023. WILD WORLD (Cat Stevens) - 200 canzoni 200 storie

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023. WILD WORLD (Cat Stevens)

Articolo pubblicato il giorno 8 maggio 2021

 




Dopo l'ormai famoso bacio di Biancaneve/Disney
ho scoperto che una delle più belle canzoni mai scritte ha suscitato in passato altrettante polemiche.
Quando ho deciso di raccontare questa canzone non pensavo che potesse nascondere due grossissimi pericoli, più un terzo che incombe sempre su di me.
A dire il vero, già prima di iniziare sapevo che la conversione all'islamismo di Cat Stevens, che ora si chiama per tutti Yusuf Islam, andava lasciato un po' sottotraccia. L'opinione pubblica oggi in Italia rispetto a queste conversioni è molto combattuta per cui aggiungerò unicamente che ho letto qua e là che il nostro sembra abbia raggiunto una sua pace interiore e anche in non recentissime apparizioni televisive Yusuf ispira questo senso di tranquillità quando ricanta i suoi vecchi pezzi.
Il secondo pericolo riguarda il clima che si respira ancora oggi, quando si vuole a tutti i costi rileggere con gli occhi del 2021 opere d'arte dell'altro secolo (film, cartoni animati, canzoni non sono forse opere d'arte?). Ebbene "Wild World" canzone del 1970 risulta tra le 10 canzoni della musica rock con il maggior tasso di "Mansplanation". Il termine che è intraducibile con una sola parola in italiano significa: "Una spiegazione condiscendente data da un spiegatore maschio a un ascoltatore femmina, specialmente per spiegare qualcosa che l'ascoltatore già sa, presumendo che ne abbia una comprensione inferiore perché è una donna"; alla fine forse il vocabolo che più si avvicina è "sessista".
Per essere onesti già un anno dopo la sua uscita, la canzone venne attaccata negli Stati Uniti soprattutto per l'uso inappropriato e sessista del termine "baby", bambina nei versi:
Oh, baby, baby, it's a wild world
I'll always remember you like a child, girl.

A questo punto non voglio andare oltre in questa polemica, lascio là però questa riflessione: cosa avrebbero pensato le donne che si sono tanto inalberate per un testo simile, se avessero ascoltato qualche anno dopo il testo di "Teorema" di Marco Ferradini.
Lo ripeto: l'arte è, comunque e sempre, arte.
Il terzo pericolo, che però ormai corro in ogni canzone di cui racconto la storia è quella di far la figura del fesso: non avendo mai approfondito il testo (vista la nostra generalizzata ignoranza della lingua inglese) pensavo si trattasse di una canzone tipo "Father And Son" dove il vecchio padre dà delle raccomandazioni di vita al proprio figlio. Ho sempre pensato anche che anche la canzone "Lady d'Arbanville" fosse una canzone dedicata a un personaggio medioevale, un po' alla Branduardi: quando ho cominciato a leggere su internet la storia di "Wild World" ho capito che non era esattamente un personaggio mitologico!
La storia di "Wild World" si intreccia con quella della coppia Cat Stevens e Patti D'Arbanville, bellissima modella e attrice (chi ha visto il film "Bilitis" non può non ricordarla). Fra il 1969 ed il 1970 i due vissero una storia d'amore: questo è certo, ma molto meno certo è come fu che i due si incontrarono e si lasciarono. La versione più accreditata racconta che nel 1968 Stevens fu colpito dalla TBC e passò diversi mesi in ospedale; all'uscita conobbe Patti e lei lo aiutò nel periodo della sua ripresa. Dopo qualche tempo però, quando era tornato in salute, Cat, che aveva ripreso a comporre musica, voleva che Patti rimanesse con lui a Londra, rinunciando alla sua carriera di modella a New York. Invece anche Patti scelse di proseguire la sua carriera ed i due si lasciarono.
Cat Stevens ha dichiarato che la donna è stata per lui una musa ispiratrice per moltissime canzoni, oltre alle due canzoni di cui stiamo parlando. Nella canzone "Lady D'Arbanville" Cat Stevens, che è ancora insieme a lei e che doveva essere innamorato cotto, scrive:
"Mia Lady d'Arbanville perché mi fa soffrire così? Ma il tuo cuore sembra così silenzioso. Perché respiri così lentamente, perché respiri così lentamente, Ti ho amato mia lady, sarò sempre con te. Questa rosa non morirà mai, questa rosa non morirà mai"
Il tempo di un nuovo album, e in "Wild World", quando la loro relazione era finita, Cat Stevens raccomanda alla modella:
"abbi cura di te, spero che troverai tanti amici simpatici là fuori, ma ricorda solo che ce ne sono molti di cattivi, sta in guardia! oh, tesoro, è un mondo selvaggio, è difficile farcela solamente con un sorriso"
L'augurio per Patti di trovare un amico simpatico centrò il segno in quanto, subito dopo, la modella conobbe un certo Mike Jagger!
Questa è più o meno la storia, se non fosse che Cat Stevens nel programma televisivo "The Chris Isaak Hour" nel 2009, più di vent'anni dopo la sua conversione all'Islam, parlando di "Wild World" l'ha definita come l'inizio del suo viaggio nel mondo selvaggio: "Stavo cercando di relazionarmi con la mia vita. Ero al punto in cui stava per succedere e io stesso stavo entrando nel mondo. Avevo già fatto la mia carriera, e questa volta stavo avvisando me stesso di stare attento, perché stava accadendo. Non sono stato io a scrivere di qualcuno di specifico, anche se altre persone potrebbero aver interpretato la canzone in questo modo, ma si trattava di un qualcosa che andava oltre a me. Si trattava di perdere il contatto con la casa e con la realtà, ma soprattutto con la propria casa."
Per quanto riguarda la parte prettamente musicale del brano, riporto la risposta di Cat Stevens nel giugno 2009 alla rivista Mojo: "Era una di quelle sequenze di accordi che è molto comune nella musica spagnola. Ci ho girato intorno e quel tema mi è apparso [...] A volte la mia musica viene criticata perché è un po' ingenua, ma è esattamente per questo che piace alla gente. Risale all'approccio tipico dell'infanzia, ovvero di vedere tutte le cose quasi per la prima volta. Un bambino può dire cose del tipo: "Perché è una mucca?" ma un adulto non dovrebbe mai mettere insieme parole così! Se lo fai però, questa cosa ti fa fermare a riflettere."
E finalmente il link al video che in questo caso è una versione live del 1971: https://www.youtube.com/watch?v=Jta56wBl7SM
Forse non tutti sanno che... questa canzone ha un sottile filo che la lega alla musica reggae! Infatti Cat Stevens non è stato il primo a registrare ed a pubblicare la sua canzone. Sembra infatti che al nostro Cat la canzone non piacesse molto e la "Demo" del pezzo fu fatta ascoltare al cantante reggae Jimmy Cliff che ne rimase entusiasta; l'editore vista la reazione chiamò al telefono Stevens che iniziò a suonare la chitarra al telefono per Jimmy e decise di produrla. Tant'è che questa volta la cover uscì qualche mese prima dell'originale, ma solo per il mercato inglese dove raggiunse il #8. La versione di Jimmy Cliff non fu rilasciata in America, quindi la "Wild World" di Cat Stevens fu il pezzo che lo fece conoscere negli USA, risultando un vero successo. L'album "Tea For The Tillerman", che contiene oltre a "Wild World" anche le splendide "Father and Son" "Hard Headed Woman" e molte altre, ha finito per vendere 3 milioni di copie nei soli Stati Uniti. Che bell'album!
Questo è il link dove vedere la versione di Jimmy Cliff: https://www.youtube.com/watch?v=wDmSZr9FPO4. Ma il filo reggae non si interrompe qui perché una delle cover più famose del brano è proprio quella di un altro artista reggae Maxi Priest che nel 1987 ha presentato questa versione https://www.youtube.com/watch?v=S4ZWD_0VRK8. Stranezza nella stranezza, anche questa versione arrivò al #5 nel Regno Unito tanto che il brano cantato due artisti diversi era riuscito ad entrare nella Top 10 ma non ci riuscì mai la versione originale dell'inglesissimo Cat Stevens. In compenso negli USA la canzone raggiunse la posizione #11 nel 1971.
Un'ultima storia prima di chiudere, che per motivi personali sento molto vicina. L'esperienza di Cat Stevens con la tubercolosi fu molto dura; egli arrivò fino ad uno stato di "pre-morte" e nel corso della guarigione il cantante riesaminò la sua vita passata, pensò a come sarebbe stato il suo futuro e, perché no, a come prepararsi per l'aldilà. La sua scelta, più o meno condivisibile, fu quella di allontanarsi dalla sua fede cristiana e guardare alle religioni orientali, fino ad abbracciare l'Islam nel 1977. Certo che la religione è uno degli aiuti che tutti noi abbiamo quando ci sentiamo persi, comunque la vogliamo vedere.
Non è necessario arrivare a vedere la morte, per far scattare anche in noi un percorso così semplice, tutto sommato: ripensa al tuo passato e prova a vivere il futuro ritrovando la serenità anche se là fuori il mondo è selvaggio.

LA TRADUZIONE IN ITALIANO DEL TESTO DI "WILD WORLD"


Ora che ho perso tutto per te
tu dici di voler cominciare qualcosa di nuovo
e mi si spezza il cuore con la tua partenza
tesoro, sto soffrendo.
Ma se vuoi andartene, abbi cura di te
spero che tu abbia molte cose belle da indossare
ma poi tante belle cose diventeranno brutte là fuori
Oh, baby, baby, è un mondo selvaggio
è difficile farcela solamente con un sorriso
Oh, baby, baby, è un mondo selvaggio
ti ricorderò sempre come una bambina, tesoro
Sai, ho visto molto di quello che il mondo può fare
e questo mi sta spezzando il cuore in due
perché non vorrei mai vederti triste, ragazza.
Non essere mai una cattiva ragazza
Ma se vuoi andartene, abbi cura di te
Spero troverai tanti amici simpatici là fuori
ma ricorda solo che ce ne sono molti di cattivi, sta in guardia.
Oh, baby, baby, è un mondo selvaggio
è difficile farcela solamente con un sorriso
Oh, baby, baby, è un mondo selvaggio
ti ricorderò sempre come una bambina, tesoro.
Tesoro, io ti amo
ma se vuoi andartene, abbi cura di te.
Spero troverai tanti amici simpatici là fuori
ma ricorda solo che ce ne sono molti di cattivi, sta in guardia.
Oh, baby, baby, è un mondo selvaggio
è difficile farcela solamente con un sorriso
Oh, baby, baby, è un mondo selvaggio
ti ricorderò sempre come una bambina, tesoro.
CURIOSITA':
  • Immaginate di incontrare il nostro per strada, fermarlo e chiedergli un autografo: come lo chiamereste? Anche se per molti il suo nome è rimasto quello "d'arte" ovvero Cat Stevens, all'anagrafe il suo vero nome è Steven Demetre Georgiou, ma per un periodo si è fatto chiamare Steve Adams. Ora il suo nome è Yusuf Islam ma sui dischi si firma come Yusuf.
  • La mia prima intenzione era parlare di "Father and Son" che come detto si trova sullo stesso LP. Essendoci già altre storie in italiano ho quindi optato per "Wild World" che tra l'altro è la canzone più conosciuta, forse più amata (dagli uomini), sicuramente la più ascoltata su Spotify: ad oggi ha più di 329 milioni di ascolti, quasi 90 milioni più di "Father and Son".
  • Nel 2020, Yusuf Islam ha pubblicato Tea for the Tillerman², con nuove versioni delle canzoni originali. Devo dire che sono rimasto spiazzato della nuova versione di "Wild World" che ha un arrangiamento completamente diverso, con pianoforte e fisarmonica. Yusuf ha detto di essere un fan di Tom Waits e ha inserito il testo su una melodia ragtime. "Lo immagino come parte di Casablanca, dove Humphrey Bogart è in quel bar", ha detto a Entertainment Weekly. "Ha un'inclinazione anni '40 adesso." Il bel video lo potete vedere qui https://www.youtube.com/watch?v=MQywY_Rzw-4.
  • Patricia D'Arbanville, nota come Patti D'Arbanville è figlia di un'artista, attrice cinematografica e in seguito televisiva, è stata al centro dei riflettori delle cronache rosa per la sua relazione con l'attore Don Johnson dal 1981 al 1986. La coppia, nel 1982, ebbe un figlio, Jesse Wayne Johnson, divenuto anch'egli attore. Scoperta da Andy Warhol durante un giro per locali quando aveva solo 13 anni, partecipò al suo primo film nel 1960, Tuesday and Blue Silk, una pellicola studentesca. Lasciata la scuola a 14 anni, girò gli Stati Uniti prima di essere inserita nel cast di un film di Warhol, Flesh (1968), all'età di 16 anni. Sul finire degli anni sessanta risiedette a Londra dove fece la modella e conobbe Cat Stevens, con cui ebbe una relazione dal 1968 al 1970: per il cantante, la D'Arbanville fu d'ispirazione per alcune canzoni, tra cui Lady D'Arbanville (in Mona Bone Jakon) e Wild World (in Tea for the Tillerman). Dopo aver vissuto per un certo periodo in Francia, nel 1977 partecipò al film Bilitis, con cui fece scandalo nel ruolo della protagonista bisessuale. (da Wikipedia al link: https://it.wikipedia.org/wiki/Patti_D%27Arbanville )

I LUOGHI
  • Marylebone, uno dei quartieri centrali di Londra. E' proprio qui che nacque nel 1948 Cat Stevens. Il quartiere è delimitato da uno dei suoi lati da Oxford Street e nel quartiere troviamo anche: Baker Street, Hide Park, il Marble Arch, Madame Tussaud's e Regent's Park (sede del London Zoo).

LE DATE:
  • il 45 giri venne lanciato negli States il 23 novembre 1970, ma come detto uscì prima la versione di Jimmy Cliff il 31 luglio 1970; l'album che contiene la canzone fu pubblicato il 23 novembre 1970 quindi la data della canzone è quella versione reggae. Cat Stevens o Yusuf, pseudonimo di Steven Demetre Georgiou, o Yusuf Islam era nato a Londra il 21 luglio 1948, quindi ventiduenne all'epoca della nostra canzone.

LE COVER: (dal sito secondhandsongs.com)
  • Ci sono un centinaio di cover circa, ma mi è subito saltata all'occhio la versione cantata da Patty Pravo nel 1971 con un inglese un po' stentato ma sempre molto grintosa. C'è poi una monumentale versione cantata nel 2003 insieme a Peter Gabriel nel corso del tour Wild World nella tappa di Città del Capo.
  • Della serie "momento sponsor" c'è la versione di Mike Massè che potete godere qui https://www.youtube.com/watch?v=GAOeWMxSmOE e oggi sponsorizzo una cantante di Taiwan ma vissuta molti anni a Los Angeles, che ha costruito la sua carriera discografica con eleganti versioni di classici del pop e del rock: si chiama Joanna Wang e la sua versione è visibile qui: https://www.youtube.com/watch?v=ZnlQT1I5K9s
  • Chi ricorda poi l'usanza soprattutto degli anni 60 non solo italiana di tradurre le più famose canzoni inglesi? Per la cronaca le versioni in altre lingue vanno dal francese al finlandese, dal portoghese allo svedese e la versione italiana era stata adattata dal famosissimo Pace (Daniele Pace, poi membro degli Squallor, che in coppia con Panzeri ed alle volte in collaborazione con il nostro Pilat ha scritto pagine memorabili della nostra canzone italiana, e che ha riadattato in italiano un'altra cinquantina di canzoni tra cui I'm a Believer/Sono Bugiarda - Ain't No Sunshine/ Come è buia la città - Starman/L'amore mi aiuterà e anche Lady D'Arbanville che ha mantenuto lo stesso titolo, cantata da Gigliola Cinquetti). "Wild world" è diventata "Ragazzina senza cuore" nell'interpretazione di Mal dei Primitives...
oh ragazzina senza cuore
torna indietro
torna insieme a me...

ALTRE TRE CANZONI IN CINQUE RIGHE:
  • Escludendo completamente l'album "Tea for the Tillerman", ci restano comunque, per l'ante: "The First Cut Is The Deepest" scritta nel 1967 per la cantante soul statunitense P. P. Arnold, e che lo stesso Stevens poi interpretò per l'album New Masters e poi perché no? "Lady D'Arbanville". Per gli album successivi scelgo "Morning Has Broken" comunque del 1971.
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