010. TRUE FAITH (New Order) - 200 canzoni 200 storie

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010. TRUE FAITH (New Order)

Articolo pubblicato il 7 marzo 2021



Quando un tuo amico se ne va giovanissimo, per poter ripartire devi trovare un nuovo ordine.
È proprio quello che è successo dopo la morte di Ian Curtis.
Questo blog è rivolto anche e soprattutto a chi non conosce i brani o la storia di chi li canta; non me ne vogliano perciò gli amanti dei Joy Division, ma è da qui che bisogna partire per capire chi sono i New Order.
I due compagni di scuola Bernard Sumner e Peter Hook nel 1977 dopo aver cambiato più volte il batterista, fino all'arrivo di Stephen Morris, ricevettero una richiesta da parte di un giovane cantante/poeta che venne prontamente reclutato come voce e front-man del gruppo. Dopo alcuni cambi di nome, alla fine il gruppo scelse il nome di Joy Division e la loro gavetta durò quasi due anni; nel '79 uscì l'unico loro album, intitolato Unknown Pleasure, la cui copertina, progettata da Peter Saville, è una delle più famose della storia della musica. Per chi volesse avventurarsi in questo mondo, per sapere cosa deve aspettarsi ascoltando questo gruppo, riporto un brano del libro di Marco Di Marco, "Joy Division. Broken heart romance": "Se astratta e gelida è la loro musica, ancor più gelida è infatti la voce di Ian Curtis, che mette a nudo i suoi pensieri e tutti i fantasmi che imprigionavano la sua mente. Testi lugubri e introspettivi, che esprimono la più totale solitudine e sfiducia verso il mondo circostante, ma di una forza intrinseca devastante [...] Un immaginario lirico dalle tinte fortemente oscure, intrise della disperazione personale di Curtis e che, in più passaggi, nascondono presagi di morte che preannunciano i propositi suicidi dell'autore"
Fu proprio così, alla vigilia della partenza per il loro tour americano e con il secondo album "Closer" quasi pronto alle stampe, l'esperienza Joy Division si concluse. L'album uscì postumo ed i tre superstiti, legati dalla promessa di usare il nome del gruppo solo se la band fosse stata al completo, si trovarono costretti a cambiare nuovamente nome per poter continuare a fare musica.
Staccarsi completamente da quello che si era prima è molto difficile in qualsiasi momento della vita ci si trovi, e così anche per i New Order staccarsi dal fantasma di Ian Curtis è stato difficilissimo malgrado si siano rifiutati per molti anni di eseguire i pezzi "Joy Division" nei loro concerti.
Intanto c'era da trovare un nuovo cantante e toccò a Sumner incaricarsi di questo compito abbandonando chitarra e tastiere e il quarto posto fu preso dalla fidanzata di Morris, la tastierista Gillian Gilbert.
Inizialmente l'impronta musicale fu molto simile allo stile della precedente formazione, anche perché tre quarti dei componenti venivano da quell'esperienza ma presto il nuovo ordine si realizzò in un sound caratterizzante, un misto di electro, dance e pop.
A dire il vero mi è riuscito molto difficile stavolta trovare la canzone di cui parlare, tante sono le perle di questo gruppo. Provando a restringere il campo, la scelta era comunque tra Blue Monday, Perfect Kiss, Bizarre Love Triangle e 1963 (quest'ultima scelta molto ruffiana direi) oltre che a True Faith.
La scelta, più o meno condivisibile, è caduta su questa canzone intanto per il video molto particolare, poi perché è un brano che non fa parte di alcun album e proprio per questo è un singolo per eccellenza e poi perché il retro è proprio "1963".
Siamo nel 1987 e i New Order hanno già fatto uscire quattro album, di cui il secondo che si intitola "Power Corruption & Lies", è considerato una pietra miliare dell'elettro-pop; i componenti del gruppo decidono a tavolino di scrivere una hit e insieme al loro produttore realizzano questo brano centrando pienamente l'obbiettivo. La storia della composizione del brano narra che ci vollero solo dieci giorni per portarlo a compimento è il testo fu scritto da Sumner quando il resto del gruppo lo mandò nel loro appartamento londinese con il divieto di ripresentarsi senza un testo decente. Sembra che all'epoca i New Order avessero un discreto debito con il fisco inglese e appunto True Faith doveva essere la hit che gli avrebbe permesso di pagare questi debiti.
Non so se anche questo obbiettivo fu raggiunto; quantomeno il pezzo introdusse il gruppo negli States e il suo video raggiunse l'alta rotazione su MTV.
Così ne parla Ondarock sulla pagina web che racconta la storia del gruppo: "ll celeberrimo singolo del 1987 "True Faith/1963" [...] prodotto da Stephen Hague, che aveva lanciato il duo di "West End Girls", [...] è un techno-pop impressionista, dalla sincerità raggelante e dalla melodia trascinante, le cui tastiere si spingono continuamente verso l'alto seguendo i tentativi di Sumner di "cercare il giorno" e la luce, che però si rivela essere la luce del mattino, quella più fredda. C'è dentro tutto il Curtis della vecchia "Decades", e la brillantezza delle tastiere della Gilbert e di Morris è completamente priva di ogni ironia. Altrettanto sorprendente è il retro "1963", un'altra melodia fatata e trascinante, avvolta in sinuosi tappeti di tastiere".
Due canzoni al prezzo di una.
Anche se sono passati più di trent'anni, penso che i meno giovani ricordino ancora il video di True Faith, diretto dal coreografo francese Philippe Decuffle, che inizia con due ballerini con uno stravagante costume di gommapiuma che si schiaffeggiano a tempo con la musica, a rappresentare l'eterna lotta del Bene contro il Male. Video forse un po' surreale, ma bellissimo. (dal 2023 in versione HD remaster qui:  https://www.youtube.com/watch?v=mfI1S0PKJR8&ab_channel=NewOrder )
Come si sarà capito i New Order sono uno dei miei gruppi preferiti, ma stento a digerire il fatto che per lungo tempo tutti i componenti del gruppo abbiano fanno un uso abnorme di droghe. Come successo in altri casi eclatanti (leggasi The Beatles) le sostanze stupefacenti hanno influenzato la loro creatività nel bene e nel male.
Più o meno chiaramente di droga si parla nel testo della nostra canzone, già dai primi versi, e addirittura una parte del testo è stata edulcorata per rendere il pezzo adatto all'ascolto radiofonico! Su questa falsariga "ripulita" Peter Hook ha dichiarato che il testo non ha nessuna attinenza con la droga. Bernard Sumner, che invece il testo l'ha scritto, ha dichiarato che si tratta di un racconto in prima persona di un assuntore di eroina; molti consumatori di eroina descrivono uno straordinario distacco che deriva dallo sballo della droga, sensazione che sembra essere descritta molto bene in questa canzone (Sumner ha però negato di essere lui quella persona ed anzi di non aver assunto eroina in quel periodo).
Nei concerti live comunque Sumner canta a volte il testo non modificato che invece fa diretto riferimento all'uso delle sostanze stupefacenti. La frase "Ora che siamo cresciuti insieme / Stanno tutti assumendo droghe con me" è stata cambiata in "Hanno paura di ciò che vedono "

"When I was a very small boy
Very small boys talked to me
Now that we've grown up together
They're afraid of what they see    (...They're all taking drugs with me)"

Forse però il significato di questo testo va letto sotto un'altra ottica. Lo stesso autore del testo, Bernard Sumner, ha più volte risposto nel corso di interviste che i suoi testi non hanno un vero e proprio significato; se si cerca di smontare le canzoni per trovarne un significato alla fine non se ne trova nessuno!
Ognuno di noi alla fine fa suo il significato che meglio ritiene.


IL TESTO DI TRUE FAITH DEI New Order TRADOTTO IN ITALIANO:

VERA FEDE
Mi sento così straordinario
Qualcosa si è impossessato di me
Ho questa sensazione di essere in movimento
Un improvviso senso di libertà
Non mi importa del perché non sono là
E non mi importa se sarò ancora qui domani
Ancora e ancora, ho pagato troppo
per le cose che a te costano troppo
Ero solito pensare che il giorno non sarebbe mai arrivato
In cui vedere la gioia nell'ombra del sole mattutino
Il mio sole mattutino è la droga che mi porta vicino
all'infanzia che ho perso, rimpiazzata dalla paura
Pensavo che il giorno non sarebbe mai arrivato
quando la mia vita sarebbe dipesa dal sole mattutino
Quando ero un bambino piccolo
i bambini piccoli parlavano con me.
Adesso che siamo cresciuti insieme
loro hanno paura di ciò che vedono.
Questo è il prezzo che tutti paghiamo
I nostri preziosi destini non ci portano da nessuna parte
Non posso dirti dove stiamo andando
Suppongo non ci sia modo di saperlo
Ero solito pensare che il giorno non sarebbe mai arrivato
In cui vedere la gioia nell'ombra del sole mattutino
Il mio sole mattutino è la droga che mi porta vicino
all'infanzia che ho perso, rimpiazzata dalla paura
Pensavo che il giorno non sarebbe mai arrivato
quando la mia vita sarebbe dipesa dal sole mattutino
Mi sento così straordinario
Qualcosa si è impossessato di me
Ho questa sensazione di essere in movimento
Un improvviso senso di libertà
Probabilmente ci siamo spinti troppo oltre
Hai preso il mio tempo e hai preso i miei soldi
Adesso ho paura che mi lascerai qui
In un mondo così pieno di pretese
Ero solito pensare che il giorno non sarebbe mai arrivato
In cui vedere la gioia nell'ombra del sole mattutino
Il mio sole mattutino è la droga che mi porta vicino
all'infanzia che ho perso, rimpiazzata dalla paura
Pensavo che il giorno non sarebbe mai arrivato
quando la mia vita sarebbe dipesa dal sole mattutino
sarebbe dipesa dal sole mattutino
sarebbe dipesa dal sole mattutino
il sole del mattino.



CURIOSITA':
  • Il brano fu pubblicato oltre che come singolo anche come inedito nella raccolta "Substance" del 1987 dove appare ultimo brano del primo CD, mentre 1963 è l'ultimo brano del secondo.
  • Se qualcuno ha sentito un sound simile a quello dei Pet Shop Boys è perché per questo brano i New Order chiamarono proprio Stephen Hague (produttore di West End Girl)
  • Come per molte delle canzoni del quartetto di Manchester, i cui testi sono stati scritti dal cantante Bernard Sumner, il titolo non compare nel testo.
  • La versione del brano destinata alle discoteche (12'' ovvero anche detta Remix) dura nove minuti. Di versioni "remix" ne esistono una decina autorizzate dai New Order.
  • Il video ha vinto il Premio BPI (British Phonographic Industry) per il miglior video promozionale nel 1988.
  • Questa canzone appare nel film del 2000 "American Psycho"

I LUOGHI
  • Manchester sicuramente, anche perché la città è legata a doppio filo ai New Order, che sono tra i più importanti gruppi di quella scena musicale. Inoltre nel 1982 hanno aperto un locale (The Haçienda) che è rimasto attivo fino al 1993.

LE DATE:
  • Finalmente il mistero è stato svelato. Il profilo Facebook dei New Order ha pubblicato ufficialmente che il brano fu pubblicato il giorno 20 luglio 1987. La bellissima raccolta che contiene il pezzo fu pubblicata meno di un mese dopo ovvero il 17 Agosto 1987. All'epoca i membri erano ormai quasi tutti trentenni: Bernard Sumner (nato il 4 Gennaio 1956) Peter Hook (13 Febbraio 1956) e Stephen Morris (nato il 28 Ottobre 1957) mentre più giovane è Gillian Gilbert (nata il 27 gennaio 1961).

LE COVER: (dal sito secondhandsongs.com)
  • La canzone registra 35 versioni di altrettanti artisti diversi, e la cover più famosa è di George Michael che è stata registrata nel 2011 per l'ente di beneficenza Comic Relief.

ALTRE TRE CANZONI IN CINQUE RIGHE:
  • Le prime due le avevo già indicate più sopra: "Blue Monday" sicuramente la canzone più conosciuta e più ascoltata, anche questa uscita solo in singolo, e poi "Bizarre Love Triangle" apparsa nell'album del 1986 chiamato "Brotherhood". La terza canzone viene invece dal primo album dell'81, quando ancora l'influenza Joy Division era fortissima ed è "Dreams Never End".
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