014. HOW SOON IS NOW? (The Smiths) - 200 canzoni 200 storie

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014. HOW SOON IS NOW? (The Smiths)

Articolo pubblicato il  20 marzo 2021





Questa è la storia di come le case discografiche riescano a distruggere una possibile hit.
Tutto sbagliato dalla copertina al video, dalla campagna pubblicitaria alla posizione sul lato B del disco.
Eppure…
Più di qualcuno ritiene "How soon is now?" la migliore canzone dei "The Smiths", giudizio al quale ovviamente mi allineo, ma ci sono tante altre piccole perle in quei quattro album che segnano gli anni dal 1984 al 1987, tanto che sceglierne una sola è stato veramente arduo.
Per chi non avesse mai sentito la canzone o conoscesse solo da lontano il gruppo riporto come Wikipedia introduce il gruppo, nella pagina a loro dedicata:
The Smiths sono stati un gruppo alternative rock britannico, formatosi a Manchester nel 1982. [...] raggiunta la popolarità negli anni ottanta, divenne ben presto una delle più importanti band alternative rock emerse nella scena indie del periodo ed ebbe grande influenza nello sviluppo della musica rock degli anni successivi, tanto da essere indicata come "il gruppo di guitar pop che ha avuto maggiore influenza nel decennio". Nel 2002 un sondaggio condotto dalla rivista New Musical Express ha decretato gli Smiths la "band più influente di tutti i tempi".
La storia del flop commerciale di "How soon is now?" deve partire dal come veniva commercializzata la musica in quei primi anni ottanta. I CD stavano facendo la loro timida apparizione e la musica veniva perciò fruita dalle radio, e alla TV; il singolo, ovvero la canzone di cui ci si innamorava, si poteva acquistare unicamente su vinile e normalmente i 45 giri facevano da apripista all'album oppure da questo venivano estratti come singoli e pubblicati a loro volta su 45 giri. Per sua natura il 45 poteva contenere un brano per lato e normalmente il lato B era riservato a canzoni "minori" presenti sull'album ma non dei successi, ai quali invece era riservato il lato A. Se la casa discografica sbagliava i propri calcoli, ad esempio pubblicando sullo stesso disco due possibili hit, chiaramente perdeva l'incasso di un nuovo 45 con la seconda canzone trainante.
E così fu per "How soon is now?" e la colpa fu di Geoff Travis, proprietario della casa discografica Rough Trade. Quando egli sentì per la prima volta il brano giudicò che era troppo poco rappresentativo del suono degli Smiths per essere pubblicato come singolo e, nonostante le pressioni del produttore, "How Soon Is Now?" fu incluso come lato B del singolo su 12" di "William, It Was Really Nothing" nell'agosto 1984.
Il gruppo era riuscito ad avere già un bel gruppo di fan, aveva prodotto il primo album raggiungendo la posizione #2 nel Regno Unito. I fedelissimi fan e le radio inglesi intercettarono il brano e capirono, a differenza del discografico "poco accorto", che si trattava di un pezzone.
Come se non bastasse, anche il tentativo di scalare le classifiche americane fu un altro fiasco, e stavolta il colpevole fu Jeff Ayeroff, responsabile della promozione video alla Warner Music, a cui faceva capo l'etichetta americana Sire Records che curava la distribuzione dei dischi degli Smiths in USA.
La canzone fu pubblicata come lato A con "Girl Afraid", nel novembre 1984, ma il problema fu stavolta il video per promuovere il singolo.
A differenza di molti artisti britannici, gli Smiths non avevano realizzato fino ad allora alcun video musicale e una chiave per promuovere le canzoni a un pubblico giovane era MTV, il canale TV molto popolare in America. I registi video non erano facili da trovare all'epoca a meno di non avere un budget considerevole e Ayeroff voleva sborsare solo 5.000 dollari. Assunse così Paula Greif, per realizzare il video, dandole queste istruzioni: "Trova un filmato di una performance del gruppo e mettici dentro una ragazza". Greif ha fatto proprio questo, usando le riprese di uno spettacolo a Leicester girato nel 1984 combinandolo con il video in Super 8 girato a una modella che balla come se fosse allo spettacolo. In tutto ciò la band non venne coinvolta; Morrissey disse di detestare quel video dichiarando alla rivista Creem: "Non aveva assolutamente nulla a che fare con The Smiths. È abbastanza naturale che siamo stati sommersi da lettere di amici americani molto angosciati che dicevano: Perché diavolo hai fatto questo brutto video?" https://www.youtube.com/watch?v=hnpILIIo9ek
Pensando di rimediare, la casa discografica pubblicò finalmente la canzone come A-side nel Regno Unito il 28 gennaio 1985. La versione 7" conteneva una versione modificata del brano e il lato B era "Well I Wonder", tratto dal secondo album degli Smiths. Il singolo da 12" includeva inoltre una nuova traccia strumentale, "Oscillate Wildly".
Ovviamente fu un terzo fiasco commerciale, raggiungendo solo la posizione #24 nella UK Singles Chart, inferiore rispetto ai tre singoli precedenti della band. Il motivo: i fan degli Smiths lo avevano già acquistato e quindi non c'era ragione di acquistarlo di nuovo!
Per concludere la galleria degli orrori, non poteva mancare la copertina del singolo: era stato scelto un fermo immagine del film Dunkirk (1958) che ritrae l'attore britannico Sean Barrett mentre prega. La posizione delle mani era stata ritenuta alquanto equivoca negli Stati Uniti e la copertina fu bandita e sostituita da una fotografia della band nel backstage del Glastonbury Festival del 1984. Questa è l'unica volta che un'immagine della band è apparsa sulla copertina di una delle loro pubblicazioni.
Fiasco su tutti i fronti dunque e Morrissey, il cantante ed autore del testo, espresse così la sua delusione in un'intervista a Creem: "È difficile credere che 'How Soon Is Now?' non sia stato un successo. Pensavo lo sarebbe stato veramente...". Nel 2007, quando la band si era ormai sciolta, Johnny Marr, chitarrista ed autore della musica, ha dichiarato: "How Soon Is Now? è probabilmente il disco più duraturo degli Smiths. È preferito della maggior parte delle persone, credo".
Ci sarebbe ancora molto da raccontare, soprattutto per quanto riguarda il momento creativo della canzone ma l'importante alle volte è il risultato e questo risultato, Morrissey e soci, malgrado tutti gli errori successivi, lo hanno ottenuto!
A proposito di risultati. La canzone è diventata un inno o come lo chiamano gli inglesi "anthem" per tutte le persone timide e poi, nel corso degli anni, è diventata la colonna sonora per tutte quelle persone che sentono di non riuscire ad adattarsi alla società. Il testo della canzone, sicuramente autobiografico, infatti racconta la storia di un ragazzo, la cui incredibile timidezza impedisce di trovare una persona con cui stare.
L'amara riflessione è: "Sono umano e ho bisogno di essere amato, proprio come chiunque altro."

LA TRADUZIONE IN ITALIANO DEL TESTO DI "HOW SOON IS NOW?":

QUANTO MANCA ADESSO?

Sono il figlio e l'erede
di una timidezza che è colpevolmente volgare.
Sono il figlio e l'erede
di niente in particolare
Oh, chiudi il becco, come puoi dire
che affronto le cose nel modo sbagliato?
Sono un umano e ho bisogno di essere amato
proprio come chiunque altro.
Sono il figlio e l'erede
di una timidezza che è colpevolmente volgare
Sono il figlio e l'erede
di niente in particolare
Oh, chiudi il becco, come puoi dire
che affronto le cose nel modo sbagliato?
Sono un umano e ho bisogno di essere amato
proprio come chiunque altro
C'è un locale, se ti va di andarci
potresti incontrare qualcuno che ti ama veramente
Quindi ci vai e stai in disparte
E te ne vai da solo
Torni a casa e piangi e vuoi morire
Quando dici che sta per succedere "ora"
Bene, esattamente quando sarà questo "ora"?
Vedi, ho già aspettato troppo tempo
e ogni mia speranza è perduta.
Oh, chiudi il becco, come puoi dire
che affronto le cose nel modo sbagliato?
Sono un umano e ho bisogno di essere amato
proprio come chiunque altro.
CURIOSITA':
  • La band era formata dal cantante Morrissey (all'anagrafe Steven Patrick Morrissey), Johnny Marr (pseudonimo di John Martin Maher) alla chitarra, autori di quasi tutti i pezzi e con una posizione di esecutori il bassista Andy Rourke e il batterista Mike Joyce.
  • Gli Smith hanno avuto difficoltà a suonare questa canzone dal vivo. Marr, in particolare, ha faticato a ricreare l'effetto della chitarra (il suono vibrato) in concerto. Il bassista Andy Rourke l'ha definita "la rovina della carriera live degli Smiths".
  • Per i triestini che leggono, ma forse anche per i veneti, la chitarra vibrante ed il ritmo sono stati avvicinati alla canzone di Bo Diddley chiamata "Mona" ma soprattutto alla cover dei Rolling Stones "I Need You Baby (Mona)". Se di furto si potrebbe trattare, non è stata questa l'ultima volta che Johnny Marr abbia rubato riff agli Stones! Se volete farvi una risata... https://www.youtube.com/watch?v=678JyXiRCXM
  • La canzone appare nella colonna sonora del film del 1986 Out of Bounds (in Italia apparso con il titolo "La morte alle calcagna"), ma non è stata inclusa nell'album della colonna sonora. La canzone è stata inserita anche nel film commedia del 1998 The Wedding Singer (Prima o poi me lo sposo).
  • Nel corso degli anni, la canzone è stata utilizzata per diversi spot pubblicitari, tra cui quello della Nissan Maxima nel 1999.
  • L'effetto fischietto nel tema di Mark Snow per la serie televisiva The X-Files è stato ispirato dal riff di chitarra della canzone.

I LUOGHI:
  • Questa volta ci fermiamo a Manchester.

LE DATE:
  • Registrato nel luglio dell'84 il brano fu pubblicato il 28 Gennaio 1985. A quel tempo Morrissey aveva quasi 26 anni essendo nato il 22 Maggio 1959; Johnny Marr invece è più giovane (31 Ottobre 1963) e quindi poco più che ventunenne.

LE COVER: (dal sito secondhandsongs.com)
  • La canzone è stata "coverizzata" in circa una quarantina di versioni, tra cui quella di Morrissey e quella di Johnny Marr nelle loro carriere soliste. Nel 2002, il duo di ragazze russe t.A.T.u. ha reinterpretato "How Soon Is Now?" per l' album di debutto; versione che lo stesso Morrissey ha giudicato "magnifica". La traccia di chitarra è stata campionata, con l'approvazione degli Smiths, nel 1990 dalla band indie-dance Soho e inserita nel loro singolo britannico Top 10 "Hippychick".

ALTRE TRE CANZONI IN CINQUE RIGHE:
  • Restando alla produzione "The Smith" e tralasciando il lavoro di Morrissey da solo, scegliere tre canzoni è solo questione di gusti; queste sono le mie: "Hand In Glove" in rappresentanza del primo disco; da The Queen is dead del 1985/6: "The Boy With The Thorn In His Side" e il brevissimo capolavoro "Please Please Please Let Me Get What I Want" uscito come lato B e poi inserita nella strana raccolta "Hatful of Hollow" dell'84.
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