024. VENTURA HIGHWAY (America) - 200 canzoni 200 storie

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024. VENTURA HIGHWAY (America)

Articolo pubblicato il giorno 11 maggio 2021




Vi siete mai trovati sulle strade assolate della California,
magari vicino alla Death Valley,
ad ascoltare nella vostra autoradio
"A Horse With No Name"?


Sapete che in California c'è una strada spettacolare che parte dalle spiagge di Los Angeles e, costeggiando l'Oceano, arriva fino a San Francisco; sono più o meno cinquecento miglia e ci metterete sicuramente tutta la giornata, volendo fare tutta una tirata! La strada si chiama Pacific Coast Highway conosciuta anche come Highway 1 e passa anche per la cittadina di San Buenaventura che si trova tra Los Angeles e Santa Barbara. L'avete mai fatta una volta nella vostra vita?
Se la risposta è sì per entrambe le domande allora potete anche chiudere questa pagina, altrimenti per voi buona lettura della storia di "Ventura Highway".
Attenzione! Per chi è rimasto ci sono due sorprese prima di partire con la nostra storia:
  1. Ventura Highway non esiste! Non è come la Baker Street di Gerry Rafferty, che sta a Londra o la beatlesiana Penny Lane, che si trova a Liverpool (e non a Londra come giustamente segnalatomi).
  2. I tre membri fondatori degli America non sono americani, nel senso che noi intendiamo normalmente!
Se avete resistito a tutte queste notizie e non avete comunque chiuso la pagina, ecco la storia di questa canzone:
Dewey Bunnell, Dan Peek e Gerry Beckley sono figli di personale dell'aeronautica militare statunitense di stanza alla base RAF South Ruislip vicino a Londra alla metà degli anni '60; i ragazzi frequentano la London Central High School a Bushey Hall, e fanno amicizia, li accomuna il fatto di suonare in delle band studentesche. Nel 1969 Dan Peek, diciamo così il meno fortunato dei tre, parte per gli Stati Uniti per fare un tentativo di entrare al college; il suo destino era evidentemente altrove tant'è che la prova non andò bene e tornò nel Regno Unito, i tre si rincontrarono, presero a prestito delle chitarre acustiche ed iniziarono a fare musica insieme. Siccome non volevano che nessuno pensasse che fossero musicisti britannici che cercavano di sembrare americani si ispirarono per il nome della band al jukebox che suonava nella loro mensa: un "Americana Jukebox". Dopo un po' di gavetta vennero messi sotto contratto dall'etichetta britannica Warner Bros nel 1971 e registrarono ai Trident Studios di Londra il loro primo album, che ebbe però pochissimo successo. I produttori, per correre ai ripari, portarono il gruppo ai Morgan Studios per registrare alcune canzoni aggiuntive. Una di queste era una composizione di Dewey Bunnell chiamata "Desert Song". Dopo alcune prove in studio fu deciso di presentarla in pubblico all'Harrogate Festival, quattro giorni dopo, e fu il botto. Quella canzone fu ribattezzata "A Horse with No Name" e, letteralmente inserita all'interno del loro primo album, divenne un successo mondiale all'inizio del 1972, nonché la canzone più famosa del gruppo. Ha venduto oltre un milione di copie e ha ricevuto un disco d'oro già nel marzo 1972.
Finalmente gli America erano pronti per sbarcare in America e il loro album di debutto chiamato America fu lanciato in America e rapidamente divenne disco di platino.
Il successo iniziale portò il trio a trasferirsi a Los Angeles, licenziando i produttori del primo disco per auto-prodursi. Il trasferimento ed un infortunio al braccio di Dan Peek, allungarono i tempi per la registrazione di un secondo album, che fu pubblicato solo nel novembre 1972 e raggiunse il disco d'oro in un solo mese.
"Homecoming" è il nome dato all'album che si apre con la nostra "Ventura Highway" scritta da Dewey Bunnell. Una canzone sul tema dei ricordi, la difficoltà di lasciare la propria terra natale e i viaggi, è ispirata dai ricordi dei tragitti in auto da bambino sulle strade americane assieme alla famiglia. Così racconta il suo autore in un'intervista rilasciata al Los Angeles Times nel 2006: "Era il 1963 quando ero in seconda media, mio padre era nell'Air Force ed era di stanza alla Vandenberg Air Force Base a Lompoc (nella Contea di Santa Barbara). Eravamo in viaggio nella zona di Oxnard, nel sud della California, quando siamo rimasti bloccati con una gomma a terra. Ero in piedi sul ciglio della strada e ho fissato a lungo quel cartello autostradale; c'era scritto VENTURA e mi è rimasto in mente. E 'stata una giornata di sole e l'oceano lì sotto." Se sul nome della canzone c'è quindi chiarezza (il cartello indicava la cittadina di San Buenaventura anche nota come Ventura), nel testo della canzone ci sono molte immagini e personaggi che vanno spiegati, e il suo compositore ne ha dato ampi chiarimenti in una intervista che riporto in parte di seguito:
"Come per "Horse with No Name", tutte le immagini nelle mie canzoni erano basate sulla mia storia, la mia vita, le mie esperienze passate negli Stati Uniti.
Vivevamo a Omaha, (una piccola città del Nebraska) e mio padre è stato poi di stanza in California. Quando abbiamo iniziato a fare le valigie per trasferirci lì, era una cosa importante. La famiglia Bunnell sta andando fino in California! A Disneyland! Era un posto magico, fantastico per noi bambini più piccoli.
A Omaha, la maggior parte dei miei amici non aveva mai visto un oceano, non era mai stato molto più lontano. Tutta l'America, all'epoca, non aveva questo accesso ai viaggi istantanei, in realtà difficilmente si volava così tanto, o non c'era motivo di andare oltre i confini delle proprie comunità.
Pensavo al Joe della canzone come a un ragazzo più grande.
"Dai, Joe, puoi sempre cambiare il tuo nome. Potresti cambiare tutta la tua vita. Puoi essere qualcun altro; puoi andare sulla costa."
La canzone tratteggia la relazione tra questo ragazzo più giovane ed energico, che non vedeva l'ora di andare via da lì verso la costa, e Joe, ragazzo più vecchio e più stabilizzato, che pensa a lungo se sia meglio andare o meno, e decide alla fine della giornata che è meglio l'uovo oggi della gallina domani. Non ha intenzione di rischiare."
Le immagini che si trovano nella canzone sono così spiegate:
"Masticare un pezzo d'erba" proveniva dai campi di grano Omaha. Mio fratello ed io passavano molto tempo nei campi di grano. Quell'immagine di un ragazzo che cammina lungo una strada polverosa con un pezzo di fieno in bocca, è un'esperienza solitaria.
C'è quella battuta "essere colpiti dalla pioggia viola". La gente mi chiede sempre se Prince me l'ha "rubato". Non so se me lo ha fatto, ma è possibile. L'avevo scritto prima che Prince diventasse famoso. Allora, chi lo sa? Purtroppo non ho mai incontrato Prince. Ma mi piacerebbe pensare di averlo ispirato. Nella canzone, essere colpiti dalla "Purple Rain" è la scusa che il ragazzo più vecchio dà per non partire all'avventura. Per me significava che è successo qualcosa a questo Joe, forse aveva avuto un'esperienza psichedelica e non voleva partire. È stata una rivelazione che gli ha detto di rimanere lì. Potrebbe essere depressione, la pioggia viola. Invece di avere una sensazione blu, è una sensazione viola.
Le "lucertole grosse come alligatori in cielo" provenivano da un altro ricordo degli anni trascorsi in California. Io e mio fratello catturavamo sempre lucertole e serpenti. C'è un animale reale, chiamato lucertola alligatore. Ma il testo invece si riferiva a una formazione nuvolosa, una forma. Una lunga nuvola che mi ha ricordato una lucertola alligatore."
Se il testo è completamente di Dewey Bunnell, la paternità della musica, è ripartita tra i tre componenti: il giro iniziale di chitarra acustica che è un po' il marchio di fabbrica della canzone e torna ripetutamente nel brano è invenzione di Gerry Beckley, mentre Dan Peek si è occupato della parte dell'armonia. Bunnell così racconta quel periodo creativo felice: "Noi tre seduti attorno a un tavolo, tre voci e tre chitarre. Eravamo immagini speculari l'una dell'altra. Naturalmente avevamo i nostri stili diversi, le nostre diverse voci, le nostre diverse idee su quali immagini liriche volevamo proiettare. È stata una grande chimica."
Dopo cinquant'anni il cavallo senza nome è rimasto ancora senza nome e la nostra canzone continua a chiamarsi "Ventura Highway".  Come ha detto il suo papà Dewey Bunnell:

"VENTURA. Mi piaceva quella parola.
Evoca una grande avventura.
Un esodo dalla vecchia terra al nuovo".



LA TRADUZIONE IN ITALIANO DEL TESTO DI "VENTURA HIGHWAY"

Masticando un filo d'erba
e camminando lungo la strada
dimmi, quanto tempo hai intenzione di rimanere qui Joe?
Alcuni dicono che questa città non si presenta bene sotto la neve
Non te ne importa, lo so.
Ventura Highway, nella luce piena del sole
dove le giornate sono più lunghe
le notti sono più intense della birra Moonshine
Te ne andrai, lo so
Perché il vento sta soffiando tra i tuoi capelli
e il giorno circonda la luce del giorno là
le stagioni stanno piangendo, non disperare
lucertole grosse come alligatori in cielo
in cielo
Doo, doo, doo, doo
Doo, doo, doo, doo ...
Aspettando di vedere una stella cadente
Scrutando quando arriva il primo treno
Mi dispiace ragazzo, ma sono stato colpito dalla pioggia viola
Forza, Joe, puoi sempre cambiare il tuo nome
Grazie molte, figliolo, preferisco mantenere quello che ho.
Ventura Highway, nella luce piena del sole
dove le giornate sono più lunghe
le notti sono più forti del chiaro di luna
Te ne andrai, lo so
Perché il vento sta soffiando tra i tuoi capelli
e il giorno circonda la luce del giorno là
le stagioni stanno piangendo, non disperare
lucertole grosse come alligatori in cielo
in cielo
CURIOSITA':
  • Ancora non ho segnalato il video della canzone, anche perché ai tempi non c'era ancora MTV: purtroppo Youtube ha cancellato un bel video proprio del 1972, (si trovava su https://www.youtube.com/watch?v=uJ25L1Ds_uE  e verso la fine appaiono i nomi dei tre America più due strumentisti (Calvin Samuels e William Leacox). Accorti di nulla? Beh per i più distratti segnalo che il nome di Dan Peek è scritto in maniera sbagliata (Peck) mentre Dewey Bunnell viene scritto con il suo vero nome che è Lee Bunnell). Non mi resta che segnalare perciò questa versione di qualche amante del gruppo pubblicata sempre su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=7RbvGllJGxw con molte immagini  di quei luoghi.
  • L'Acca che porta fortuna! A partire dall'album di Ventura Highway che si chiama "Homecoming" tutti i successivi sei LP prodotti nei cinque anni successivi hanno una cosa in comune! Il gruppo ha scelto un titolo che iniziasse con la lettera "H" e anche l'album di debutto omonimo, anche se non ufficialmente, è stato incluso in questa "cabala" quando i fan hanno iniziato a chiamarlo "Horse with No Name album" proprio per sottolineare che quella traccia era stata aggiunta alle stampe successive.
  • Quando pensiamo agli America oggi o guardiamo qualche loro copertina l'impressione è che siano un duo. In effetti il terzo "America", Dan Peek, pur essendo uno dei tre membri fondatori, lasciò il gruppo nel 1977 chiudendo gli album con l'acca e segnando una fase di declino per i restanti due. Peek ebbe problemi di salute già da bambino ed i primi anni con gli America furono segnati oltre che dal problema al braccio sopra raccontato, anche dalla sua malattia nel 1972; si ammalò di epatite ed il tour successivo fu ritardato fino al gennaio del 1973. Dopo la separazione diventò un pioniere della musica cristiana contemporanea ma gli anni passati on the road con gli America minarono definitivamente il suo fisico. Registrò alcuni album da solista ma alla fine degli anni '80 si ritirò dalle scene e il 24 luglio 2011 morì nel sonno di pericardite all'età di 60 anni nella sua casa di Farmington, nel Missouri.
  • Non ho proprio parlato dell'album "Homecoming" che contiene la nostra canzone in quanto "Ventura Highway" inizia e "troneggia" nell'album, quasi a far sparire tutte le altre che la seguono. "Don't Cross The River" è l'unica che troviamo nei Best prodotti in numero cospicuo dal gruppo.
  • Ancora un cenno sul percorso dei due superstiti: dopo un periodo di offuscamento all'inizio degli anni '80 riescono a pescare due jolly ("Survival" e "You Can Do Magic") che li riportano in classifica in mezzo mondo ma poi nella manciata di album prodotti successivamente non c'è nessuna perla e continuano nei loro tour, sempre applauditi, cantando i loro successi degli anni '70.

I LUOGHI
  • Ventura, ufficialmente San Buenaventura, è il capoluogo della contea di Ventura County, California, Stati Uniti. Il sito costiero, addossato a colline non sviluppate e fiancheggiato da due fiumi, è abitato da migliaia di anni. Gli esploratori europei hanno trovato qui un villaggio Chumash, denominato Shisholop, mentre viaggiavano lungo la costa del Pacifico. Hanno assistito all'abilità di navigazione oceanica dei nativi e al loro uso delle abbondanti risorse locali provenienti dal mare e dalla terra. Nel 1782 fu fondata nelle vicinanze l'omonima Missione San Buenaventura, che beneficiava dell'acqua del Fiume Ventura. Lo sviluppo dei vicini giacimenti petroliferi negli anni '20 e l'era dei viaggi in automobile ha creato un grande boom immobiliare durante il quale sono stati costruiti molti edifici. La missione e questi edifici sono al centro di un nucleo che è diventato un quartiere culturale, commerciale e residenziale e meta di visitatori. Ventura si trova tra Los Angeles e Santa Barbara lungo la US Route 101. La città è sul percorso chiamato El Camino Real, una via storica che collega le missioni della California. La popolazione era di 106.433 al censimento del 2010, da 100.916 al censimento del 2000, con l'età media di 39 anni. (tradotto da https://en.wikipedia.org/wiki/Ventura,_California )

LE DATE:
  • 3 Novembre 1972 è la data di uscita del singolo in UK, che ha preceduto di qualche giorno l'uscita dell'album Homecoming il giorno 15 di quel mese. Ecco i tre "America": Lee Merton "Dewey" Bunnell (19 gennaio 1952), Gerald Linford "Gerry" Beckley (12 Settembre 1952) e lo sfortunato Daniel Milton "Dan" Peek (nato il 1°Novembre 1950 e deceduto il 24 luglio del 2011). Come detto erano tutti ventenni o giù di li quando pubblicarono il loro album della riconferma.

LE COVER: (dal sito secondhandsongs.com)
  • Una ventina di cover, ma nulla di tale!

ALTRE TRE CANZONI IN CINQUE RIGHE:
  • Dal primo album, oltre a "A Horse with No Name" si può sicuramente estrarre "I Need You" anno 1971 mentre dal 1974 arriva "Tin Man". Chiusi gli album con la H uno dei brani che ha ridato nuovamente slancio agli America rimasti in due è "You Can Do Magic" che tra l'altro di questa nuova era è la prima per ascolti su Spotify .

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