
Il dolore è sparito, ti stai come allontanando
Un pennacchio di fumo di una nave all'orizzonte
Ritorni indietro solo a ondate
Le tue labbra si muovono ma non sento quello che dici
Da bambino ho avuto una febbre,
mi sentivo le mani come due palloni
Adesso provo di nuovo quella sensazione
Non so spiegartelo, non capiresti
Questo non sono io
[Chorus: David Gilmour]
Sono diventato piacevolmente insensibile
[Guitar Solo 1]
[Chorus: David Gilmour]
Sono diventato piacevolmente insensibile
[Verso 2: Roger Waters]
Va bene (Okay, okay, okay)
Solo una punturina
E non ci saranno più... (aaaaaaaah!)
Ma può darsi che avrai un po' di nausea
Ce la fai a stare in piedi?
Credo che stia funzionando, bene
Ti terrà in piedi per tutto lo spettacolo
Dai, è ora di andare
[Pre-Chorus 2: David Gilmour]
Il dolore è sparito, ti stai come allontanando
Un pennacchio di fumo di una nave all'orizzonte
Ritorni indietro solo a ondate
Le tue labbra si muovono ma non sento quello che dici
Quando ero un bambino
Ebbi una fugace visione
con la coda dell'occhio
Mi girai a guardare ma era sparito
Non riesco a puntare le mie dita in alto ora
Il bambino è cresciuto
Il sogno è finito
E io sono diventato
[Chorus: David Gilmour]
Piacevolmente insensibile
[Guitar Solo 2]
CURIOSITA':
  • Durante il "The Wall tour" del 1980/81, dove un muro gigante veniva costruito ogni sera sul palco durante l'esibizione, per la canzone venne scelta questa invenzione coreografica: Roger Waters, vestito da medico, sotto il muro cantava la sua parte e tutto d'un tratto l'attenzione del pubblico veniva spostata in cima al muro dove David Gilmour cantava e suonava la chitarra su una piattaforma rialzata con i riflettori che brillavano da dietro di lui.
  • Il secondo assolo di David Gilmour in "Comfortably Numb" figura nell'elenco dei Best Guitar Solo of All Time (Migliori Assoli di Chitarra di Tutti i Tempi). Nell'Agosto del 2006, tramite un sondaggio sul canale televisivo musicale Planet Rock, i telespettatori lo votarono come il più grande assolo di tutti i tempi. [...]. Gilmour ha detto a Guitar World che la composizione del solo non gli ha rubato molto tempo: "Sono solo andato in studio e registrato 5 o 6 assoli. Da lì ho seguito la mia consueta procedura che è quella di ascoltare ogni assolo e segnare le parti che sono buone e quelle che sono meno buone. In altre parole, creo un grafico mettendo segni sulle diverse parti dell'assolo, un segno se è buono, due se veramente buono, una croce se non c'è niente da prendere. Poi seguo semplicemente il grafico, montando tra loro le parti venute meglio. A volte ti ritrovi a saltare tra una frase e l'altra in maniera innaturale, lì devi chiaramente inventare qualcosa di nuovo. Questo è il modo in cui ho creato l'assolo di "Comfortably Numb". Non è stato difficile".
  • Un certo imbarazzo mi è sorto quando ho cercato su internet la copertina del 45 giri che è stato stampato in vari paesi come lato A e con "Run like hell" sul lato B. La ricerca ha portato ad un nulla di fatto e sembra che tutte le edizioni siano uscite con solo la copertina di protezione con il buco in centro. La foto che apre questa pagina è l'unica che si possa dire una copertina nel suo vero senzo ed è quella dell'edizione stampata in Giappone.
  • La genesi del pezzo è molto discussa: c'è stata sicuramente una circostanza effettivamente vissuta da Roger Waters nel 1977, durante il tour di "Animals", già di per sé massacrante. La versione ufficiale narra che, prima di un concerto a Philadelphia, un medico decise di inoculare all'artista un farmaco molto aggressivo (per curare l'epatite che lo stava perseguitando), che lasciò l'artista praticamente senza forze. Quella ufficiosa, invece, dice che non fu il medico a fare l'iniezione, ma il manager della band, che, entrando nella stanza di hotel, trovò Roger Waters sopraffatto dal dolore e pensò bene di drogarlo per rimetterlo in piedi e fargli continuare lo spettacolo. Comunque siano andate le cose, nelle interviste rilasciate successivamente, Waters ha detto: "Sono state le due ore più lunghe della mia vita, cercando di fare uno spettacolo quando difficilmente riesci a sollevare il braccio". C'è poi la versione dello scrittore Nicholas Schaffner, esposta nel suo libro "Lo scrigno dei segreti"; egli fa risalire la genesi della nostra canzone addirittura al 1967, collegandola ad un episodio avvenuto a Syd Barrett. Pare infatti che l'ex frontman della band sia stato trovato in uno spogliatoio totalmente catatonico prima di un concerto dei Pink Floyd. June Bolan (l'allora compagna di Syd) gridò all'uomo "Syd, sono June, guardami" mentre il direttore di scena continuava a gridare "E' ora di andare, è ora di andare!" (Time to go!). June ricorda ancora: "Roger ed io l'abbiamo preso di forza e portato sul palco, gli abbiamo messo la chitarra al collo e posizionato davanti al microfono".
  • Le ultime piccole curiosità: la versione dell'album dura 6:21 mentre il 45 giri (per via del supporto fisico) dura appena 3:59. "Comfortably Numb" e "Mother" sono le uniche due tracce dell'album che si possono ascoltare "slegate dall'album" ovvero non sono legate/mixate alla precedente o alla successiva e sono anche le più lunghe. Durante i tour live David Gilmour ha spesso invitato dei "colleghi" a duettare con lui i versi del brano: così Robert Wyatt dei Soft Machine, Kate Bush, Chuck Leavell degli Allman Brothers Band, Bob Geldof e il 29 maggio 2006 al the Royal Albert Hall, David Bowie.
  • Solo se interessati, come si suol dire, alla fine ecco trovata la versione 45 giri, il singolo che come si diceva dura i canonici quattro minuti e che deve ovviamente tagliare qualcosa; viene lasciato il secondo assolo a discapito del primo assolo e del secondo verso. Da ascoltare qui grazie a Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=PIa8DLdH_Ps&t=10s

I LUOGHI
  • Berlino. Quale era nel 1979 il muro più famoso, non mentale ma vero, fisico, se non il muro per eccellenza. Dopo aver lasciato i Pink Floyd, Waters eseguì per la prima volta "Comfortably Numb" proprio al concerto del The Wall Live in Berlin il 21 luglio 1990, a pochi mesi dalla caduta del muro. Il concerto venne organizzato su un terreno vuoto tra Potsdamer Platz e la Porta di Brandeburgo, un luogo che faceva parte dell'ex " terra di nessuno " tra Berlino Est e Berlino Ovest. Gli organizzatori non sapendo se l'area fosse stata minata, fecero fare una scansione dell'area e trovarono un deposito di munizioni e un bunker delle SS Leibstandarte (responsabili della protezione) di Adolf Hitler precedentemente sconosciuto. Inoltre, su richiesta dei produttori del concerto una parte del vero muro di Berlino non venne abbattuto fino alla fine del concerto e per essere utilizzato come recinzione di sicurezza dietro il palco. Ultima curiosità sulla versione del nostro brano in quel concerto: Roger Waters ha cantato come protagonista mentre Van Morrison ha cantato le parti vocali originali di David Gilmour.

LE DATE:
  • 30 novembre 1979 ossia la data di uscita del doppio LP. La nostra canzone uscì, come terzo singolo, il giorno il 23 giugno 1980. Vediamo ora le date di nascita dei componenti storici del gruppo: George Roger Waters nato il 6 settembre 1943, David Jon Gilmour (6 marzo 1946)  Nicholas Berkeley "Nick" Mason il 27 gennaio 1944, Richard William Wright (28 luglio 1943 e deceduto a Londra il 15 settembre 2008) e Roger Keith Barrett, detto Syd (6 gennaio 1946 anche lui deceduto 7 luglio 2006).

LE COVER: (dal sito secondhandsongs.com)
  • Il sito riporta circa una ottantina di versioni, di cui quasi metà solo strumentali. Per la cronaca esiste una cover cantata in arabo da un tale Hayajan ed ascoltabile anche su YouTube. Delle cover in inglese, gli artisti più famosi che si sono cimentati con il brano sono: Thelma Houston, gli Scissor Sisters, e i Dream Theater. Infine, oltre all'immancabile versione Gregorian, segnalo il mio "raccomandato" Mike Massé in una delle sue prime esibizioni a Salt Lake City, senza assolo finale.

ALTRE TRE CANZONI IN CINQUE RIGHE:
  • Niente da The Wall ma ce n'è da ricordare: saltando i primi album segnalo tutto l'album "Dark Side Of The Moon" non sapendo veramente cosa scegliere. Anche se di poco la più ascoltata su Spotify è la title-track dell'album "Wish You Where Here" anno 1975. A sorpresa segnalo poi da The Final Cut (anno 1983) "Not Now John" e il suo... "scusi dov'è il bar?". Chiudo con il 1987 e "On the Turning Away".

Privacy Policy
Cookie Policy
Torna ai contenuti