009. LET ME GO (Original 12 inch Version) (Heaven 17) - 200 canzoni 200 storie

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009. LET ME GO (Original 12 inch Version) (Heaven 17)



Articolo pubblicato il 2 marzo 2021




Come ti creo un gruppo, lo sciolgo e dopo poco quelli che restano pubblicano un successo #1 in tutto il mondo.
Sicuramente ancora oggi non l'hanno digerito.
Parlo di Martyn Ware e Ian Craig Marsh che nel 1977 crearono la band The Human League; erano tutti di Sheffield e chiesero al loro concittadino Glenn Gregory di entrare a far parte del gruppo come cantante. Non essendo all'epoca disponibile in quanto legato ad un altro gruppo (i 57) optarono per il loro ex compagno di classe Phil Oakey per la figura di front man e con questa formazione pubblicarono due album elettronici privi di alcun successo.
Quando le tensioni personali e creative all'interno del gruppo raggiunsero un punto di rottura alla fine del 1980, Marsh e Ware lasciarono la band, cedendo i diritti legali sul nome "The Human League" a Oakey.
Phil Oakey chiamò due giovani e belle cantanti (Susan Ann Sulley e Joanne Catherall) e l'anno dopo uscì con un album synth-pop, con testi molto semplici sull'amore e romanticismo, che conteneva tra l'altro "Don't You Want Me?" e fece il botto.
Mai nessun singolo dei due fuoriusciti raggiunse neanche da vicino un tale successo, anche perché la loro carriera prese una svolta completamente diversa. L'idea di Martyn Ware fu quella di fondare la British Electric Foundation, o B.E.F., in breve: una specie di portfolio di futuri progetti musicali anche se qualcuno pensa sia una etichetta discografica. Una costola di questo progetto vede Martyn Ware e Ian Craig Marsh recuperare Glenn Gregory come cantante principale, finalmente tornato disponibile, a formare quello che fu chiamato HEAVEN 17. Il loro primo album, Penthouse And Pavement, è e rimane un classico moderno, sempre un synt-pop ma con testi spesso incentrati su questioni politiche molto serie. Esempio ne è il primo singolo "(We Don't Need That) Fascist Groove Thang." La canzone, che è riuscita a menzionare le parole "fascista", "Hitler" e "razzista", è stata prontamente vietata dalla BBC. "Uno dei motivi per cui la BBC ha detto che non poteva essere riprodotto era che pensavano che Ronald Reagan potesse far loro causa", ha detto Ian Craig Marsh nel 1981 a proposito del verso più controverso della canzone: " Reagan's president elect - Fascist god in motion "
Arriviamo all'ottobre 1982, quando gli Heaven 17 pubblicano il loro nuovo singolo "Let Me Go"; il brano entra nella top 40 del Regno Unito e fa da apripista all'album "The Luxury Gap" uscito nel 1983. Scritto durante l'apice del thatcherismo da tre giovani di sinistra sullo sfondo di oltre 3 milioni di disoccupati, rimane un album che tocca problematiche sempre moderne. Martin Ware in una intervista del 2013 a Songfacts ha dichiarato: "Eravamo tutti socialisti impegnati. Lo sono ancora. Ora è una parolaccia, ma ci credo ancora. I nostri padri erano sindacalisti. Questa è stata una parte molto importante della nostra vita a Sheffield. Sheffield è comunque una città molto di sinistra. È stato davvero strano perché stavamo anche andando a feste in cui quello che si ascoltava tutto il tempo era la musica dance americana. Voglio dire, musica da ballo nera."
"Let Me Go" con le sue alte rotazioni su diverse radio americane e il cui video ha ottenuto altrettanta visibilità su MTV, fa anche da cambio di rotta per la band che con il singolo successivo "Temptation" (in cui la band è integrata dalla cantante Carol Kenyon e da un'orchestra in studio), raggiunse la posizione # 2 nella UK Singles Chart nella primavera del 1983 e divenne il loro più grande successo a tutt'oggi. L'album stesso raggiunse la posizione #4 nella UK Albums Chart, la loro posizione più alta di sempre, certificato disco di platino dalla BPI nel 1984.
Torniamo a "Let me go"! Malgrado il successo di altri brani successivi questo è il brano preferito in assoluto dalla band (come dichiarato sul loro sito) e mi trova pienamente d'accordo... "Se mi chiedete di indicarne una sola degli Heaven 17, allora dico 'Let Me Go', sicuramente è questa la mia preferita", spiegherà Glenn Gregory, "principalmente perché quando noi musicisti abbiamo in mente qualcosa spesso ciò cambia durante il processo creativo e la stesura si allontana parecchio dall'idea originale, pensi che un giorno potresti svegliarti e voler tornare indietro per modificarla. Con 'Let Me Go' non ce ne è stato bisogno, è uscita fuori esattamente come l'avevamo immaginata. La melodia sembra quasi una colonna sonora per film, inoltre la bassline TB303 per l'epoca era molto innovativa. Provammo ad aggiungere anche qualche nota di piano tipo 'Vienna' degli Ultravox ma non ci stava bene, allora a Martyn venne un'illuminazione e inserì questa sorta di continuo woh-woh col delay della Jupiter 8, io il colpo di batteria iniziale e ne fummo entusiasti. Infine lo special "...daytime! All I want is nighttime! I don't need no day time! All I want is..." e quel "bop ba da bop bop bop bop ba da bop...".
La versione dell'album inizia in effetti con una rullata di tamburi elettronici e subito dopo comincia il trascinante sottofondo elettronico che caratterizza la canzone; devo dire che però preferisco di gran lunga la versione che è uscita su singolo a 12'' (ovvero un brano singolo su un supporto della misura degli LP ma registrato a 45 giri e non a 33 normalmente utilizzato in discoteca). Questa versione dura circa due minuti in più, tutti messi all'inizio, a fare da sinfonia al brano che poi si dipana praticamente uguale alla versione dell'album! Per ascoltarla questo è il link: https://www.youtube.com/watch?v=bj8GBas6AJs
Il video, che come detto ha contribuito alla notorietà del pezzo, è girato in bianco e nero ed ambientato in una Londra deserta dove i membri di Heaven 17 si stanno avvicinando a una cabina telefonica rossa con la porta aperta; il telefono è spento e ripete la voce automatica dall'orologio parlante su un loop. Non è chiaro cosa sia successo a tutti gli altri a Londra ma Glenn Gregory cammina scortato dagli altri due Heaven 17, che però ad un certo momento scompaiono anche loro nel nulla. Il nostro fugge di corsa attraversando la National Westminster Bank ed arriva in una stazione ferroviaria deserta e qui ricorda (a colori), come in un incubo, quando si trovava in mezzo a una folla spettrale e non riusciva a scappare. Presto però Glenn torna nel vuoto mondo bianco e nero e comincia a cantare camminando di nuovo nella Londra deserta; il video termina dove era iniziato ovvero con una ripresa del ricevitore oscillante nella cabina rossa dei telefoni. https://www.youtube.com/watch?v=pJrU9RIurFE

E allora: "paru papu papu parapà"...
Questa è la mia traduzione di quella parte del testo non traducibile ma che ti rimane nella testa e non te lo togli più!



IL TESTO DI ''LET ME GO'' TRADOTTO IN ITALIANO:


C'era una volta un giorno
in cui eravamo sempre insieme
un infinito percorso senza interruzioni
ma ora è il tempo
una tortura meno sublime
Le nostre anime sono bloccate e congelate
un tempo eravamo anni avanti ma ora quei pensieri sono morti
Lasciami andare (Lasciami andare)
Tutte le fantasie senza speranza mi stanno prendendo in giro
Lasciami andare
cammino da solo, e tuttavia non dico mai arrivederci
Lasciami andare (Lasciami andare)
Un cambiamento del cuore, un cambiamento di mente, e il cielo è caduto quella notte
Lasciami andare
ho provato, ma non sono riuscito a portare
Il meglio di tutto
Completamente senza fiato allora per chiedersi
sono morto mille volte
trovato colpevole di nessun crimine
Ora tutto è tuono
giorno, tutto quello che voglio è
la notte, non ho bisogno del
giorno, tutto quello che voglio è
la notte, non ho bisogno del
giorno, tutto quello che voglio è
la notte, non ho bisogno del
giorno, tutto quello che voglio è
la notte, non ho bisogno
Devo, devo, devo, devo... lasciami andare
Ba-da-da-da-da, da-da-da-da
Ba- da-da-da-da, da-da-da-da
Ba-da-da-da-da, da-da-da-da
Ba-da-da-da-da, da-da-da-da
Ba-da-da-da-da, da-da-da-da
Ba-da-da-da-da, da-da-da-da
Un tempo eravamo anni avanti, ma ora quei pensieri sono morti
Lasciami andare (Lasciami andare)
Tutte le fantasie senza speranza mi stanno prendendo in giro
Lasciami andare
cammino da solo, e tuttavia non dico mai arrivederci
Lasciami andare (Lasciami andare)
Un cambiamento del cuore, un cambiamento di mente, e il cielo è caduto quella notte
I migliori anni della nostra vita
La speranza di ciò sopravvive
I fatti della vita non raccontati
l'unico gioco in città
rifiuterò l'ultima carta
E ora la banca è crollata
crollata
Sebbene colpevole di nessun crimine
I migliori anni della nostra vita
Crollata
Crollata
Ho rifiutato l'ultimo lavoro
Ba-da-da-da-da, da-da-da-da
Ba- da-da-da-da, da-da-da-da
Ba-da-da-da-da, da-da-da-da
Ba-da-da-da-da, da-da-da-da
Ba-da-da-da-da, da-da-da-da
Ba-da-da-da-da, da-da-da-da


CURIOSITA':
  • il nome del gruppo è stato scelto leggendo il romanzo di Anthony Burgess "Arancia meccanica"; Heaven 17 è nel film, tratto dal romanzo, il nome di una band immaginaria riportata nella top ten nel negozio di dischi e vengono citati dalla ragazza come "I Celestiali Diciassette".
  • In una scena del video appare il telefono GPO 332 standard prodotto tra il 1937 e il 1959! Il motivo non è chiaro e Glenn Gregory non si preoccupa di usarlo. Con ogni probabilità è inserito nel video solo a fini estetici e non narrativi. Ma i telefoni ritornano spesso e non solo nella copertina del singolo ma anche nello stesso video con le cabine rosse di Londra.
  • Il singolo è stato stampato in vari paesi, oltre che in Europa anche in Sud Africa, Canada, Australia, Nuova Zelanda e in Giappone.
  • Musicalmente, Martyn Ware ha dichiarato; "melodicamente è bellissima. Gli otto centrali fanno eco a The Hustle di Van McCoy. C'è anche una certa forma di sonata che si costruisce e poi si spegne verso la fine. Finisce con lo stesso accordo del primo accordo."
  • Nel 1998 Molella (un nostro dj producer) è andato a ripescare il brano e, campionandolo, lo ha riproposto come base per i due rappers Phil Jay & Fast Eddie. Al gioco si sono prestati anche i tre componenti degli Heaven 17 ed il risultato si intitola "With This Ring Let Me Go". Sicuramente questa operazione ha riportato in auge il brano ma ha anche rispolverato il video originale che è stato riproposto nel nuovo video con la partecipazione dei nostri tre (quindici anni più vecchi). https://www.youtube.com/watch?v=OJ8W8DNlOcs&feature=emb_logo

I LUOGHI
  • Direi senz'altro Sheffield nel South Yorkshire GB da dove provengono i tre componenti la band, dove hanno mosso i primi passi ed hanno fondato dapprima gli Human League e poi gli Heaven 17. Sheffield era considerata la capitale industriale del Regno Unito, soprannominata Steel City, ed era entrata in crisi nella seconda metà degli anni '70 proprio per l'aggravarsi della crisi del settore siderurgico elemento trainante per la città.

LE DATE:
  • 8 Aprile 1983 è la data di uscita dell'album "The Luxury Gap". Il giorno di uscita del singolo non è precisato, in quel mese di ottobre 1982, ma non importa granché. I membri della band a quell'epoca avevano rispettivamente: quasi 25 anni Glenn Gregory (nato 16 Maggio 1958), 27 anni gli altri due componenti Martyn Ware (19 Maggio 1956) e Ian Craig Marsh (11 Novembre 1956).

LE COVER: (dal sito secondhandsongs.com)
  • Nel mondo della musica esiste un'altra decina di canzoni con lo stesso titolo, ma di questo pezzo ci sono pochissime cover. Segnalo quindi unicamente quella proposta dai Nouvelle Vague nel 2006, un gruppo che ha ripreso e trasformato molti successi del passato in versioni lounge (anche definite "new classic").

ALTRE TRE CANZONI IN CINQUE RIGHE:
  • Ovviamente Temptation, ma prima un estratto dal primo album "The Height of the fighting", canzone che ho sempre preferito a (We Don't Need This) Fascist Groove Thang. Poi, dal secondo album, "Temptation" ma molte altre sono memorabili e dal terzo album la canzone di chiusura "And That's No Lie", quasi una suite che racchiude molto del sound Heaven 17.
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