019. GLITTERING PRIZE (Simple Minds)
Articolo pubblicato il 14 aprile 2021
Dimmi la prima canzone che ti viene in mente dei Simple Mind?
Ok, ma non "Dont'you forget about me" o "Alive and Kicking".
Questo è stato un po' il mio dubbio, per circa due o tre secondi poi ho ripensato a quale potesse essere il migliore dei loro album e allora... "New Gold Dream" senza dubbio ma quale canzone meglio lo rappresenta? Anche in questo caso la scelta è caduta proprio su questa canzone anche perché è quella con il video più famoso tra tutti quelli fatti dal gruppo. E ovviamente è quella che preferisco.
Ma "New Gold Dream (81-82-83-84)", e non lo dico io, è considerato insieme a "The Lexicon Of Love" degli ABC e "Sulk" dei The Associates l'apice dei dischi di svolta del 1982; quello è l'anno in cui l'arte della musica pop ha messo alla prova i propri limiti; scrivere qualcosa di migliore, dopo questi album, sarebbe stata un'operazione quasi impossibile.
"Ogni band o artista con una storia ha un album che considera il personale Santo Graal", ha detto Jim Kerr, frontman dei Simple Minds. "Suppongo che "New Gold Dream" fosse il nostro. Era un momento speciale perché stavamo davvero iniziando a sfondare con quel disco, sia commercialmente che per la critica. Le persone a cui è piaciuto quel disco si sono relazionate con esso in modo speciale. C'era una profondità in questo: ha creato una sua propria mitologia. Si è distinto. È stato il nostro disco di maggior successo fino ad oggi e, i critici, come Paul Morley hanno scritto cose molto belle al riguardo". (Dal sito ufficiale https://www.simpleminds.com/1982/09/01/new-gold-dream-81-82-83-84/) In effetti, proprio Paul Morley recensendo il disco per NME alla sua uscita, scrisse: "Sono sconcertato dalla costante bellezza di questa musica."
La storia della nostra canzone incomincia in Australia, dove si radica la svolta nel percorso musicale dei Simple Minds; erano infatti stati chiamati per fare da supporter al tour degli idoli locali, gli Icehouse. I Minds avevano alle loro spalle ben cinque album, che loro definiscono Punk, e che gli avevano portato poca fortuna e ancor meno guadagni. Successe che proprio in Australia ci fosse una radio in stile pirata che trasmetteva tutta la musica britannica da bootleg (ovvero da registrazioni non autorizzate dei concerti); una radio con ascolti enormi e chiaramente i Simple Minds erano fra i più trasmessi. Alla fine del tour tornarono in patria con "dischi d'oro" e con una nuova visione per la loro musica futura.
La prima canzone scritta al ritorno in patria fu "Promised You A Miracle" e tutto l'album fu registrato tra la primavera e l'estate del 1982. "Tutto ciò che abbiamo provato ha funzionato. [...] Eravamo innamorati di quello che stavamo facendo, di suonarlo, e di ascoltarlo. Non ci sono molti periodi nella vita in cui tutto va per il verso giusto" così in un'intervista del 2012, Jim Kerr ha ricordato quel periodo come un periodo meraviglioso per la produzione dell'album.
"Promised You A Miracle" suonava così nuovo, commerciale forse, ma talmente innovativo per il sound della band che tutto l'album seguì quell'imprinting: arioso e strano sicuramente, ritmicamente oscillante ma pieno di quel luccichio che fa da filo conduttore all'album.
Per la registrazione dell'album fu reclutato come produttore Peter Walsh, all'epoca poco più che ventenne, su raccomandazione del chitarrista Charlie Burchill. Walsh aveva prodotto un remix di un precedente pezzo dei SM e Burchill era rimasto entusiasmato dalla forza del produttore, non per quello che aveva messo nella loro canzone, ma per ciò che aveva tolto. Jim Kerr a proposito ricorda: "Charlie mi ha chiamato: 'Pete ha tolto un sacco di roba... Ma non ti preoccupare. Sembra incredibile. Ti piacerà."
E in effetti gli album dei Simple Minds che seguirono a questo, suonano molto più rock ma anche molto più rumorosi; ok ci sono anche diverse canzoni famose ma il suono di quell'album non fu più ricreato in seguito e rimane unico nella discografia del gruppo. Sicuramente i due album successivi sono serviti a staccare il gruppo dall'immagine creata con "New Gold Dream (81-82-83-84)" e hanno creato un'immagine sempre al passo con i tempi, impedendo di farli inabissare come invece è successo a molti altri gruppi anni '80 e facendoli arrivare fino ai nostri giorni.
La canzone che ho scelto, ovvero "Glittering Prize", emerge nell'album, non per le sue sonorità o per il testo ma soprattutto per il video-clip che resta probabilmente il più famoso del gruppo. Penso di aver letto da qualche parte che gli artisti si lamentino di come i video costino molto più che produrre un disco! In questo caso penso che se fosse stato oro vero quello del video non sarebbero bastati tutti gli album successivi per ripagarlo: e sono stati 14 solo quelli da studio, più tutti i live e i best!
Nel video si vedono solo i tre elementi storici dei Simple Minds: Charlie Burchill alla chitarra e Michael MacNeil alle tastiere nonché il frontman Jim Kerr che balla ondeggiando alla grande, come suo solito, ma godendo di un'età ancora giovane.
Per chi non lo ricordasse, o non lo ha mai visto, qui c'è il link al video originale: https://www.youtube.com/watch?v=ucw0twciNGk&t=1s
Concludo parlando del testo, o meglio della pronuncia "scozzese" di Jim Kerr. Confesso che, se già riuscivo a capire poco nell'ascolto diretto di altre canzoni inglesi, le canzoni dei SM mi sono sempre state ostiche per la pronuncia molto masticata; penso che gli stessi inglesi facciano fatica alle volte a capirne le parole! In questo caso anche la traduzione del testo che si trova sui vari siti lascia molto a desiderare ed ho cercato di elaborarla al meglio per renderla comprensibile anche in italiano.
LA TRADUZIONE IN ITALIANO DEL TESTO
DI "GLITTERING PRIZE"
Splendi, fai brillare la luce su di me
per tutta la mia vita
così che possa vedere ancora molto.
Nella luce del suo amore,
alla luce del riflesso
Che mondo è questo mondo?
A volte, oh, cosi sembra
Occhi al cielo
In quel dono d'argento che è l'amicizia
Un premio scintillante
è il prezzo dell'amore perduto.
Possono ricordare il lato silenzioso della mezzanotte,
possono ricordare il fascino della fama
come un premio scintillante.
Ti ho visto in una giornata limpida
Prima di tutto prendere il cuore
poi il nostro ultimo respiro.
C'era sempre un momento
quando il tempo stava dalla tua parte.
Noi trascorrevamo del tempo,
Stavamo guardando fuori
prendimi in un sogno.
Catturato completamente nel cuore
Noi trascorrevamo del tempo
Stavamo guardando fuori.
Potrebbe mai essercene,
più di uno
chiamato atto d'amore
Potrai smettere mai?
Splendi, fai brillare la luce su di me
per tutta la mia vita così
che possa vedere molto di più
come un premio scintillante.
Ti ho visto in una giornata limpida
Prima di tutto prendere il cuore
poi il nostro ultimo respiro.
Solo in una giornata limpida,
entrando nelle nostre vite.
Solo in una giornata limpida
entrando nelle nostre vite.
Possiamo ricordare il lato tranquillo della mezzanotte
possiamo ricordare il fascino della fama
come un premio scintillante.
Ti ho visto in una giornata limpida
Prima di tutto prendere il cuore
poi il nostro ultimo respiro.
Guardalo negli occhi
un cielo pieno di satelliti.
Noi trascorrevamo del tempo
Stavamo guardando fuori.
Prendi, prendi più che puoi
porta via un respiro senza fine.
Stavamo guardando fuori
ora ci fissiamo.
Non potrebbe mai essercene,
più di uno
chiamato atto d'amore
Potrai smettere mai?
Brilla, fai brillare la luce su di me
per tutta la mia vita,
così che veda di più
come un premio scintillante.
Ti ho visto in una giornata limpida
Prima di tutto prendere il cuore
poi il nostro ultimo respiro.
Solo in una giornata limpida
che entra nella nostra vita
Sempre in una giornata limpida
questo è il prezzo dell'amore
come un premio scintillante
Solo in una giornata limpida
che si getta a capofitto nella nostra vita
questo è il prezzo dell'amore.
Come un premio scintillante
Solo in una giornata limpida
che si getta a capofitto nella nostra vita
come un premio scintillante.
CURIOSITA':
- Oltre ai già citati Charles Burchill, Michael MacNeil e Jim Kerr, facevano parte della formazione anche il bassista Derek Forbes ed un batterista, in quanto, come si sente ascoltando l'album, non viene utilizzata una batteria elettronica. Questo è probabilmente l'unico album della storia nel quale suonano tre diversi batteristi: Kenny Hyslop solo in "Promised You A Miracle", Mike Ogletree scelto per le sessioni di registrazione, dopo tre pezzi venne allontanato in quanto non adatto e al suo posto venne chiamato Mel Gaynor, batterista di colore, che divenne membro a tempo pieno della band. Proprio lui suona la batteria in Glittering Prize, ma dovette parzialmente limitare il suo estro per "copiare" le registrazioni precedenti degli altri due batteristi. Il suo estro uscirà alla grande nei successivi album: sue sono le famose rullate di "Don't You forget about me" o la batteria in primo piano di "Waterfront" e "Upon the catwalk".
- Nell'album appare anche il tastierista jazz Herbie Hancock: suo è l'assolo di sintetizzatore all'apertura della canzone "Hunter and the Hunted".
- "Glittering Prize" fu rilasciato nell'agosto dell'82 come secondo singolo e come traino all'album, a questo punto molto atteso, e raggiunse il #16 nelle classifiche del Regno Unito. L'album fu pubblicato un mese dopo e raggiunse la posizione #3 nella UK Albums Chart.
- "Glittering Prize" è il nome dato ad una compilation comprendente i pezzi migliori della band dall'1981 al 1992. Consigliata! A proposito, raggiunse il #1 in Gran Bretagna, Australia e Nuova Zelanda vendendo quasi due milioni di copie.
I LUOGHI:
- Le origini scozzesi della band sono evidenti nella pronuncia del loro cantante e frontman Jim Kerr. Il nucleo originale proviene in effetti proprio da GLASGOW e li ha iniziato a suonare nel 1977 con il nome di "Johnny & The Self-Abusers". A dire il vero Jim Kerr e Charles Burchill si conoscevano dall'età di otto anni e avevano suonato insieme nella band della scuola.
LE DATE:
- 20 Agosto 1982, ma per Wikipedia è il 16 la data di uscita del 45 giri. Circa un mese dopo uscì l'album (17 Settembre 1982) New Gold Dream (81–82–83–84). Vediamo i componenti dell'epoca: James "Jim" Kerr (9 Luglio 1959), Charles "Charlie" Burchill (27 Novembre 1959), Derek Forbes (22 Giugno 1956) e Norman Michael "Mick" MacNeil (20 Luglio 1958); tra i batteristi ovviamente Mel George Gaynor (29 Maggio 1959): tutti poco più che ventiduenni alla pubblicazione del loro capolavoro.
LE COVER: (dal sito secondhandsongs.com)
- La canzone non risulta avere alcuna cover successiva, anche se su Spotify ne ho trovate almeno quattro. Segnalo però una versione sempre dei Simple Minds apparsa sull'album del 2016 chiamato Acoustic; niente a che fare con l'originale!
ALTRE TRE CANZONI IN CINQUE RIGHE:
- "Dont'you (forget about me)" e "Alive and Kicking" Nooo! Come per altri, tre canzoni per tre ere dei SM: per la prima direi "Love song" anno 1981. Post new gold dream, anno 1984, "Up On The Catwalk" e per il loro periodo impegnato, anno 1989, "Belfast Child" solo perché è la più famosa ma in quell'album anche "Mandela Day", "This is Your Land" e "Biko" (di Peter Gabriel).
Crediti:
per alcune parti del testo:
per il testo in italiano:
- traduzione del testo originale, con personale riadattamento, con google translate
per la foto della copertina